Cultura
Pubblicato il bando per la dodicesima edizione del premio L’Anello Debole. Il servizio di Fabio Piccolino.
Il premio internazionale L’ Anello Debole arriva alla dodicesima edizione. Il riconoscimento, promosso dalla comunità di Capodarco e dall’agenzia giornalistica Redattore Sociale, è destinato ai migliori video e audio cortometraggi, giornalistici o di finzione, a forte contenuto sociale e ambientale. Un premio speciale verrà assegnato al migliore web-doc – documentario concepito e realizzato per internet – volto alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questi temi.
I vincitori saranno premiati nel corso del “Capodarco l’Altro Festival”, che si svolgerà nel mese di giugno. Le opere in concorso saranno valutate da una giuria di qualità presieduta come sempre dal giornalista Giancarlo Santalmassi: per partecipare c’è tempo fino al 9 aprile.
Internazionale
Amnesty International ha sollecitato i leader e i rappresentanti di 23 paesi, dell’Onu, della Nato e dell’Unione europea che prendono parte nella capitale afgana al “Kabul Process”, a mettere al centro dei colloqui la protezione dei civili. Importante per la ong è anche la ricerca della giustizia per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi in Afghanistan.
Economia
Ansia, stress e pressione sono i sentimenti più diffusi tra i giovani lavoratori italiani. Secondo una ricerca Linkedin, condotta su 2.000 persone tra i 25 e i 33 anni, nel nostro Paese il 77% dei ragazzi si sente costantemente sotto pressione e quasi otto su dieci ha dichiarato di essere entrato in crisi.
Società
È il nome del villaggio inaugurato a Monza dalla cooperativa Meridiana che rivoluziona il modo di intendere la cura e l’assistenza e offre alle persone malate di Alzheimer e con demenza la possibilità di vivere in libertà, usufruendo, al tempo stesso, della necessaria assistenza e protezione. Una vera e propria cittadina con vie, piazze, giardinetti, negozi, teatro, chiesa, orti e appartamenti.
Diritti
È la campagna lanciata dai ragazzi senza cittadinanza. Loro il 4 marzo sarebbero andati volentieri alle urne. Il servizio di Clara Capponi.
Sono quasi un milione e a votare vorrebbero andarci eccome. Altro che astensionismo, le loro percentuali sarebbero bulgare. Ma, almeno a questo giro niente, non potranno recarsi in cabina. Sono i ragazzi e le ragazze senza cittadinanza: spesso arrivati in Italia da piccolissimi, conoscono perfettamente la lingua e la storia del Paese in cui sono diventati adulti, ma dove sono ancora considerati “stranieri”. Come nel caso di Xavier, che vive a Como e in questi giorni ha lanciato la campagna Vorrei ma non voto. Un’occasione per ribadire a chi verrà eletto di tenere conto anche di loro. La scorsa legislatura è stata una doccia fredda, col Senato che non ha dato il via libera alla riforma della cittadinanza. Un’occasione persa per tutti.
Sport
Il calcio come veicolo di integrazione. Nasce con questo obiettivo il nuovo impianto sportivo delle Cascine del Riccio a Firenze, dove si alleneranno i calciatori della squadra della Caritas composta da rifugiati, richiedenti asilo, emarginati, operatori sociali ed ex calciatori. In questi nuovi impianti, realizzati al posto di quelli più vecchi e degradati, potranno giocare tutte le persone che ruotano attorno alle strutture caritatevoli. Non solo. Sarà una struttura aperte per tutti gli appassionati di calcio e calcetto, che qui potranno trovare campi in affitto a prezzi calmierati. Un nuovo capo di calcio a 5, nuovo campo di calcio a 7, nuovi spalti, nuovo spogliatoi.
Cultura
In libreria, per l’editore Orecchio Acerbo, il libro illustrato disegnato da Eva Sanchez Gomez e scritto da Franco Lorenzoni. Il maestro elementare racconta la storia si Yossif, pastore immigrato in Italia per lavorare sulle montagne dell’Abruzzo.
Internazionale
114 profughi provenienti dal Corno d’Africa sono atterrati ieri a Fiumicino grazie al programma di accoglienza della Comunità di Sant’Egidio e della Cei che prevede l’intervento di famiglie, istituti religiosi e l’utilizzo di appartamenti privati. In base al protocollo firmato con lo stato italiano, verranno trasferite dall’Etiopia 500 persone in due anni.
Diritti
Al via la campagna lanciata dal Csv di Modena che punta a raccogliere 4000 euro da utilizzare per l’acquisto dei generi che difficilmente vengono donati. Il sistema raggiunge complessivamente 750 famiglie l’anno ed è gestito interamente da volontari.
Società
Forte il disaccordo di Anpas, Croce Rossa Italiana e Misericordie al riordino dei programmi di formazione per soccorritori che prevedono un numero di ore sproporzionato e insostenibile per i volontari e che avrebbero forti ripercussioni sulla tutela al diritto alla salute dei cittadini. La richiesta è che si trovi presto una soluzione condivisa.