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Podismo sociale

di Redazione GRS


Oggi alla Camera la presentazione ufficiale di Aics Accoglienza Solidale, la società formata da rifugiati e richiedenti asilo, appena costituita a Firenze, e guidata dalla maratoneta Milena Megli. L’evento in occasione della firma del protocollo tra AICS e l’associazione Vivere da sportivi.

Dodici giovani migranti e una maratoneta plurimedagliata, campionessa mondiale di marcia. Insieme, grazie ad Aics, hanno realizzato un sogno: quello della prima squadra di atletica leggera formata da rifugiati richiedenti asilo. È nata in seno al programma di accoglienza migranti voluto da Aics e realizzato con Aig nell’ostello di Villa Camerata a Firenze e in quello di Mergellina a Napoli. La società verrà presentata ufficialmente alla Camera giovedì 25 maggio, nel cuore della conferenza stampa voluta per sottoscrivere pubblicamente il protocollo d’intesa tra Aics e Vivere da Sportivi, associazione guidata da Monica Promontorio, e che si batte proprio per l’inclusione sociale e la lotta alla discriminazione attraverso lo sport e la sensibilizzazione tra i più giovani. Alla conferenza stampa parteciperà anche il giovane ghanese Stephen Donyna, uno dei 12 podisti neo iscritti alla Aics Accoglienza solidale Asd.

C’era una volta un bullo

di Redazione GRS


 Sabato al Teatro Olimpico di Roma, i ragazzi del Centro nazionale contro il bullismo e gli studenti dell’Istituto Visconti, porteranno in scena lo spettacolo che vuole sensibilizzare sul fenomeno. Ai nostri microfoni Giovanna Pini, tra i testimonial dell’evento. (sonoro)

Spunta l’arcobaleno

di Redazione GRS


Taiwan si avvia alla legalizzazione delle unioni tra le persone dello stesso sesso. La Corte costituzionale infatti ha dichiarato illegittima la legge secondo cui il matrimonio può esistere solo tra un uomo e una donna. Si tratterebbe del primo paese asiatico ad approvare le nozze gay.

Lo scorso dicembre una proposta di legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso era stata presentata dal partito progressista di Tsai Ing-wen,ma le proteste delle forze politiche conservatrici e di quelle religiose ne avevano ostacolato il percorso. La sentenza della Corte, presa da quattordici giudici, sembra essere però decisiva per un cambiamento normativo. Taiwan è considerato uno dei paesi più progressisti dell’Asia, uno dei pochi che organizza ogni anno il gay pride.

L’unione fa la forza

di Redazione GRS


Saranno 23 le cooperative con progetti innovativi presenti in Piazza del Plebiscito a Napoli da oggi al 28 maggio 2017 alla XXXI Edizione di “Connessioni – Futuro Remoto”. Una festa di scienza, tecnologia, innovazione, arte e cultura.

Si parte

di Redazione GRS


Pubblicato il bando per la selezione di 47.529 giovani da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale. Sono stati finanziati anche 98 progetti Anpas: oltre 2.700 i posti disponibili in 673 sedi attuazione di progetto tra pubbliche assistenze e sezioni.

Baby boss

di Redazione GRS


Il rapporto “Under”, realizzato dall’Associazione Antimafie daSud, analizza con dati e storie il contesto calabrese in cui i giovani diventano criminali. Il servizio di Anna Ventrella.

Giovani, spesso minori, uccisi e gambizzati. Un esercito cresciuto all’ombra dei clan e dei “cattivi maestri” pronto a morire o a uccidere, per soldi o per il solo fascino del potere che si trasforma in consenso sociale. Sono loro – con le tante storie di chi è cresciuto troppo in fretta, tra il degrado sociale e l’indifferenza,   –  i protagonisti del  rapporto “Under”,  realizzato dall’Associazione Antimafie daSud. Un reportage lungo dodici mesi che ha attraversato paesi del Sud Italia e del Lazio per capire cosa spinge questi ragazzi a diventare  membri di un’organizzazione mafiosa. I dati sono allarmanti se si pensa che a fare da apri pista nel malaffare è la droga, un tema  enorme, il cui impatto sociale è devastante e sottovalutato.  Ma non solo droga. I baby criminali sono coinvolti anche in riscossione di tangenti e intimidazioni, detenzione di armi, gambizzazioni e delitti su commissione, furti,  lesioni personali volontarie,  rapine. Ma la crescente povertà e l’abbondono precoce della scuola, sono due dei fattori che purtroppo portano più velocemente i ragazzi sulla strada della criminalità

“Controcorrente”: il premio per i piccoli enti non profit

di Redazione GRS


Un grande riconoscimento per una piccola organizzazione Non Profit capace di generare un impatto positivo rispetto alla propria area di intervento: è questo lo scopo del “Premio Controcorrente”, lanciato da Atlantis Company.

