Notizie

Silenzio, per favore

di Redazione GRS


taxi-1209542__180Rumore e traffico, gli italiani sono i più assordati d’Europa. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

 

“La terza e più grave piaga della Sicilia e in particolare di Palermo è il traffico” – citava il film Jonny Stecchino, ed è proprio Palermo che vince la maglia nera di “capitale del rumore da traffico” secondo la misurazione che Amplifon ha realizzato tra le città italiane in occasione della European Mobility Week, iniziata lo scorso 16 settembre. In testa alla classifica non c’è solo Palermo, infatti motorini, automobili, sirene e clacson fanno guadagnare al nostro Paese il primato europeo della rumorosità stradale. In particolare le grandi città raggiungono valori molto vicini al limite di 90 decibl, individuato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come soglia critica per evitare danni all’udito. Per non contare insonnia, sbalzi d’umore, problemi di concentrazione e alterazioni della funzione uditiva tra i disturbi più frequenti in chi è esposto al rumore da traffico.

Cattive abitudini

di Redazione GRS


bullismo88487Un caso al giorno di bullismo e cyberbullismo: sono quelli segnalati alla linea gratuita di Telefono Azzurro durante lo scorso anno scolastico. Un dato preoccupante, che rappresenta solo la punta dell’iceberg rispetto alla vastità del fenomeno. In totale i casi gestiti sono stati 270, che hanno richiesto un totale di 619 consulenze.

“Caporalato, la strada è lunga”

di Redazione GRS


arancia neraÈ il bilancio della Rete del lavoro agricolo dopo un anno di lavoro. Numerosi i nodi ancora da sciogliere. Bene il protocollo di contrasto allo sfruttamento nei campi che tuttavia, denunciano sindacati e associazioni, non è ancora decollato in parecchie Prefetture dove il fenomeno è più diffuso.

Senza tregua

di Redazione GRS


MMA Fight Night held in MosulIn corso a New York il summit internazionale sulle migrazioni. Secondo Oxfam le guerre sono la prima causa della crisi globale e hanno creato in tutto il mondo oltre 65 milioni sfollati. Come racconta la direttrice della ong, Elisa Bacciotti. (sonoro)

Qua la mano

di Redazione GRS


centro-turistico-integratoAd Atri, in provincia di Teramo, parte un progetto rivolto all’integrazione attraverso lo sport, che darà la possibilità ai ragazzi immigrati di allenarsi, tutte le mattine di martedì e venerdì, al Centro Turistico Integrato. La struttura offre anche un’opportunità di conoscersi meglio, divertirsi e stringere amicizie.

 

Grazie alla collaborazione della Gls Hatria C5, il progetto prevede anche il supporto psicologico. “La nostra associazione”, spiegano i referenti della Gls Hatria C5, “è lieta di avviare questo percorso. Pensiamo siano attività fondamentali per chi ha vissuto tragedie umane importanti e che attraverso qualche ora di sano divertimento possano sentirsi parte integrante della nostra società. Ringraziamo l’assessore alle politiche sociali del comune di Atri, Giammarco Marcone che ha accolto il nostro invito e che ha sposato in pieno questa nostra iniziativa”. “Abbiamo immediatamente creduto nel progetto”, commenta l’assessore Marcone, “per la sua importante finalità. Siamo certi che sarà una esperienza estremamente positiva e che ci saranno i risultati attesi. L’integrazione non si ottiene a parole, ma con azioni concrete e questo progetto sarà certamente efficace. Ringrazio la Gls Hatria C5 per la sensibilità dimostrata”. A dicembre, in occasione di un convegno, saranno illustrati dettagliatamente i primi obiettivi raggiunti.

Un partigiano mi disse

di Redazione GRS


un-partigiano-mi-disseÈ il progetto per raccontare la guerra in Siria, partendo dal basso. Il servizio di Pietro Briganò.

 

Ci vogliono 38mila euro per realizzare “Un partigiano mi disse” un libro che racconta la guerra in Siria ma finanziare anche una ricerca sul campo per capire la situazione nel paese e come è nato il gruppo Daesh. Hanno già risposto all’appello di Gabriele Del Grande giornalista, scrittore e fondatore del blog Fortress Europe e autore di “Io sto con la sposa” un film documentario del 2014, 500 editori dal basso che in soli 4 giorni ha già raccolto 15 mila euro. Il tempo a disposizione per donare sulla piattaforma di crowdfounding ‘produzioni dal basso’ è di soli 60 giorni.

Prove di nuovo

di Redazione GRS


workshop-impresa-socialeGrande successo di presenze per l’edizione 2016 del workshop sull’impresa sociale organizzato da Iris Network. Equità e sostenibilità e il tema del rapporto fra finanza ed imprenditorialità del Terzo settore è stato il filo rosso che ha caratterizzato la due giorni a Riva del Garda.

Aiutiamoci.net

di Redazione GRS


aiutiamociÈ il nome di un nuovo portale web per promuovere l’autonomia dei giovani con disabilità. Il sito è realizzato da Parent Project, l’associazione di genitori di bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare e ha l’obiettivo di favorire sempre di più una vita attiva e indipendente.

A Rischio le biodiversità

di Redazione GRS


monsantoÈ l’allarme degli ambientalisti dopo la notizia della fusione Bayer-Monsanto. Con l’acquisizione da parte della casa farmaceutica tedesca del colosso di sementi e pesticidi americano nasce una superpotenza dell’agrochimica che preoccupa anche gli agricoltori perché con un monopolio i prezzi potrebbero salire. Per Greenpeace, tra i rischi, anche la diffusione del glifosato.

Via di fuga

di Redazione GRS


migranti-siriaIn vista della riunione alle Nazioni Unite di oggi Medici senza Frontiere ha presentato un report dedicato ad alcune delle situazioni d’emergenza che coinvolgono quanti fuggono dal proprio Paese. Il servizio di Fabio Piccolino.

Mentre i 19 maggiori leader mondiali si riuniscono per adottare la cosiddetta Dichiarazione di New York per la migrazione, con l’obiettivo di affrontare in maniera coordinata i grandi movimenti di rifugiati e migranti, Medici Senza Frontiere presenta un report dal titolo “Reality Check. Come stanno le cose”. Dal dossier, dove vengono presentate nove gravi emergenze in diversi paesi del mondo, emerge come solo nell’ultimo anno 5.749 persone siano decedute alle frontiere di tutto il mondo; secondo Loris Filippi, presidente italiano dell’organizzazione “la bozza della Dichiarazione di New York è troppo vaga, non ha l’urgenza necessaria a migliorare davvero le vite di rifugiati e migranti ed è lontana da ogni reale volontà di affrontare questa gravissima crisi globale.