Società
Si allarga il fronte delle regioni schierate contro il gioco d’azzardo. Anche il Piemonte si è dotato di una legge specifica, che punta su prevenzione e formazione, ma anche sul divieto assoluto di pubblicità e di collocazione di apparecchi nelle vicinanze di luoghi sensibili come scuole, parrocchie, centri di aggregazione o Istituti di credito.
http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/legge-azzardo-Piemonte.aspx
Economia
Parte oggi da Monfalcone, in provincia di Gorizia, l’iniziativa realizzata dall’Anmil, per promuovere la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Un “pellegrinaggio laico” per l’Italia, in gran parte percorso su sedia a rotelle dal presidente della Fondazione Bruno Galvani, paraplegico dall’età di 17 anni.
Diritti
La denuncia in un report di Medici per i diritti umani che ha monitorato 16 centri di accoglienza straordinaria a Ragusa. Assistenza sanitaria non sempre garantita e mancano gli operatori. Il servizio di Clara Capponi.
Migranti privati dei servizi essenziali senza riscaldamenti e assistenza sanitaria. È questa la realtà di 16 centri di accoglienza straordinaria siciliani raccontati nell’ultimo rapporto di Medici per i diritti umani. Pur essendo strutture temporanee e gestite per lo più da privati i Cas sono ormai la colonna portante del sistema d’accoglienza in Italia dal momento che tre migranti su quattro vengono ospitati in questi centri. Spesso isolati e lontani dai centri abitati i cas non garantiscono assistenza sanitaria e psicologica e spesso nemmeno il pocket money di 2.50 € a cui tutti i migranti hanno diritto. Per questo Medu chiede di consentire la permanenza in queste strutture per non più di un mese ed una gestione integrata dei flussi migratori che preveda accompagnamento, assistenza e la costruzione di percorsi d’inserimento sociale e lavorativo.
Sport
Fino al 29 maggio in tutta Europa la settimana di promozione del calcio unificato. In Italia sono previste 16 tappe in 11 regioni con la partecipazione di circa 4 mila atleti. Tra gli eventi in programma anche un torneo internazionale di calcio a 5 nella Capitale con le rappresentative di Francia, Italia, Lituania, Polonia e Ungheria.
Una settimana interamente dedicata alla promozione del calcio unificato in contemporanea in 50 Paesi d’Europa, con il coinvolgimento di oltre 50 mila atleti per un totale di 420 eventi: è la Special Olympics European Football Week, arrivata alla sedicesima edizione e in programma dal 21 al 29 maggio in tutto il continente. La manifestazione è organizzata con il supporto della Uefa e ha come obiettivo l’inclusione grazie allo sport degli atleti con disabilità intellettiva. In Italia sono previste 16 tappe in 11 regioni con la partecipazione di circa 4 mila atleti, protagonisti in percorsi di avviamento alla pratica dello sport.
“Il nostro è un mondo che deve essere riportato al valore sociale che ha – ha spiegato il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio – Ci sentiamo investiti di una grossa responsabilità per il consenso che otteniamo”, per questo “dobbiamo aprirci e sostenere anche fisicamente questa iniziativa”. La settimana del calcio unificato, infatti, ha ottenuto non solo l’appoggio della Figc ma anche di Lega Serie A, Lega Serie B, Aic, Aia, Aiac e Dipartimento Calcio femminile Lnd.
Tra i diversi eventi anche un torneo internazionale di calcio a 5 unificato, in programma dal 20 al 22 maggio nella Capitale: a questa tappa parteciperanno le squadre europee di Francia, Italia, Lituania, Polonia e Ungheria.
“I numeri sempre più importanti dicono che ci stiamo avvicinando al mondo reale e alle esigenze quotidiane dei nostri figli e dei nostri atleti”, ha detto Maurizio Romiti, presidente di Special Olympics Italia, che ha lanciato un appello: “Vorrei sponsorizzare la proposta di collaborare con la scuola e il Miur per avvicinarci ai giovani, ma soprattutto invogliare le varie società ad allestire squadre di calcio unificato per permettere ai ragazzi di giocare e crescere insieme, abituandosi alla disciplina sportiva in modo paritetico”.
La Special Olympics European Football Week è scesa in campo nel lo scorsofine settimana calcistico: tutte le squadre di serie A hanno esposto lo striscione ‘Special Olympics’ prima del fischio di inizio delle partite e la stessa iniziativa si terrà in serie B, dal 29 aprile al 2 maggio. Infine, è partita un’asta online su CharityStars per aggiudicarsi le maglie autografate dei campioni: il ricavato contribuirà alla copertura delle spese sostenute per l’organizzazione della manifestazione. Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha inviato un messaggio per la Special Olympics European Football Week che “porta avanti una partecipazione dei calciatori a tutti i livelli di abilità, facendosi promotrice di una cultura rivolta a infondere un messaggio di accettazione, rispetto e inclusione”.
Cultura
È il titolo del libro promosso dalla scuola di scrittura creativa Holden di Alessandro Baricco e dai servizi sociali di Torino. Il volume è parte di “Storie d’affido”, collana gratuita che, dal 2014, pubblica testi sul tema scritti dai diretti protagonisti: famiglie affidatarie, operatori e minori.
