Da oggi a domenica torna in tutta Italia la grande iniziativa di volontariato organizzata da Legambiente. L’edizione di quest’anno sarà dedicata all’integrazione e all’abbattimento delle barriere. Perché, dicono dall’associazione, un pianeta diverso è possibile solo se lo si costruisce insieme.
Notizie
Frontiera Europa
23 Settembre 2016A Calais, dove è iniziata la costruzione del muro finanziato dalla Gran Bretagna, la situazione peggiora a vista d’occhio. A denunciarlo diverse ong e associazioni in visita nella cittadina francese. Il commento di Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. (sonoro)
Foto: La Stampa
Pregare non basta
22 Settembre 2016500 monache buddiste hanno percorso quattromila chilometri in bici sull’Himalaya pedalando fino all’India. La loro impresa vuole accendere i riflettori sullo sfruttamento di donne e bambini, aumentato in Nepal dopo il terremoto del 2015.
Jigme Konchok Lhamo, una monaca di 22 anni, spiega il motivo dell’iniziativa: “Mentre lo scorso anno prestavamo soccorso alle popolazioni terremotate del Nepal, abbiamo saputo di numerose ragazze povere vendute dai loro stessi genitori perché non sapevano più come mandare avanti la famiglia. Vogliamo fare qualcosa per cambiare la mentalità che considera la donna inferiore all’uomo. Questa escursione in montagna dimostra che le donne hanno la stessa potenza e forza degli uomini”. Le monache appartengono al lignaggio Drukpa – una delle scuole “moderne” del buddismo tibetano – e sono esperte di arti marziali. La loro abilità gli ha procurato il soprannome di “Kung Fu nuns” e vivono in prevalenza in India, Nepal, Bhutan e Tibet.
Per questa impresa hanno abbandonato l’abito monastico e indossato scarpe da ginnastica, casco protettivo e tuta sportiva. Le monache non sono nuove a questo tipo di esperienza: si tratta infatti della quarta pedalata. Durante il percorso hanno incontrato la popolazione locale, funzionari di governo, leader religiosi e con tutti hanno parlato di eguaglianza di genere, coesistenza pacifica e rispetto per l’ambiente.
Le monache lottano concretamente per le donne che in Nepal vengono vendute come schiave del sesso da trafficanti senza scrupoli. Il terremoto del 25 aprile 2015 ha provocato circa 9mila vittime e ha lasciato quasi 40 mila bambini senza genitori. E anch’essi rischiano di cadere nelle mani di trafficanti, spesso travestiti da santoni e benefattori. La monaca Jigme Konchok Lhamo dichiara: “Le persone pensano che dobbiamo stare rinchiuse nel tempio e pregare tutto il tempo, dato che siamo monache. Ma la preghiera non basta. Il Gyalwang Drukpa ci insegna che dobbiamo uscire e mettere in pratica le parole con cui preghiamo. In fin dei conti, le azioni parlano più forte delle parole”.
Una risorsa in più
22 Settembre 2016Il Mibact ha dato il via alle domande per accedere ai 114 milioni di euro di Cultura Crea. Gli incentivi sono rivolti per il settore culturale e turistico alle imprese e ai soggetti non profit nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Fine di un tabù
22 Settembre 2016Il Parlamento di San Marino ha approvato alcune istanze per la depenalizzazione dell’aborto. Si tratta del primo passo per la modifica della normativa che punisce con il carcere l’interruzione di gravidanza, che in Europa non è consentita solo in Lussemburgo, Irlanda, Malta e Città del Vaticano.
Sono state accolte tre delle cinque proposte presentate: quella relativa alla depenalizzazione dell’aborto in caso di gravi rischi di salute per la donna, quella per le donne vittima di violenza sessuale e in caso di rischi di gravi patologie e malformazioni per il feto. Non sono state approvate le istanze sulle minorenni e sulle donne che si trovano in condizioni di emarginazione e disagio sociale.
Sotto il banco
22 Settembre 2016Pericolanti, inaccessibili ai disabili e a rischio terremoto. Le scuole italiane bocciate dal rapporto annuale di Cittadinanzattiva. Ce ne parla Anna Monterubbianesi.
Non sorprendono i dati dell’ultimo rapporto di Cittadinanzattiva su sicurezza, qualità e accessibilità delle scuole presentato a Roma. In Italia 1 istituto su 3 si trova in zone ad elevata sismicità, due terzi degli edifici non hanno l’agibilità statica e soltanto l’ 8 % è stato progettato secondo normativa antisismica. Il 15% poi riporta lesioni strutturali, con 112 crolli negli ultimi tre anni e un totale di 18 feriti. C’è poi il problema per gli studenti con disabilità: biblioteche, bagni, aule computer e laboratori, palestre, mense e cortili rimangono spesso inaccessibili. Scuole vecchie e pericolose con un numero di criticità che quasi mai trova risposta e risorse adeguate dalle istituzioni. L’associazione ha realizzato un cartello di 9 proposte che prevedono trasparenza, sicurezza, prevenzione, rispetto di norme igienico-sanitarie e revisione, per ogni aspetto, della normativa vigente.
