Società
Come cambia la disponibilità dei cittadini ad impegnarsi? A Roma CSVnet e Ciessevi presentano i primi risultati dell’indagine sui volontari Expo. Nel servizio di Anna Monterubbianesi.
“Da maggio a ottobre dello scorso anno 5.500 cittadini hanno svolto un servizio di volontariato durante Expo Milano. La maggior parte donne e sotto i 30 anni, tanti alla loro prima volta, ma più della metà già con diverse esperti, quasi sempre continuative. Per non disperdere questo prezioso patrimonio, CSVnet e Ciessevi hanno commissionato la ricerca “Fare volontariato ad Expo Milano 2015”, un confronto tra le esperienze tradizionali e quelle innovative per capire come cambia e come capitalizzare la disponibilità dei cittadini ad impegnarsi. La ricerca, presentata oggi a Roma, fa emergere una nuova forma di volontariato: quello post-moderno, libero da strutture organizzative, più flessibile e legato spesso a singole occasioni o eventi.”
Diritti
Solidarietà delle associazioni ambientaliste italiane a Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi, vittima di un agguato mafioso. Per Legambiente è necessario che lo Stato sia sempre al suo fianco nella lotta alla legalità. Pensiero condiviso dal Wwf che aggiunge: “Non bisogna mai piegarsi alle intimidazioni”.
Sport
Si conclude domani a Ferrara con una partita di calcio amichevole il laboratorio che ha coinvolto studenti stranieri ed italiani, docenti, educatori ed allenatori. Il progetto ha promosso iniziative sportive tese a costruire spazi di condivisione e di cooperazione tra minori, favorendo l’apprendimento della nostra lingua.
“Gioco anch’io” si concluderà giovedì 19 maggio, nella sede del Campo “Frutteti” in via del Salice 15 alle 17, con una partita amichevole che vedrà in campo i ragazzi e le ragazze della scuola Tasso e gli Juniores della Spal 2013 della classe 2000-2001. Il 31 marzo 2016 ha preso avvio il progetto “Gioco anch’io”, un’esperienza formativa elaborata dall’Università di Venezia “Ca’Foscari” e condotta dal prof. Fabio Caon e dai formatori del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati. Un’esperienza già realizzata in altre realtà scolastiche italiane ed estere e in questo anno scolastico proposta, in via sperimentale, anche alla scuola secondaria di primo grado T. Tasso di Ferrara. Il progetto è stato promosso dall’Associazione nazionale oltre le frontiere – ANOLF (sezione di Ferrara), patrocinato dal Comune di Ferrara, dalla Uisp (Unione italiana sport per tutti) e dalla Squadra calcistica “SPAL2013”, in collaborazione con l’Istituto comprensivo C. Govoni e l’Ufficio sport del Comune di Ferrara. Per l’intera sua realizzazione, si è avvalso del supporto organizzativo e logistico dell’Ufficio alunni stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara. Si tratta di un progetto che si rivolge a studenti stranieri ed italiani, a docenti di educazione motoria, di area linguistica e logico-matematica e ad educatori ed allenatori sportivi con l’obiettivo di: promuovere iniziative a carattere sportivo-educativo che permettano di costruire nuovi spazi di condivisione e di cooperazione tra minori italiani e non italiani; favorire l’apprendimento significativo della lingua italiana per studenti migranti attraverso contesti facilitanti; favorire il successo scolastico di tutti gli studenti (italiani e stranieri); promuovere l’educazione interculturale; favorire l’accesso degli studenti stranieri neoarrivati a strutture territoriali (quali società sportive ad esempio) per facilitare la conoscenza del territorio e l’inclusione sociale; promuovere metodologie didattiche che valorizzino le differenze sia per gli studenti sia per i docenti in formazione.
Cultura
Partirà oggi da Rimini il primo festival sul turismo responsabile e coinvolgerà anche le città di Bologna, Parma, Ferrara, Reggio Emilia e Trento. Obiettivo: portare sul territorio argomenti che legano l’esperienza turistica e l’impatto sociale delle imprese del settore.