Internazionale
Dopo un anno dal terremoto, il Nepal prova a rialzarsi. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Dopo il bilancio devastante di quasi novemila vittime e settecentomila famiglie lasciate senza una casa, la ricostruzione del Nepal è ancora lontana. A fare il punto della situazione sono le associazioni e le ong che si sono attivate in aiuto alla popolazione: molte le comunità che vivono ancora in alloggi di fortuna, mentre la promessa del governo di dare 1.600 euro a ogni famiglia sfollata è rimasta lettera morta. Risultati positivi del lavoro di un anno, però, ci sono: centinaia di migliaia le persone aiutate da organizzazioni come Save the Children e Sos Villaggi dei bambini con donazioni in denaro, kit igienici e ricostruzioni delle case distrutte. Grazie alla ong bolognese Gruppo di volontariato civile e alla Regione Emilia Romagna, oltre 2300 bambini sono potuti tornare a scuola.
Società
“Costruire una scuola da cui nessuno abbia più voglia di fuggire”. Questo l’obiettivo della campagna nazionale Risvegliamoci in cortile, che si inaugura domani alle 11, con un flash mob in contemporanea in diversi istituti di Napoli.
Economia
Sono 141 milioni i soci delle cooperative nel vecchio continente. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Cooperatives Europe ha presentato a Bruxelles, in occasione dell’Assemblea annuale, il rapporto “ Il potere della cooperazione: dati 2015”. Il rapporto che si basa su una ricerca, durata 18 mesi con il contributo di 40 esperti nazionali e settoriali di 34 paesi europei. Le cooperative europee offrono lavoro ad oltre, 4,7 milioni di persone . Le 176.000 imprese cooperative, di proprietà di oltre 141 milioni di soci, generano un fatturato annuale di €1,005 miliardi: più del PIL combinato di Finlandia, Danimarca Norvegia e Svezia. Il presidente di Cooperatives Europe, Dirk Lehnoff, ha così commentato: “i risultati di questa ricerca dimostrano le significative dimensioni del fenomeno cooperativo in Europa ed il suo impatto”.
Diritti
È la sanità italiana secondo il Rapporto Osserva Salute sul benessere e sulla qualità dell’assistenza medica. Dati che non danno scampo: siamo agli ultimi posti negli investimenti per la prevenzione e l’aspettativa di vita per la prima volta diminuisce.
Per la prima volta nella storia, l’aspettativa di vita degli italiani è in calo; secondo il rapporto la causa è legata soprattutto a una riduzione della prevenzione delle malattie.
Nel 2015 la speranza di vita per gli uomini era di 80,1 anni, 84,7 anni per le donne: un dato più basso rispetto al 2014 (80,3 anni per gli uomini e 85,0 anni per le donne). L’andamento ha riguardato tutte le Regioni.
L’indice più alto di longevità si registra nella provincia di Trento, sia per gli uomini sia per le donne (rispettivamente, 81,3 anni e 86,1 anni). La Campania, invece, è la Regione dove la speranza di vita alla nascita è più bassa: 78,5 anni per gli uomini e 83,3 anni per le donne.
Il rapporto dipinge inoltre un Paese sempre più vecchio: un italiano su cinque ha infatti più di 65 anni. E’ addirittura “boom” di ultracentenari: circa 19mila i casi nel 2015, più che triplicati rispetto ai 5.650 del 2002.
Sport
Sarà Martina Caironi la portabandiera azzurra alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016. La sprinter bergamasca sfilerà alla testa della delegazione italiana durante la cerimonia di apertura dei XV Giochi Paralimpici, in programma dal 7 al 18 settembre.
L’ufficializzazione è arrivata oggi durante la riunione della Giunta nazionale del Cip, il Comitato italiano paralimpico. Caironi sarà portabandiera dopo un’escalation formidabile di risultati, iniziati fin dal debutto a Londra 2012 quando si regalò la medaglia d’oro e il record mondiale, e proseguita poi negli anni successivi in un continuo gioco contro se stessa, a suon di medaglie e di primati mondiali abbassati. Caironi è oggi l’unica donna amputata ad una gamba ad essere riuscita ad abbattere il muro dei 15 secondi sulla distanza dei cento metri: 14’ 61 il suo tempo, conquistato in occasione dei mondiali di Doha dello scorso ottobre. Caironi ha frantumato in successione sei primati iridati, tre nei 100 metri T42, e tre sulla distanza doppia dei 200 (31’ 73 il tempo agli Open di Berlino 2015). Ha inoltre eguagliato temporaneamente la migliore prestazione mondiale del salto in lungo T42 a 4,60 metri. Merito anche della sua protesi, prodigio della sperimentazione tecnologica dei laboratori del Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio: un binomio che dura fin da quando Martina iniziò ad affacciarsi allo sport dopo l’incidente in motorino che nel novembre 2007 l’ha privata della sua gamba sinistra, amputata all’altezza del femore praticando una disarticolazione del ginocchio che le consente di indossare una protesi sportiva. Caironi, 27 anni, nata ad Alzano Lombardo (Bergamo), punta ora agli Europei di Grosseto e poi ai Giochi di Rio.