Notizie

Progetti senza risposte

di Redazione GRS


La Conferenza nazionale enti di servizio civile lancia l’allarme sull’accreditamento degli enti: ritardi e burocrazia rischiano di far saltare le partenze dei ragazzi. Ai nostri microfoni Licio Palazzini, presidente della Cnesc. (sonoro)

America sotto tiro

di Redazione GRS


Si inaugura a New York la mostra dell’artista di origine austriaca Martin Roth ispirata alla strage di Las Vegas che lo scorso primo ottobre ha causato la morte di 59 persone. L’obiettivo è creare uno spazio di discussione sulla violenza negli Stati Uniti e di sensibilizzare i visitatori alla questione del possesso delle armi.

 

L’artista distribuirà, durante la mostra, cartoline di protesta pre-stampate ai visitatori invitandoli a compilarle e poi ad inviarle per posta alle aziende e ai politici che continuano a sostenere la National Rifle Association (NRA), che sostiene i possessori di armi. Roth spera che l’installazione non sia solo un mezzo per riflettere sulle stragi, ma si augura che il suo lavoro possa contribuire anche all’azione diretta e alla mobilitazione contro l’uso delle armi. La speranza è quella di vendere l’opera ad un’istituzione museale per poter donare il ricavato alle vittime della strage di Las Vegas.

Un nuovo inizio

di Redazione GRS


Da Amman, Giordania, la storia dei rifugiati siriani resi disabili dalla guerra che stanno ricostruendo la propria vita attraverso l’attività fisica. Il servizio di Elena Fiorani.

 

Almeno una volta alla settimana i rifugiati siriani con disabilità di Amman si ritrovano al centro del Comitato Paralimpico giordano per praticare diverse attività, dal tennistavolo al lancio del peso, che permettono di ritrovare la forma fisica e al tempo stesso rappresentano uno strumento per il rilancio delle proprie competenze in senso più ampio. Oggi una delle sfide principali è dare continuità a queste attività. Dall’inizio della guerra in Siria la Giordania ha accolto ufficialmente oltre 650.000 uomini, donne e bambini. Unhcr stima che un profugo su quattro sia affetto da qualche forma di disabilità, congenita o causata da bombardamenti e torture. Lo sport può giocare un ruolo fondamentale per il recupero fisico e psicologico: infatti, attraverso l’attività sportiva si ridefinisce il proprio corpo, il rapporto con lo spazio e soprattutto si smette di essere persone che hanno perso abilità, ma si diventa persone che ne hanno altre e le sanno usare.

Pastiera anticamorra

di Redazione GRS


A Napoli una Pasquetta a chilometro zero quella all’interno del pescheto in fiore della Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola. Un bene confiscato alla criminalità organizzata e gestito da una rete di associazioni, scuole e realtà del territorio, in memoria della vittima innocente a cui è intitolato.

Rai, di tutto di meno

di Redazione GRS


Migliora l’accessibilità dell’informazione e delle trasmissioni televisive, ma non avviene il “cambiamento di paradigma” auspicato e raccomandato. Questo, in sintesi, il parere espresso dalla Fish in merito al nuovo contratto della televisione di Stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 7 marzo.

Fuga dalla sanità

di Redazione GRS


Oltre 13 milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi, per motivi economici, lunghe liste d’attesa e sfiducia nel sistema. È questo uno dei dati emersi dall’analisi dell’Indice di Performance Sanitaria, sviluppata per il terzo anno consecutivo dall’Istituto Demoskopika.

Basta bombe italiane ai sauditi

di Redazione GRS


Ong e associazioni pacifiste lanciano un appello al nostro Parlamento riportando l’attenzione sul disastro umanitario in Yemen perpetrato anche con armi made in Italy. Ai nostri microfoni il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury. (sonoro)

Jojob

di Redazione GRS


Un incentivo per chi va a lavoro in bicicletta o a piedi: arriva anche in Italia l’app che promuove una mobilità che non inquina e fa bene alla salute. Il programma calcola la strada percorsa, grazie alle coordinate Gps, e quanta Co2 e soldi si risparmiano, per poi premiare gli iscritti con sconti e promozioni per acquistare bici o accessori, per impianti sciistici o parchi divertimento.

 

La nuova funzione permette ai dipendenti di certificare il tragitto casa-lavoro percorso in bicicletta e camminando e ricevere incentivi dalle aziende. È un’integrazione di Jojob, l’app e piattaforma web di carpooling aziendale utilizzata da colleghi e dipendenti di aziende che vogliono condividere l’auto per recarsi al lavoro. Il nuovo servizio è pensato per chi invece vive in prossimità dell’ufficio e adesso ha un motivo in più per non prendere l’auto, visto che la stessa azienda lo sprona ad utilizzare mezzi più sostenibili come la bicicletta o i propri piedi.
Scaricando l’app sullo smartphone e registrandosi, i dipendenti delle aziende aderenti troveranno nella sezione “certifica” dell’applicazione mobile due nuove modalità di viaggio, “Bici e piedi”, che potranno attivare quando decidono di andare in ufficio pedalando o camminando. Quindi, si avvia il processo di certificazione e, durante tutto il viaggio, l’app traccerà il percorso grazie al tracking GPS. Il dipendente alla fine riceverà il proprio report: i km percorsi, il risparmio di CO2 (pari a 130g per km), il risparmio economico per non aver preso l’auto, pari a 0,20 euro per ogni km (costo standard, ricavato da tabelle ACI, che tiene conto del carburante e dell’usura del veicolo). In questo modo, vengono maturati dei punti, le cosiddette “Foglie Oro” che si trasformano in incentivi dati dalle aziende. Questi possono tradursi in sconti per acquistare una bici o accessori per le due ruote, per gli impianti sciistici o i parchi divertimento, ma anche convenzioni con hotel e ristoranti o, infine, la possibilità di adottare un albero.

L’uomo nero

di Redazione GRS


È il brano di Dario Brunori a vincere il premio Amnesty International Italia come migliore canzone sui diritti umani del 2018. Il servizio di Clara Capponi.

 

“Traccio la condizione di un uomo che si chiede cosa è giusto fare di fronte a un’apparente involuzione dell’essere umano, al ritorno di fiamma di visioni ideologiche e morali che ci piacerebbe pensare morte e sepolte” Dario Brunori descrive così il brano che l’ha portato a vincere il premio che Amnesty international assegna ogni anno alla migliore canzone sui diritti umani. Una canzone sulla tolleranza, che parla al cuore e alle emozioni perché in ogni brano di Brunori sas chi ascolta può ritrovare un pezzo di sé stesso fra le pieghe del quotidiano. La premiazione sarà a Rosolina Mare in provincia di Rovigo domenica 22 luglio, nel corso della serata finale della 21a edizione di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty.

Cimitero Mediterraneo

di Redazione GRS


Meno sbarchi ma più morti. L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni rende noti i dati degli arrivi dalle coste del nord Africa direzione Europa. Nonostante il calo dei flussi, nei primi mesi dell’anno il numero delle vittime è aumentato del 75%.