Sport
Al via il progetto per consentire la pratica degli sport di montagna anche alle persone con disabilità. L’iniziativa è promossa dal Centro dei servizi per il volontariato di Savona con il contributo di Fondazione De Mari e il coordinamento scientifico dell’associazione Discesa Liberi.
L’iniziativa prevede la realizzazione di un corso di specializzazione per l’insegnamento alle persone con disabilità delle tecniche dello sci alpino e dello snowboard, la cui sezione teorica, a cui hanno partecipato 18 corsisti, è stata realizzata nelle sale del Cesavo. La pratica sul campo si svolgerà a Prato Nevoso dall’11 al 15 dicembre 2017. Il progetto prevede la collaborazione di tutte le realtà associative che si occupano di disabilità presenti sul territorio che saranno intercettate grazie al supporto della rete dei CSV della Liguria (Savona, Genova, Imperia e La Spezia), il Forum Ligure del Terzo settore e le sue delegazioni territoriali, il Coni e il Cip della Liguria.
Società
Firmato il protocollo d’intesa tra ministero delle Politiche Sociali, Anci, Agenzia del demanio e Agenzia dei Beni confiscati alle mafie. Obiettivo: destinare al non profit beni pubblici inutilizzati o sottratti alla criminalità organizzata. È una delle iniziative previste dal Codice del Terzo settore.
Economia
Ferma al Senato la norma che regolarizza educatori e pedagogisti privi di titoli. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Lo scorso giugno la Camera dei Deputati aveva approvato la proposta di legge unificata “Disciplina delle professioni di educatore professionale socio-pedagogico, educatore professionale socio-sanitario e pedagogista”. Si tratta di un provvedimento atteso da tempo, necessario per porre ordine in un settore dove la mancanza di regolazione ha costretto decine di migliaia di operatori, cooperative sociali, associazioni di volontariato e gli stessi enti pubblici a lavorare in un caos normativo. Oggi quella legge è ferma al Senato. Grande la preoccupazione degli educatori e dei pedagogisti che saranno in piazza il 4 dicembre a Roma con le loro associazioni. Anche dalla cooperazione sociale è arrivata la necessità “di sollecitare la Camera Alta del Parlamento nazionale a terminare celermente il suo lavoro, prima dell’imminente fine della legislatura”, oppure in alternativa “di giungere all’approvazione urgente almeno di una norma di sanatoria”, a tutela del posto di lavoro degli operatori “privi di titoli”.
Diritti
Più matrimoni, ma meno bambini. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Istat, che registra un calo costante delle nascite mentre, per la prima volta, i nati da genitori entrambi stranieri restano stabili. “Il legame tra nuzialità e natalità – sottolinea l’Istituto di statistica – è ancora molto forte e la maggior parte dei nuovi arrivi avviene all’interno di una coppia sposata”.
Internazionale
Oltre 3mila migranti e rifugiati sono morti nel Mediterraneo dall’inizio del 2017 mentre tentavano di raggiungere l’Europa. Lo ha riferito l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, rendendo note le ultime tragiche statistiche. La media dal primo gennaio è di quasi dieci vittime al giorno.
Sport
Al via da Torino il tour nazionale per combattere la povertà educativa grazie anche allo sport. Nei prossimi mesi la manifestazione farà tappa a Reggio Emilia, Milano, Napoli, Brindisi, Catania e si concluderà in primavera a Roma, dove le storie e le buone pratiche raccolte durante la campagna verranno simbolicamente consegnate alle istituzioni.
Cultura
Lo scrittore è scomparso prematuramente all’età di 40 anni. Autore di straordinari libri inchiesta, tra gli ultimi “La frontiera” sull’odissea degli sbarchi. Questo quello che ci raccontò all’uscita del volume.
(sonoro)
Internazionale
Oltre 80 persone, per la maggior parte civili, sono morte negli ultimi giorni in Siria a causa di bombardamenti attribuiti ad aerei russi e governativi. La denuncia, respinta da Mosca, arriva dall’Osservatorio siriano dei diritti umani, secondo cui il bilancio delle vittime è destinato a crescere.
Diritti
È quello che accade nella casa circondariale di Baldenich a Belluno dove l’80% dei reclusi è occupato in molte attività ricreative. Sono coinvolte nel progetto di reinserimento sociale cinque associazioni di volontariato, cooperative sociali, docenti e dieci aziende.