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Viva la libertà

di Redazione GRS


trame-festLibri, cinema e musica contro la mafia. È il menu del festival Trame al via a Lamezia Terme. Il servizio di Pietro Briganò.

‘Viva la libertà’ è questo il titolo della 6° edizione di Trame Festival dei libri sulle mafie in programma a Lamezia Terme fino al 19 giugno. I libri e la lettura sono i protagonisti dei dibattiti che porteranno nelle piazze di città calabrese giornalisti, scrittori, uomini e donne di cultura per rinnovare l’appuntamento con l’impegno sociale e civile in terra di ‘ndrangheta. Promosso dalla Fondazione Trame e Associazione Antiracket Lamezia, ONLUS, il festival si connota non solo per il suo impegno nell’esaminare i testi sulle mafie, ma anche per rendere concreta l’azione culturale nella consapevolezza che con la cultura si può contribuire alla sconfitta delle mafie.

#MilioniDiPassi

di Redazione GRS


milionidipassiÈ l’iniziativa di Medici senza Frontiere che consente di vivere l’esperienza di chi è costretto a fuggire da guerre, violenze o povertà. Un tour multimediale reso possibile grazie a speciali visori a 360 gradi. L’installazione sarà a Roma fino al 18 giugno per poi girare l’Italia.

“Ogni giorno vediamo immagini di persone disperate sui barconi o lungo le rotte di terra, e mentre la politica continua a considerarli soprattutto dei numeri, il pubblico rischia di abituarsi all’idea” ha detto Loris De Filippi, presidente di MSF. “Vogliamo immergere le persone comuni nella vita di chi fugge, di chi ha avuto la propria casa distrutta dalle bombe, di chi ha rischiato la vita di suo figlio su un barcone perché era l’unico modo per dargli un futuro, di chi ha intrapreso viaggi disperati perché semplicemente non aveva altra scelta. Coinvolgeremo così il grande pubblico nel nostro appello perché sia garantito a chi fugge il diritto di trovare sicurezza e condizioni di vita dignitose”. Più di 60 milioni di persone nel mondo sono state costrette ad abbandonare la propria casa per sopravvivere, un’emergenza umanitaria epocale che ha colpito decine di paesi e che in Europa è aggravata dalle politiche dei muri e della deterrenza. Alle persone in fuga, siano sfollati interni, rifugiati nei paesi limitrofi, o i richiedenti asilo che in minima parte arrivano in Europa, MSF offre assistenza medico-umanitaria nei loro paesi e lungo le tappe del viaggio. A loro è dedicata la campagna #Milionidipassi, che vuole ridare umanità al tema delle migrazioni forzate e racconta i passi di chi è costretto a fuggire, i passi degli operatori umanitari per assisterli e quelli che tutti possono fare per sostenere questa azione.

Benvenuti in Italia

di Redazione GRS


barikamaBarikamà, il progetto nato dalle rivolte di Rosarno, è bloccato dalla burocrazia. L’idea dello yogurt biologico è uno dei simboli della lotta al caporalato. I promotori hanno vinto il bando per la gestione di un chiosco a Roma, ma è tutto fermo per un contenzioso. “Se non ci fanno partire – dicono amareggiati – per noi è la fine, vorremmo inserire altre persone svantaggiate”.

Avanti così

di Redazione GRS


opg_copyDopo gli ospedali psichiatrici giudiziari di Napoli Secondigliano e di Reggio Emilia arriva la chiusura anche per quello di Aversa. Un risultato importante, commenta la Campagna Stop Opg che aggiunge: la vera sfida ora è costruire un’ alternativa alla logica manicomiale.

Un primo passo

di Redazione GRS


disabbbPositivo il commento delle associazioni delle persone con disabilità per la legge sul “Dopo di noi” appena approvata alla Camera, anche se la strada è ancora lunga. Il servizio di Clara Capponi.

Martedì 14 giugno la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge sul “dopo di noi”,dedicato alle persone con disabilità gravi che restano senza sostegno familiare. Per la prima volta viene istituito un Fondo specifico di 184 milioni di euro fino al 2018 oltre ad una serie di agevolazioni fiscali per chi fornisce risorse finalizzate alla tutela e all’assistenza dei disabili gravi.
L’obiettivo è di superare la logica del ricovero in strutture sanitarie per consentire a queste persone  di continuare a vivere nelle proprie case qualora venga a mancare la famiglia.
Soddisfazione da parte delle associazioni che hanno seguito l’iter anche se la strada è ancora lunga. La fish rivendica l’urgenza di porre fine a strutture segreganti finanzate con i soldi pubblici
Per il Coordinamento delle famiglie dei disabili gravi e gravissimi la legge disegna “un welfare superato, vecchio di oltre 50 anni, perché si occupa solo di chi è privo di sostegno familiare.

