Internazionale	
						 Il fallimento dei colloqui di pace in Yemen proiettano il Paese di nuovo nel caos. Il servizio di Fabio Piccolino.
Il fallimento dei colloqui di pace in Yemen proiettano il Paese di nuovo nel caos. Il servizio di Fabio Piccolino.
Sarebbero dovuti essere i primi negoziati dopo due anni di guerra: ma di pace non si è neanche iniziato a parlare, dopo che la delegazione dei ribelli Houthi ha rifiutato di partecipare.
Adesso per lo Yemen il futuro è ancora più nero: fino ad oggi, secondo le Nazioni Unite sono morti nel conflitto oltre 17 mila civili, la maggior parte dei quali vittime degli attacchi aerei della coalizione a guida saudita. Secondo Oxfam Italia, è una situazione paragonabile al far west, in cui vengono perpetrati regolarmente crimini di guerra. E se nel solo mese di agosto sono stati uccisi circa 300 minori, i riflettori sono in questi giorni puntati sul governo spagnolo che ha deciso di ripristinare il contratto per la fornitura di 400 bombe di precisione all’Arabia Saudita da utilizzare proprio nel conflitto in Yemen.
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Diritti	
						 L’Unicef lancia una petizione online per sostenere le vaccinazioni in Italia e nel mondo. Nel 2016, denuncia l’associazione, i bimbi morti per malattie prevenibili con un vaccino sono stati un milione e 400mila. Circa un quarto dei decessi dei giovanissimi sotto i cinque anni sono state causate da polmonite, diarrea e morbillo e la maggior parte si sarebbero potute evitare.
L’Unicef lancia una petizione online per sostenere le vaccinazioni in Italia e nel mondo. Nel 2016, denuncia l’associazione, i bimbi morti per malattie prevenibili con un vaccino sono stati un milione e 400mila. Circa un quarto dei decessi dei giovanissimi sotto i cinque anni sono state causate da polmonite, diarrea e morbillo e la maggior parte si sarebbero potute evitare.
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Cultura	
						 Al via, in tutta Italia, le iscrizioni ai corsi delle università popolari e dei circoli culturali Auser. Lingue, informatica, letteratura e arte, storia e filosofia, ma anche laboratori di pittura, scultura, fotografia, scrittura. Ai nostri microfoni Enzo Costa, presidente dell’associazione.
Al via, in tutta Italia, le iscrizioni ai corsi delle università popolari e dei circoli culturali Auser. Lingue, informatica, letteratura e arte, storia e filosofia, ma anche laboratori di pittura, scultura, fotografia, scrittura. Ai nostri microfoni Enzo Costa, presidente dell’associazione.
(sonoro)
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Società	
						 A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, Legambiente presenta gli ultimi dati sullo stato di salute di 474 edifici campani frequentati da oltre 108mila studenti. In Regione, il 90,5% degli istituti si trovano in aree a rischio terremoto ma solo due su dieci sono stati costruiti secondo criteri antisismici.
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, Legambiente presenta gli ultimi dati sullo stato di salute di 474 edifici campani frequentati da oltre 108mila studenti. In Regione, il 90,5% degli istituti si trovano in aree a rischio terremoto ma solo due su dieci sono stati costruiti secondo criteri antisismici.
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Cultura	
						Emergency riunisce, oggi e domani a Trento, volontari e cittadini per il suo 17esimo incontro nazionale. Conferenze e spettacoli per riflettere sul brutto periodo che stiamo vivendo. Sul palco grandi nomi, dal fondatore Gino Strada all’attuale presidente Rossella Miccio. E ancora: Neri Marcorh, Enrico Mentana, Luciano Canfora, Fiorella Mannoia, Nek, Ermal Meta, Fabrizio Moro e molti altri. Tanti linguaggi per un unico scopo: fermare l’onda populista e razzista che sta travolgendo l’Italia.
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Internazionale	
						 Vincono i diritti. L’omosessualità non è più reato in India. La Corte Suprema ha infatti cancellato la norma che puniva severamente le persone gay fino a dieci anni di prigione. Nella sentenza si evidenzia la libertà di scelta individuale e la necessità di una parità tra i cittadini. Diversi attivisti hanno festeggiato la notizia, attesa dopo anni di battaglie.
Vincono i diritti. L’omosessualità non è più reato in India. La Corte Suprema ha infatti cancellato la norma che puniva severamente le persone gay fino a dieci anni di prigione. Nella sentenza si evidenzia la libertà di scelta individuale e la necessità di una parità tra i cittadini. Diversi attivisti hanno festeggiato la notizia, attesa dopo anni di battaglie.
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Diritti	
						 Ancora polemiche per la circolare del ministero degli interni che invita i prefetti a sgomberi tempestivi e a censire chi occupa immobili non residenziali. Emiliano Guarneri del Sunia.
Ancora polemiche per la circolare del ministero degli interni che invita i prefetti a sgomberi tempestivi e a censire chi occupa immobili non residenziali. Emiliano Guarneri del Sunia.
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Economia	
						 Federsolidarietà Campania, con la Regione e Fondazione Con il Sud, presenta i progetti che mettono in campo azioni contro la violenza di genere l’11 settembre a Napoli. Azioni di orientamento, lavoro, tirocini, esperienze formative con le cooperative sociali che da anni sono in prima linea a favore delle donne.
Federsolidarietà Campania, con la Regione e Fondazione Con il Sud, presenta i progetti che mettono in campo azioni contro la violenza di genere l’11 settembre a Napoli. Azioni di orientamento, lavoro, tirocini, esperienze formative con le cooperative sociali che da anni sono in prima linea a favore delle donne.
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Società	
						 Zaini, matite e astucci per i bambini poveri. E’ la raccolta che, per il secondo anno consecutivo, sta portando avanti l’associazione di volontariato Il mio amico Andrea di Palermo. I più bisognosi sono i minori che hanno familiari in carcere.
Zaini, matite e astucci per i bambini poveri. E’ la raccolta che, per il secondo anno consecutivo, sta portando avanti l’associazione di volontariato Il mio amico Andrea di Palermo. I più bisognosi sono i minori che hanno familiari in carcere.
											 