Fino al 31 maggio, le piccole organizzazioni Non Profit, con sede sul territorio italiano e con proventi annuali inseriti nel bilancio 2016 inferiori a € 300.000, potranno iscriversi gratuitamente attraverso il form dedicato e partecipare al contest compilando l’apposito modulo e allegando i materiali richiesti.

Il premio consiste in un affiancamento annuale da parte di Atlantis Company e dei propri partner, i quali supporteranno l’organizzazione vincitrice con una serie di attività totalmente gratuite: una consulenza per la definizione della migliore strategia di fundraising di medio-lungo termine, un supporto annuale all’implementazione del piano di fundraising e comunicazione definito, l’ideazione creativa dei materiali promozionali di base, produzione e stampa di volantini promozionali e notiziari cartacei, la realizzazione grafica del sito web e di una newsletter digitale, un’attività di ufficio stampa ad hoc e infine la  partecipazione gratuita del personale dell’organizzazione ai workshop di Atlantis Company.

Il riconoscimento sarà assegnato all’associazione partecipante che sarà ritenuta più meritevole in base al giudizio insindacabile di una Giuria prescelta che valuterà la coerenza con le finalità del premio, le potenzialità di sviluppo e l’impatto sociale positivo che potrà essere generato.

La premiazione avverrà mercoledì 7 giugno a Milano presso la Sala Dino Buzzati, in via Eugenio Balzan 3, nell’ambito dell’evento Reinventing 2017, l’appuntamento dedicato all’innovazione e allo sviluppo della raccolta fondi, della comunicazione sociale e della CSR, promosso da Atlantis Company.

Un appuntamento importante che vedrà protagonisti relatori di spicco del mondo nonprofit, giornalisti in ambito comunicazione sociale e responsabili CSR di importanti aziende del panorama nazionale.

La partecipazione al premio è gratuita, previa iscrizione al sito dedicato.

Oltre l’ostacolo

di Redazione GRS


A Firenze cinquemila studenti si sono seduti su una sedia a rotelle e hanno sperimentato il basket in carrozzina. Il progetto è portato avanti dalla squadra Volpi Rosse Menarini. I responsabili dell’associazione sono andati nelle scuole medie e superiori della città per far provare agli studenti normodotati, durante le ore di educazione fisica, questo sport.

Da Gioa Tauro al red carpet

di Redazione GRS


Nel suo film “A Ciambra” Jonas Carpignano racconta la comunità Rom che vive in Calabria, con un occhio di riguardo ai rapporti intrattenuti con quella dei migranti africani, già protagonista della sua opera prima “Mediterranea”. Ai nostri microfoni il regista. (sonoro)

Un’altra via

di Redazione GRS


L’Alto commissario Onu per i rifugiati Filippo Grandi ha lanciato un appello a Tripoli per la liberazione dei richiedenti asilo bloccati nei centri di detenzione per migranti in Libia, auspicando soluzioni alternative per chi viene da paesi in conflitto. “I bambini, le donne e gli uomini che hanno già molto sofferto – ha detto –  non dovrebbero sopportare queste difficoltà”.

 

I centri di detenzione di questo tipo sono circa quaranta in Libia, dove migliaia di migranti vivono in condizioni precarie dopo essere stati intercettati o salvati nel Mediterraneo durante le loro traversate verso l’Europa. UNHCR ha assicurato di aver ottenuto la liberazione di più di 800 rifugiati vulnerabili e richiedenti asilo negli ultimi 18 mesi. Dopo una visita in un centro di detenzione libico, Filippo Grandi si è detto “scioccato dalle condizioni difficili nelle quali i rifugiati e i migranti sono detenuti” e ha promesso di rafforzare la presenza della sua organizzazione in Libia se le condizioni di sicurezza lo permettono, per fornire assistenza anche alle centinaia di migliaia di sfollati libici all’interno del Paese.

Foto: Globalist