Internazionale
A partire dal prossimo 30 maggio, i parlamentari e i funzionari governativi potranno accedere ai documenti riservati relativi all’Accordo di partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, in discussione tra Stati Uniti e Unione Europea. E’ il primo risultato dopo la grande manifestazione del 7 maggio scorso a Roma. Marco Bersani, portavoce della campagna. (sonoro)
Società
Solo il 29% dei celiaci che vivono nel nostro Paese ha ricevuto a oggi una diagnosi corretta. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, l’Associazione Italiana Celiachia fino a domenica organizza una serie di appuntamenti in giro per l’Italia.
Economia
A Messina, studenti e minori stranieri insieme per potare gli aranci. La originale iniziativa grazie a un tirocinio di un istituto agrario che ha dato vita ad un’esperienza nuova per i giovani migranti accolti nel centro Ahmed.
Diritti
Firmato oggi a Roma il Protocollo tra ministero degli Interni, Alleanza delle cooperative e Anci. Il servizio di Clara Capponi.
Ecco la carta per la buona accoglienza dei migranti in Italia. A firmarla questa mattina a Roma il Ministero dell’Interno, l’Anci e l’Alleanza delle Cooperative Sociali Italiane. In piena sintonia con l’unione europea, la carta segna un passo avanti del governo in tema di politiche migratorie grazie alla scelta di abbandonare approcci di natura emergenziale, per favorire la costruzione di una vera e propria infrastruttura nazionale. Le cooperative sociali avranno un ruolo determinante che non si esaurirà nella consegna del pasto caldo, o del kit di igiene personale, ma consisterà in un’offerta concreta di opportunità di integrazione. Il modello a cui ispirarsi è quello dello SPRAR, ovvero offrire mirate misure di assistenza e di protezione al singolo beneficiario e favorirne il percorso di integrazione attraverso l’acquisizione di una concreta autonomia
Sport
Nove bambini rom, che vivono in una ex fabbrica occupata di Tor Sapienza a Roma, hanno preso parte al “Terreiro” e sono stati “battezzati” all’arte marziale brasiliana. “La cosa più importante – dicono le volontarie che li hanno seguiti – è che si sono scoperti bravi in qualcosa superando le loro paure”.
Nove piccoli rom hanno coronato il percorso di capoeira, l’arte marziale che, dalle strade del Brasile, sempre più sta prendendo piede anche in Europa. A Roma, è arrivata fin dentro il Metropoliz, una fabbrica dismessa di Tor Sapienza, occupata nel 2009 e in cui oggi vivono circa 200 persone provenienti da diverse regioni del mondo. Ed è lì che vivono anche Ionela, Monica, Daniela, Ionuz, Cristi, Cristina, Cristina, Florin e Marius.
A far scoprire loro la capoeira ci hanno pensato due volontarie, Serena Diviggiano e Valentina Andreoli, entrambe appassionate praticanti di capoeira da molti anni. Ed è proprio Serena a raccontarci come e perché ha pensato, voluto e promosso questo incontro tra la capoeira e i piccoli rom. 27 anni, laurea in Lettere, “lavoro da tempo a contatto con il disagio e lo ‘svantaggio’ di vario tipo: insegno italiano agli stranieri e aiuto nell’integrazione scolastica bambini con problemi. La capoeira mi ha aiutato in molte occasioni ad avvicinare queste persone, a trovare un linguaggio comune: la capoeira è intercultura, libertà, spontaneità individuale e collettiva, espressione corale, rispetto per l’anzianità e per il più debole. E’ nata nella strada, nella spontaneità, nel disagio, nell’ansia di libertà. Ecco perché ho pensato, insieme a Valentina, di farla scoprire anche ai bambini rom, con cui lei lavora insieme all’associazione Popica, all’interno del Metropoliz”. I bambini hanno imparato, chi più chi meno. Ma la cosa più importante, per Serena, è che “abbiano superato la percezione di se stessi come ‘outsiders’: si sono scoperti bravi in qualcosa: la maggiore difficoltà per loro è stata lasciarsi andare.
Cultura
All’ultima edizione del Salone del libro, conclusasi ieri a Torino, presentato il servizio che da quattro anni certifica la piena fruibilità dei libri da ciechi e ipovedenti. Ad oggi, sessantotto case editrici hanno aderito, con un catalogo che conta più di dodicimila uscite. E l’Italia, per una volta, si sta dimostrando all’avanguardia.