			
 
 
			
			
				
				
					
                    	
					                    	
						Sport	
						 L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato un nuovo studio condotto in 168 paesi, secondo cui un quarto della popolazione del pianeta non fa abbastanza esercizio fisico. Il servizio di Elena Fiorani. Ci muoviamo tutti troppo poco. E a sorpresa ad essere più pigre sono le donne. E’ quanto emerge dall’ultima ricerca dell’OMS, che rappresenta un ulteriore contributo alla promozione dell’attività fisica e rilancia gli spunti contenuti nel Piano d’Azione Globale per la Promozione dell’attività fisica adottato lo scorso giugno. La pubblicazione di questo ultimo studio anticipa la terza riunione ad alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili e i loro fattori di rischio, tra cui l’inattività fisica, che si terrà il 27 settembre 2018 a New York. I dati evidenziano che ci sono stati pochi progressi nel miglioramento dei livelli di attività fisica tra il 2001 e il 2016 e se le attuali tendenze continueranno l’obiettivo di attività globale del 2025 per una riduzione del 10% dei sedentari non sarà raggiunto.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato un nuovo studio condotto in 168 paesi, secondo cui un quarto della popolazione del pianeta non fa abbastanza esercizio fisico. Il servizio di Elena Fiorani. Ci muoviamo tutti troppo poco. E a sorpresa ad essere più pigre sono le donne. E’ quanto emerge dall’ultima ricerca dell’OMS, che rappresenta un ulteriore contributo alla promozione dell’attività fisica e rilancia gli spunti contenuti nel Piano d’Azione Globale per la Promozione dell’attività fisica adottato lo scorso giugno. La pubblicazione di questo ultimo studio anticipa la terza riunione ad alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili e i loro fattori di rischio, tra cui l’inattività fisica, che si terrà il 27 settembre 2018 a New York. I dati evidenziano che ci sono stati pochi progressi nel miglioramento dei livelli di attività fisica tra il 2001 e il 2016 e se le attuali tendenze continueranno l’obiettivo di attività globale del 2025 per una riduzione del 10% dei sedentari non sarà raggiunto.