Notizie

Una strage annunciata

di Redazione GRS


pistolaDopo la carneficina di Orlando torna di attualità il tema dell’accesso alle armi da fuoco negli Stati Uniti. Nonostante la stretta annunciata da Obama, oggi negli Usa ci sono 270 milioni di armi in circolazione, 89 ogni 100 abitanti, che sono la causa della morte di oltre 30 mila persone all’anno. Secondo uno studio di Archivio Disarmo, la metà delle vittime sono giovani tra i 18 e i 35 anni.

Qua la mano

di Redazione GRS


officine gomitoliSi chiama Officina Gomitoli ed è il primo centro interculturale a Napoli rivolto a giovani italiani e migranti di seconda generazione. Lo apre coop sociale Dedalus con un progetto di rigenerazione urbana nell’ex Lanificio: proporrà laboratori artistici e culturali accanto ad attività sociali e formative.

Sguardo al futuro

di Redazione GRS


salone mediterraneoAnche il Centro di servizi per il volontariato sarà tra i protagonisti della IV Edizione del Salone mediterraneo della responsabilità sociale condivisa che si terrà dal 16 al 18 giugno a Napoli. L’evento, organizzato dall’Associazione Spazio alla responsabilità, vuole promuovere un modello di sviluppo competitivo, sostenibile ed inclusivo.

Campanella stonata

di Redazione GRS


OLYMPUS DIGITAL CAMERAAd un anno dalla legge sulla Buona scuola il bilancio dell’Unione degli studenti è negativo. Il perché nel servizio di Anna Monterubbianesi.

 

Si è concluso da pochi giorni l’anno scolastico e l’insoddisfazione è grande. Il bilancio del primo anno della riforma della cosiddetta ‘Buona Scuola’ non è positivo secondo l’Unione degli Studenti che lancia in questi giorni la campagna “Stiamo diritti – Students’ (R)evolution”, una consultazione per scrivere un nuovo statuto dei diritti delle studentesse e degli studenti. La Legge 107 del 2015 affida infatti poteri quasi assoluti ai dirigenti scolastici e riduce drasticamente la libertà degli organi collegiali di governo della scuola dove sono presenti insegnanti, genitori e studenti. L’unione chiede una scuola inclusiva in cui essere partecipi delle decisioni e non essere considerati solo utenti di un servizio. La scuola deve essere un percorso di crescita, ed educare è diverso dall’imporre decisioni.  www.stiamodiritti.it 

Famiglia 3.0.

di Redazione GRS


kidsbitPrende il via oggi presso il Chiostro Sant’Anna di Perugia, la prima edizione di Kidsbit, un Festival per bambini del XXI secolo, dedicato all’uso creativo delle nuove tecnologie. Si tratta del primo evento realizzato in Umbria grazie all’Associazione Culturale ON in collaborazione con Antica Proietteria.

Qua la mano

di Redazione GRS


casa-chiaviProtocollo firmato dal ministro delle politiche sociali e del lavoro, Giuliano Poletti, e dalla presidente della Federazione italiana per gli organismi dei senza dimora, Cristina Avonto. Da entrambe le parti un impegno concreto sulla continuazione del progetto Housing first affinché tutti possano avere una casa.

In marcia per i beni comuni

di Redazione GRS


beni-comuniTutela dell’ambiente, impegno civico e promozione dello sviluppo sostenibile sono i temi al centro della carovana che attraverserà oggi e domani la Basilicata per promuovere l’amministrazione condivisa. L’iniziativa è promossa dal CSV regionale e Labsus.

Progetto Bambini e Carcere

di Redazione GRS


bambini-carcereÈ l’iniziativa promossa da Telefono Azzurro. per favorire e rendere meno traumatiche le relazioni di minori e ragazzi con genitori detenuti, attraverso attività ludiche, formative e di assistenza.

Piccoli schiavi

di Redazione GRS


lavoro_minorileIeri in tutto il mondo si è celebrata la giornata internazionale contro il lavoro minorile: 185 milioni i bambini coinvolti. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

È un affare che riguarda tutti. Così l’Organizzazione internazionale del lavoro ha commentato i dati su quello minorile, contro il quale si è celebrata ieri la giornata mondiale, promossa dalle Nazioni Unite. 168 milioni di bambini lavoratori, di cui 85 milioni svolgono attività pericolose, rischiando morte, malattie o disabilità permanenti. Oltre 20mila quelli che vengono uccisi ogni anno per questo motivo. Il fenomeno del lavoro minorile accomuna i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo, ma secondo l’Unicef la percentuale più alta si trova in Africa Subsahariana, con bambini coinvolti soprattutto nell’agricoltura. Il numero inferiore, invece, si registra nelle repubbliche dell’ex Unione sovietica. Per quanto riguarda l’Italia, dati del 2013 forniti da Save the children parlano di un coinvolgimento del 7% dei ragazzi tra sette e quindici anni.