Notizie

History Camp

di Redazione GRS


Un corso di formazione residenziale rivolto alle giovani generazioni, sulla storia del ’900 e la cittadinanza responsabile. A promuoverlo l’Arci di Modena. Ai nostri microfoni la presidente Annalisa Lamazzi. (sonoro)

Il futuro è green

di Redazione GRS


Le automobili e i furgoni diesel e benzina saranno banditi nel regno Unito a partire dal 2040. È il piano da tre miliardi di sterline per combattere l’inquinamento atmosferico puntando sullo sviluppo dei veicoli elettrici. L’adeguamento coinvolgerà le amministrazioni locali e prevede miglioramenti per le infrastrutture e il trasporto pubblico.

Nuova vita

di Redazione GRS


L’Unione italiana ciechi e ipovedenti collaborerà con il ministero della Giustizia nel processo di reinserimento sociale dei detenuti. Con il protocollo d’intesa firmato ieri, la onlus si impegna a individuare posti disponibili nelle sue sedi per consentire a chi ha commesso un reato di svolgere lavori di pubblica utilità e risarcire quindi la società del danno subito.

La mappa della solidarietà

di Redazione GRS


A Foggia una bussola per chi cerca aiuto ed è in difficoltà economica. Iniziativa del CSV provinciale insieme alla Fondazione dei Monti Uniti. Nella pubblicazione, riportati i punti di ristoro, pernottamento, cura alla persona e reperimento di vestiario, ma anche indirizzi utili di orientamento legale.

“Proviamo a vivere da soli”

di Redazione GRS


Le persone con disabilità sperimentano l’autonomia nel week end grazie ad un progetto della cooperativa toscana La Fenice. Il servizio di Massimo Citarella.

 

Si chiama “Provo a vivere da solo” è una iniziativa nata nel 2008 dalla collaborazione tra le associazioni delle famiglie con figli disabili “Tuttinsieme” e “Azzurra”, la cooperativa la Fenice della Valdinievole e la cooperativa “Spiga di grano”. Questa iniziativa si basa sulla realizzazione di un weekend residenziale che mira a migliorare l’autonomia delle persone con disabilità intellettiva tra i 18 e i 60 anni. Si svolge presso due strutture denominate “Casa della speranza” a Uzzano e “Casa della spiga” a Ponte Buggianese nel pistoiese. Ad oggi usufruiscono di questo servizio circa 50 persone, all’interno compiono delle semplici azioni come fare la spesa,pulire la casa, fare il bucato, rifarsi i letti e fare da mangiare. L’obiettivo è quello di promuovere e sviluppare le autonomie personali degli ospiti alleggerendo il carico tensionale dovuto dalla perdita di un genitore con la creazione di risposte pratiche di intervento personalizzate.

 

Mobike

di Redazione GRS


A Milano 12mila nuove biciclette gestibili via app e gps. Il nuovo servizio di bike sharing a flusso libero sarà attivo da ottobre, con un sistema totalmente automatizzato basato su un’applicazione gratuita per smartphone che consente all’utente di visualizzare le bici disponibili. L’affitto del mezzo costerà 30 centesimi ogni 30 minuti e sono previste diverse modalità di abbonamento.

 

Con Mobike nei due capoluoghi di regione verranno messi a disposizione dei veicoli senza stallo. Le bici Mobike sono di design, equipaggiate di gps, tessera sim e un lucchetto intelligente brevettato che viene sbloccato/bloccato tramite l’app. Sono realizzate in alluminio e dotate di cestino e sellino in pelle regolabile. Per quanto riguarda la manutenzione, Mobike fa sapere di aver lavorato in questi anni per rendere il servizio più affidabile e sicuro. Il comportamento dei fruitori viene monitorato e la tariffa viene modificata per premiare l’utilizzo corretto e responsabile. Per quanto riguarda invece i possibili furti e danni, c’è da sapere che il 100% dei componenti di Mobike non possono essere utilizzati su altre biciclette. Inoltre, le biciclette sono tracciabili con il gps, sono dotate di antifurto e alcuni componenti come i freni non si azionano se Mobike non viene attivata attraverso la app. Le biciclette sono omologate e assicurate. L’utente sempre attraverso l’app può segnalare anche eventuali guasti e malfunzionamenti: basta riportare il numero identificativo della bici e la descrizione del problema (con massimo 140 caratteri) che quindi sarà registrata nel sistema.

