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Massimo sforzo

di Redazione GRS


opg_copy“Superare gli ospedali psichiatrici giudiziari non basta, serve un percorso per riabilitare le persone”. Stefano Cecconi della Campagna Stop Opg invita il governo a controllare l’avvio delle Rems, le strutture in cui i pazienti verranno accolti. Ascoltiamolo (sonoro)

#UnGolperRipartire

di Redazione GRS


centro-turistico-integratoAl via la raccolta fondi del Centro sportivo italiano a supporto della ripresa dell’attività fisica nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma. Oltre all’aspetto economico, la campagna vuole mantenere viva l’attenzione mediatica sulle iniziative finalizzate alla ricostruzione e alla ripartenza della quotidianità.

 

Il presidente del Csi, Vittorio Bosio: “Lo sport ci insegna a risollevarsi, dopo una sconfitta o dopo una caduta, e noi del Csi siamo qui a testimoniarlo”. Il Centro Sportivo Italiano scende in campo in una campagna di solidarietà a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia dello scorso 24 agosto. Dopo l’emergenza, con la riapertura dell’anno scolastico si comincia a pensare alla ricostruzione ed a favorire un lento percorso che riporti i cittadini ad una complessa e faticosa “normalità”. Non sono mancate, anche nell’immediato del dopo-terremoto, iniziative spontanee di molti volontari e società sportive in aiuto delle popolazioni dell’Italia centrale. Ora per il Csi, il più antico ente di promozione sportiva d’ispirazione cristiana, è il momento opportuno per un progetto nazionale, che coinvolga l’associazione e tutti gli sportivi in un’azione collettiva.
“L’associazione è stata vicina alle persone coinvolte dal terribile terremoto e vuole esserlo ancora di più in futuro – spiega il presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio – Non vogliamo lasciare sole le famiglie ed i più giovani in questo periodo di difficoltà. Con la raccolta fondi vogliamo offrire un aiuto concreto per far ripartire la pratica sportiva. D’altra parte, lo sport stesso ci insegna a risollevarsi subito dopo una sconfitta o dopo una caduta e noi del Csi siamo qui a testimoniarlo”. Il primo a sostenere l’azione ‘mirata’ del Csi è stato il due volte medaglia d’oro nel tiro a segno a Rio 2016, Niccolò Campriani. “La volontà di rialzarsi è una caratteristica tipica di noi sportivi – ha detto il tiratore azzurro aderendo all’iniziativa – Noi campioni metaforicamente possiamo essere presi ad esempio per testimoniare che dalle difficoltà si può sempre ripartire. Non sarà magari un gol il mio, ma in questa grande campagna del Csi, puntiamo insieme al “Centro” dell’Italia per aiutare, tutti in squadra, dopo una simile tragedia, a far vincere lo sport e la vita”. L’atleta delle Fiamme Gialle sarà al fianco del Csi fino alla conclusione della campagna. La raccolta fondi avviene attraverso un doppio canale: conto corrente N. IT74R0200805017000104020915 intestato a Centro Sportivo Italiano, causale: terremoto Centro Italia; sito EpPela, dove è possibile donare per acquistare materiale e attrezzature sportive da regalare alle scuole e alle famiglie vittime del sisma. I risultati dell’iniziativa saranno presentati nel corso del meeting Csi ad Assisi, a dicembre.

Scrittura d’evasione

di Redazione GRS


scrivereQuesto il nome del progetto del laboratorio creativo, promosso e organizzato da Arci Firenze, nel carcere di Sollicciano. Le lezioni, tenute da scrittori, editori e giornalisti, con la partecipazione sia dei detenuti che di utenti esterni, offrono momenti in cui poter riflettere sulla propria condizione.

Silenzio, per favore

di Redazione GRS


taxi-1209542__180Rumore e traffico, gli italiani sono i più assordati d’Europa. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

 

“La terza e più grave piaga della Sicilia e in particolare di Palermo è il traffico” – citava il film Jonny Stecchino, ed è proprio Palermo che vince la maglia nera di “capitale del rumore da traffico” secondo la misurazione che Amplifon ha realizzato tra le città italiane in occasione della European Mobility Week, iniziata lo scorso 16 settembre. In testa alla classifica non c’è solo Palermo, infatti motorini, automobili, sirene e clacson fanno guadagnare al nostro Paese il primato europeo della rumorosità stradale. In particolare le grandi città raggiungono valori molto vicini al limite di 90 decibl, individuato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come soglia critica per evitare danni all’udito. Per non contare insonnia, sbalzi d’umore, problemi di concentrazione e alterazioni della funzione uditiva tra i disturbi più frequenti in chi è esposto al rumore da traffico.