Filo Rosa
22 Settembre 2016Apre a Reggio Emilia la sartoria che dà lavoro alle donne in difficoltà. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Cooperativa sociale Madre Teresa e Nuovamente di Caritas Reggiana. Il laboratorio produrrà abbigliamento per la ristorazione e l’agroalimentare.
Razzismo di Stato
22 Settembre 2016Nella copertina di un opuscolo del ministero della Salute sull’infertilità, le cattive abitudini sono rappresentate come ragazzi di colore che fumano spinelli. E scoppia una nuova polemica. Il servizio di Clara Capponi.
Non si spegne la polemica sul fertility dai: dopo lo scandalo suscitato dalla prima versione della campagna pro nascite voluta dalla ministra della salute Lorenzin non convince nemmeno la nuova iniziativa legata alla prevenzione e agli stili di vita sani. Uno degli opuscoli realizzati dal ministero riguarda il binomio vita sana- fertilità ma viene rappresentato con un confronto fra bianchi e neri: da un lato ragazzi bianchi e sorridenti illustrano le buone abitudini da promuovere dall’altro giovani di colore diventano i cattivi compagni da abbandonare. Un messaggio dal retrogusto razzista che ha amplificato le polemiche anche sui social. Intanto le forze politiche e le associazioni hanno preso le distanze chiedendo di riportare l’attenzione sulle cure della sterilità e la prevenzione. Il tema della denatalità infatti resta serio visto che nel 2015 le nascite sono state 488 mila nuovo minimo storico dall’unità d’ Italia.
Italian Green Road Award
21 Settembre 2016È l’Alpe Adria la ciclovia più bella d’Italia. A decretarlo l’Oscar del cicloturismo, che promuove il turismo sostenibile e premia l’impegno di chi stimola e agevola l’utilizzo delle due ruote nel quotidiano e nel tempo libero. Lunga 180 km, da Tarvisio a Grado, è percorribile da tutti, perché senza particolari difficoltà.
L’Oscar Italiano del Cicloturismo è ideato e organizzato da Ludovica Casellati direttore di viagginbici.com assieme a CosmoBike Show, con l’obiettivo di innescare una gara virtuosa tra le Regioni affinchè continuino a lavorare al miglioramento e, qualora necessario, al completamento dei percorsi ciclabili.
“La vera sorpresa dell’edizione 2016 – ha sottolinea l’ideatrice del premio, Ludovica Casellati – è stata la partecipazione di molte vie verdi del centro-sud dell’Italia. Il cicloturismo è una grande risorsa economica per i territori e valorizza bellezze nascoste ai più permettendo di scoprirle pian piano pedalata dopo pedalata. E anche il centro sud, in questo senso, è uno scrigno che può schiudere grandi tesori”.
Ecco i vincitori: primo premio al Friuli Venezia Giulia per l’Alpe Adria, la giuria ha valutato che è una ciclabile quasi totalmente su sede propria, perfettamente segnalata, con possibilità di inter mobilità (bus e treni attrezzati per il trasporto di biciclette); ha tenuto conto dell’ottimo lavoro di recupero di ferrovie dismesse e riconvertite, e degli ottimi servizi lungo tutto il percorso.
Secondo premio: Emilia Romagna per la Garda/Adriatico, da Peschiera del Garda al Delta del Po una ciclovia di 262 chilometri in tre Regioni: Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Un percorso cicloturistico dal Veneto all’Emilia Romagna passando dalla Lombardia, che collega il Lago di Garda, i fiumi Mincio e Po e due città d’acqua perle del Rinascimento: Mantova e Ferrara, inserite nella lista del patrimonio Unesco.
Terzo premio: Lombardia con la Valtellina da Colico a Bormio, 115 chilometri, tre province lombarde coinvolte: Lecco, Como, Sondrio; una parte pianeggiante, gli ultimi 25 chilometri in salita. È stato premiato un lavoro durato negli anni, partendo dal lungo fiume Adda per poi allungarsi con un lavoro di riconversione di argini e campi agricoli, fino in alta Valtellina a Tirano e Bormio. Il sentiero è stato realizzato dalle quattro comunità montane di Valtellina, che a tutt’oggi si occupano della gestione e della manutenzione dei tratti di loro competenza.
Premio stampa a L’Eroica, circuito di 205 chilometri che si può iniziare in qualsiasi punto, si snoda nel cuore del territorio della provincia di Siena attraversando le terre del Chianti e del Brunello, le Crete Senesi e la Val d’Orcia; un viaggio nell’essenza del leggendario paesaggio toscano; su strade secondarie, utilizzate pochissimo dagli automobilisti. Un vero paradiso per i ciclisti anche non allenati purchè disposti a passare almeno due giorni in zona. Premiata perché nasce dalla volontà di salvaguardare le Strade Bianche della Provincia di Siena che negli anni venivano asfaltate per renderle più attrattive per gli automobilisti, attraverso una Fondazione.
Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi
21 Settembre 2016È il primo film finanziato dalla Regione Emilia-Romagna in base alla nuova Legge Cinema 2016 con 70mila euro. Opera tratta dall’omonimo spettacolo teatrale, la pellicola scritta da Marco Martinelli sarà nelle sale cinematografiche in primavera.