Revolution Camp

di Redazione GRS


Al via oggi a Montalto Marina, in provincia di Viterbo, il campeggio promosso dalla Rete degli Studenti Medi e dall’Unione degli Universitari. Fino al 7 agosto una vacanza pensata per confrontarsi e divertirsi dopo un anno passato sui libri. Tra le attività: dibattiti, presentazione, sport e tanta musica.

Quest’accordo non s’ha da fare

di Redazione GRS


Slitta a settembre il voto al Senato sul trattato di libero scambio tra Canada e Unione Europea, e si moltiplicano gli appelli contro il Ceta. Ai nostri microfoni l’appello dell’attivista indiana Vandana Shiva. (sonoro)

Capitale arcobaleno

di Redazione GRS


Nasce a Roma il progetto di un co-housing tra persone omosessuali over ’60. Obiettivo: rompere la solitudine e prendersi cura gli uni degli altri per costruire una comunità dove ci sia solidarietà e nessuno resti fuori se ha problemi economici o se non è più autonomo.

Tutti per uno

di Redazione GRS


Le ong tornano a chiedere al Governo di essere consultate per la stesura del codice di condotta che regolerà, limitandoli, i loro spostamenti nel Mediterraneo. In una lettera inviata ai ministri Alfano e Minniti, Forum Terzo Settore e le reti AOI, CINI, ConcordItalia e Link2007 sostengono l’importanza di una strategia che coinvolga i soggetti attivi nella gestione dei flussi migratori.

 

Di seguito il testo della lettera:

“Gentili Ministri,
quali rappresentanti di migliaia di organizzazioni del Terzo Settore e delle organizzazioni non governative impegnate sui temi della solidarietà, dell’accoglienza e della protezione internazionale, dello sviluppo e dell’aiuto umanitario, vi rinnoviamo la richiesta di un incontro in relazione alla situazione che si è prodotta in questa settimane nel Mare Mediterraneo e sulle coste del nostro Paese.
Riteniamo, di fronte ad una situazione difficile e complessa come quella attuale, di proporvi l’istituzione di un Tavolo di lavoro e coordinamento permanente di carattere nazionale che coinvolga, a partire dai vostri ministeri, i soggetti istituzionali e le varie realtà delle ONG e della società civile impegnate nelle diverse fasi della gestione del fenomeno migratorio. Avanziamo questa proposta con lo scopo di migliorare le capacità e l’efficacia dell’intero sistema del nostro Paese nel far fronte a una situazione difficile e talora drammatica, che si ripete però cronicamente da alcuni anni.

Ricordiamo che tale coordinamento di “sistema” è stato adottato dal nostro Paese con successo negli anni passati di fronte a situazioni di emergenza di carattere internazionale, quali le guerre nei Balcani, o a grandi calamità nazionali come i terremoti. Molti attori a livello statale – dalle amministrazioni pubbliche centrali e locali, alla Marina Militare, fino alla società civile e a tanti cittadini – stanno producendo sforzi con un’abnegazione che è stata definita eccezionale, sia a livello europeo che internazionale.

Sulla specifica questione del Codice di Condotta per le ONG, crediamo, senza voler ora entrare nel merito, che per ragioni di funzionalità e rapidità la costituzione del Tavolo nazionale possa procedere in parallelo alla specifica consultazione dei soggetti direttamente coinvolti nelle operazioni di salvataggio, attraverso un processo di reale consultazione con le ONG e tutti gli stakeholder interessati, così come previsto anche nelle conclusioni del recente Vertice di Tallinn.
Auspichiamo che lo stesso Codice di Condotta, che non riteniamo una mera questione tecnica, si inserisca in un approccio che lo renda uno strumento coerente e integrato nell’ambito di una visione e di una strategia che coinvolga tutti i soggetti attivi che stanno gestendo l’attuale situazione della gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo.

Con questa proposta del Tavolo nazionale vorremmo evitare il rischio che la mancata condivisione di responsabilità dell’Europa verso l’Italia sul tema migranti e posizioni politiche interne, spesso improntate al cinismo e alla speculazione politica, facciano delle ONG e delle organizzazioni della società civile un paradossale capro espiatorio, denigrandone l’operato e danneggiandone in modo grave la reputazione presso l’opinione pubblica. Speriamo invece che condividiate con noi la convinzione che le ONG e le organizzazioni del Terzo Settore, dati e fatti alla mano, siano invece parte della soluzione del problema.

In attesa di un vostro riscontro, inviamo cordiali saluti.”