Cattive abitudini

di Redazione GRS


bullismo88487Un caso al giorno di bullismo e cyberbullismo: sono quelli segnalati alla linea gratuita di Telefono Azzurro durante lo scorso anno scolastico. Un dato preoccupante, che rappresenta solo la punta dell’iceberg rispetto alla vastità del fenomeno. In totale i casi gestiti sono stati 270, che hanno richiesto un totale di 619 consulenze.

“Caporalato, la strada è lunga”

di Redazione GRS


arancia neraÈ il bilancio della Rete del lavoro agricolo dopo un anno di lavoro. Numerosi i nodi ancora da sciogliere. Bene il protocollo di contrasto allo sfruttamento nei campi che tuttavia, denunciano sindacati e associazioni, non è ancora decollato in parecchie Prefetture dove il fenomeno è più diffuso.

Senza tregua

di Redazione GRS


MMA Fight Night held in MosulIn corso a New York il summit internazionale sulle migrazioni. Secondo Oxfam le guerre sono la prima causa della crisi globale e hanno creato in tutto il mondo oltre 65 milioni sfollati. Come racconta la direttrice della ong, Elisa Bacciotti. (sonoro)

Qua la mano

di Redazione GRS


centro-turistico-integratoAd Atri, in provincia di Teramo, parte un progetto rivolto all’integrazione attraverso lo sport, che darà la possibilità ai ragazzi immigrati di allenarsi, tutte le mattine di martedì e venerdì, al Centro Turistico Integrato. La struttura offre anche un’opportunità di conoscersi meglio, divertirsi e stringere amicizie.

 

Grazie alla collaborazione della Gls Hatria C5, il progetto prevede anche il supporto psicologico. “La nostra associazione”, spiegano i referenti della Gls Hatria C5, “è lieta di avviare questo percorso. Pensiamo siano attività fondamentali per chi ha vissuto tragedie umane importanti e che attraverso qualche ora di sano divertimento possano sentirsi parte integrante della nostra società. Ringraziamo l’assessore alle politiche sociali del comune di Atri, Giammarco Marcone che ha accolto il nostro invito e che ha sposato in pieno questa nostra iniziativa”. “Abbiamo immediatamente creduto nel progetto”, commenta l’assessore Marcone, “per la sua importante finalità. Siamo certi che sarà una esperienza estremamente positiva e che ci saranno i risultati attesi. L’integrazione non si ottiene a parole, ma con azioni concrete e questo progetto sarà certamente efficace. Ringrazio la Gls Hatria C5 per la sensibilità dimostrata”. A dicembre, in occasione di un convegno, saranno illustrati dettagliatamente i primi obiettivi raggiunti.

Un partigiano mi disse

di Redazione GRS


un-partigiano-mi-disseÈ il progetto per raccontare la guerra in Siria, partendo dal basso. Il servizio di Pietro Briganò.

 

Ci vogliono 38mila euro per realizzare “Un partigiano mi disse” un libro che racconta la guerra in Siria ma finanziare anche una ricerca sul campo per capire la situazione nel paese e come è nato il gruppo Daesh. Hanno già risposto all’appello di Gabriele Del Grande giornalista, scrittore e fondatore del blog Fortress Europe e autore di “Io sto con la sposa” un film documentario del 2014, 500 editori dal basso che in soli 4 giorni ha già raccolto 15 mila euro. Il tempo a disposizione per donare sulla piattaforma di crowdfounding ‘produzioni dal basso’ è di soli 60 giorni.

Prove di nuovo

di Redazione GRS


workshop-impresa-socialeGrande successo di presenze per l’edizione 2016 del workshop sull’impresa sociale organizzato da Iris Network. Equità e sostenibilità e il tema del rapporto fra finanza ed imprenditorialità del Terzo settore è stato il filo rosso che ha caratterizzato la due giorni a Riva del Garda.