Aperte le iscrizioni per la terza edizione del campus gratuito di incubazione e accelerazione di impresa del territorio alpino italiano dedicato agli under 35. L’iniziativa è promossa da Fondazione Cariplo e Fondazione Edoardo Garrone.
Notizie
Casa & bottega
8 Marzo 2018
È il nome del laboratorio di cucina e vita autonoma per i ragazzi con autismo. Tirare la sfoglia e imparare a prendersi cura di sé è l’obiettivo dell’associazione Aut Aut Modena. Dal lavoro al graduale distacco dalla famiglia, pensando alla legge sul dopo di noi.
8 marzo tutto l’anno
8 Marzo 2018
Nel Terzo settore italiano la componente femminile ha un peso importante con più del doppio delle lavoratrici rispetto agli uomini. Il servizio di Giuseppe Manzo.
La fotografia di genere del Terzo settore mostra il peso della componente femminile nelle organizzazioni, con più di un milione e 800 mila volontarie ed oltre il doppio delle lavoratrici rispetto agli uomini. Assistenza sociale, protezione civile, cooperazione sociale e sanità, sono gli ambiti di maggiore attività in cui la percentuale di donne supera il 70%. Con numeri così importanti, come dichiara la portavoce del forum del terzo settore Claudia Fiaschi in occasione della Giornata internazionale delle donne, “la componente rosa è molto più numerosa che in altre realtà socio-produttive e rappresenta un grande valore aggiunto”. Uguaglianza di genere ed empowerment per tutte le donne e le ragazze sono anche al centro di uno degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Su questo l’impegno di moltissime organizzazioni di terzo settore dimostra la consapevolezza del valore e del ruolo che le donne hanno nel promuovere cambiamenti sociali e sviluppo economico per le comunità, soprattutto nei contesti più fragili del nostro Paese e del mondo.
In cammino
7 Marzo 2018
Una nuova iniziativa per promuovere la camminata veloce in gruppo è partita da Bologna e ora si sta allargando a molte altre città emiliane e non solo. Da poco è arrivata anche a Roma. Ci si da appuntamento attraverso la app e poi bisogna tenere il passo del leader del gruppo: sei chilometri in un’ora.
Da pochi mesi sono sbarcati anche a Roma: 130 treni a due piedi, guidati da chi sa tenere il passo al ritmo giusto, con 720 passeggeri hanno già percorso 900 chilometri. Nella capitale il fenomeno è nuovo, a Bologna ormai sono diventati quelli che camminano sotto i portici (anche quando piove). Nel paese di Castelnuovo Rangone la chiamano metropolitana urbana pedonale, a Spilamberto Elisa ha guidato la camminata anche a meno sette gradi, con la neve. Quelli di Vignola detengono il record: in oltre diecimila hanno percorso 5.400 chilometri dallo scorso giugno ad oggi. L’inventore del progetto della camminata sportiva autogestita è Luciano Rizzi, 58 anni e mai una sosta. Ingegnere modenese in quattro anni di lavoro volontario ha fatto crescere dal basso l’iniziativa, mettendo a punto la App per scaricare i percorsi coi tempi di percorrenza e gli orari di partenza. Ci si dà appuntamento su Facebook, la pagina si chiama Città attiva. Il segreto è camminare ogni giorno. Piccoli gruppi, certo. Ma che contagiano e spuntano come funghi, soprattutto nei paesi di provincia lungo la via Emilia. Centinaia sono ora le persone coinvolte in una decina di città e paesi. Un esercizio fisico lento, breve, frequente e all’aria aperta fa bene alla salute, significa prevenzione rispetto alle malattie cardiovascolari, assicura Rizzi, preparatissimo sugli effetti del movimento, peraltro low cost. E poi c’è l’effetto socializzazione, si riscoprono vecchie abitudini.
Voci per la libertà
7 Marzo 2018
Torna il concorso musicale promosso da Amnesty International che premia la canzone originale che sappia meglio interpretare e diffondere i principi della Dichiarazione universale dei diritti umani. I nove finalisti si esibiranno nel festival estivo in programma a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, nel mese di luglio. Per partecipare c’è tempo fino al 30 aprile.
Guerra ai bambini
7 Marzo 2018
Nel mondo 1 minore su 6 vive in zone colpite da conflitti, un numero cresciuto del 75% rispetto agli inizi degli anni ‘90. La Siria è il Paese in cui le conseguenze della guerra sono più gravi per i più piccoli. È quanto emerge dal rapporto di Save the Children. Michele Prosperi della ong. (sonoro)
Qua la mano
7 Marzo 2018
Oggi e domani a Roma la conferenza di Com.In 3.0, progetto sull’integrazione degli immigrati regolarmente presenti in 5 regioni del Sud Italia. Campania, Calabria, Puglia, Basilicata e Sicilia condividono quanto fatto in termini di accoglienza, per migliorare i servizi e lavorare ancora meglio sull’inclusione.
Italia ripensaci
7 Marzo 2018
Al via una nuova fase della campagna, promossa da Rete disarmo, a sostegno del Trattato che mette al bando le armi nucleari, adottato dall’Onu il 7 luglio scorso. Il nostro Paese non lo ha appoggiato, ma ora cittadini, organizzazioni e Comuni potranno dire al nuovo Governo e al nuovo Parlamento di ratificarlo e costruire, fattivamente, un futuro di pace.
Si può fare
7 Marzo 2018
I numeri sull’occupazione nella cooperazione sociale ribaltano la discriminazione di genere. Il servizio è di Giovanna carnevale.
La questione di genere e il lavoro. Le donne e la chiusura alla possibilità di un’occupazione, soprattutto con la maternità. I dati segnano la discriminazione rispetto agli uomini in tutti gli ambiti produttivi, tranne in uno: la cooperazione sociale. Secondo i dati di Legacoopsociali il numero degli occupati è pari a 121mila unità.. Il 74,2% dell’occupazione è femminile, mentre per la base sociale tale incidenza è del 69,2%. Anche nell’accesso agli organismi dirigenti la percentuale femminile è alta: il 40% di presenze nella direzione nazionale e la stessa presidente, per la seconda volta, è una donna, Eleonora Vanni. A questo si aggiungono molte donne alla guida di importanti imprese sociali e gruppi di coop sociali da nord a sud che, al loro interno, toccano punte di oltre l’80% dell’occupazione femminile. La conciliazione dei tempi di vita con quelli del lavoro è il primo fondamentale aspetto che permette alla cooperazione sociale di ribaltare la situazione di tutto il Paese.
Pausa benessere
6 Marzo 2018
Una lezione di yoga, una corsa al parco, un po’ di esercizio all’aria aperta: in Svezia alcune aziende lo impongono ai dipendenti. Secondo uno studio dell’Università di Stoccolma, fare attività fisica in orario di lavoro genera benefici sia per i dipendenti che per i datori, migliora la produttività, la concentrazione, crea spirito di gruppo e fa calare le assenze per malattia.
Circa il 70% degli svedesi fa attività fisica almeno una volta a settimana: per mantenersi in forma, per il benessere, per puro divertimento. E adesso anche per obbligo. Ma in Svezia prendersi cura di sé è normale, è quasi considerato un dovere, una responsabilità sociale. La pratica di uno sport o meno è anche diventata un fattore determinata di valutazione durante i colloqui di lavoro. E molte aziende, viceversa, cercano di attrarre nuovi e giovani talenti finanziando le loro passioni, che siano il golf o l’acquagym.