Un canestro cambia la vita

di Redazione GRS


basket-carrozzinaDa cinque anni in Afghanistan è attivo un movimento di basket in carrozzina che, partito con trenta giocatori, ora ha un proprio campionato, una nazionale A e una B e oltre 250 praticanti. Una proposta fondamentale in un Paese che, a causa di una guerra che dura da oltre trent’anni, conta un altissimo numero di persone con disabilità.

 

“È incredibile cosa può fare lo sport, può davvero cambiare la vita. Ho visto persone migliorare psicologicamente e fisicamente, acquistare fiducia in se stessi e quindi vivere meglio”. A parlare è Alberto Cairo, direttore del centro ortopedico di Kabul per la Croce Rossa Internazionale che, insieme a Jess Markt, coach americano professionista, è stato tra i promotori, ormai cinque anni fa, del progetto per costruire una nazionale di basket in carrozzina dell’Afghanistan.
Uno sport del genere è fondamentale in una nazione che, per via di uno stato di guerra permanente che dura da oltre trent’anni, conta un numero di disabili enorme: non solo per gli effetti diretti della guerra, ma anche per le patologie a essa correlate, unite da condizioni di vita difficili. E i risultati vanno appunto al di là dello sport: “Credo che praticare una disciplina sportiva sia un diritto inalienabile al pari di tutti gli altri. Questi ragazzi, una volta iniziato a giocare, hanno compreso che si poteva continuare a vivere, hanno ripreso la scuola o il lavoro e sono diventati anche degli esempi per tutta la popolazione”.
Costruire un movimento praticamente da zero non è sicuramente stato facile, ma i risultati e la crescita esponenziale della visibilità di questo sport sono incredibili: l’Afghanistan ora ha un proprio campionato, una nazionale A e una B e il movimento, partito con trenta giocatori, conta oltre 250 persone. Il progetto è raccontato passo dopo passo dal coach della nazionale sul suo blog personale. Il quarantenne Jess Markt è diventato un vero e proprio globetrotter, con la missione di insegnare il basket in carrozzina.
Jess era una podista, prima che un incidente automobilistico gli facesse perdere l’uso delle gambe e, dopo anni come atleta professionista, ha iniziato ad allenare. Oltre alla nazionale afghana infatti tiene molti clinic per l’avviamento a questo sport. Nei giorni scorsi è stato a Gaza, dove da oltre un anno sta lavorando alla costruzione di un movimento che comprenda una squadra maschile e femminile: “Proprio in questo ultimo viaggio mi sono focalizzato sulla sezione femminile: non è facile fare sport per una donna a Gaza, figuriamoci per le disabili”, ha raccontato a Fox News. Anche la situazione a Gaza non è facile e le persone che sono rimaste disabili per via della guerra è molto alto. L’inclusione, lì come in Afghanistan come ovunque, è fondamentale e lo sport in questo aiuta moltissimo: “Per ora a Gaza il movimento deve ancora crescere, l’unico modo per farlo è giocare, più giocheranno e più diventeranno bravi, il resto poi, verrà da sé”.

L’Altro Festival

di Redazione GRS


capodarcoRicco il programma della manifestazione promossa dalla Comunità di Capodarco dal 19 al 26 giugno. Quattro protagonisti del cinema italiano (Cotroneo, Trinca, Marinelli, Giovannesi), i “corti” del premio L’anello debole e i Marlene Kuntz in concerto. E poi degustazioni di bontà enogastronomiche di undici produttori locali.

Un soffio sul futuro

di Redazione GRS


pale eolicheAnche in Italia oggi si celebra la Giornata Mondiale del Vento. L’appuntamento, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza d’investire sulle energie rinnovabili e sull’eolico, è promosso dall’Anev. Ascoltiamo il presidente Simone Togni. (sonoro)

Invisibili

di Redazione GRS


minori-non-accompagnatiPiù di nove bambini migranti e rifugiati su dieci, arrivati in Unione europea quest’anno attraverso l’Italia, sono non accompagnati. A denunciarlo un nuovo rapporto dell’Unicef. E con l’arrivo dell’estate, sottolinea la ong, questi numeri potrebbero aumentare.

L’odio cinguetta

di Redazione GRS


twitter-hateRazzismo e intolleranza trovano sempre più terreno fertile sui social network. Secondo una ricerca condotta dall’osservatorio Vox, in collaborazione con le università di Milano, Bari e La Sapienza di Roma, su 2,6 milioni di tweet, rilevati tra agosto 2015 e febbraio 2016, oltre 400 mila avevano contenuti offensivi. Le più colpite sono le donne.