La “condivisione di vicinato” con nomadi e sinti è realtà in provincia di Bologna, dove una coppia Rom con due bambini vive nel giardino della comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti gestita dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. E altre esperienze ci sono a Rimini, Forlì, Siena e Cuneo.
Notizie
Così non va
11 Maggio 2016Si complica la questione della riforma dell’Isee che interessa anche le persone con disabilità. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Non soddisfa Il nuovo emendamento del governo alla riforma dell’Isee. L’anfass, Associazione nazionale delle famiglie di Persone con disabilità, parla di danni proprio ai disabili più gravi e con più basso patrimonio. Il contenuto del testo, positivo ad una lettura superficiale, prevede l’eliminazione del sistema delle franchigie e la reintroduzione della maggiorazione del parametro di equivalenza. In questo modo, sostiene l’Anfass, “si vanno a premiare le situazione in cui ci sono maggiori risorse reddituali e patrimoniali, senza alcuna selettività tra i diversi livelli di gravità”. A ciò si aggiunge lo stato di confusione a cui i cittadini sono ormai costretti da tempo: sono infatti circa 500.000 gli Isee già rilasciati dall’Inps ma su cui è molto elevato il rischio di illegittimità.
Senza trucchi si vince
10 Maggio 2016Dopo 3 anni e 9 mesi di squalifica per doping Alex Schwazer ha vinto i 50km di marcia nei Mondiali a squadre a Roma. Questo risultato, ottenuto grazie al sostegno e all’allenamento di Sandro Donati e malgrado alcune contestazioni, gli apre la partecipazione ai prossimi Giochi di Rio.
Donne in marcia
10 Maggio 2016È il titolo della mostra fotografica che racconta, attraverso gli scatti dell’Agenzia Ansa, il ruolo femminile nella migrazione. L’iniziativa, divisa in quattro capitoli (attesa, paura, speranza e felicità), è visitabile a Firenze presso il cortile di Palazzo Strozzi.
Tragedia greca
10 Maggio 2016Il Parlamento di Atene ha approvato nuove misure di austerità per sbloccare la seconda tranche di aiuti internazionali da 86 miliardi di euro. E nel Paese torna l’incubo default. Il commento dell’economista Leonardo Becchetti. (sonoro)
Housing sociale
10 Maggio 2016Sono 6.500 nuclei mamma-bambino in situazione di povertà assoluta solo a Roma. Da febbraio una risposta viene dagli appartamenti messi a disposizione dalla onlus La nuova arca. Ora si punta all’inserimento lavorativo con un laboratorio di trasformazione di prodotti alimentari.
Un po’ di giustizia
10 Maggio 2016Il Tar della Lombardia ha riconosciuto il diritto del malato a interrompere il procedimento di alimentazione artificiale: in caso di diniego da parte dell’amministrazione, agli eredi è dovuto il risarcimento del danno. Una buona notizia per diverse associazioni: i giudici hanno semplicemente applicato la nostra Costituzione.
Importante sentenza che riconosce al malato il diritto di interrompere le cure in qualsiasi momento della propria patologia e l’amministrazione non può rifiutargli questa scelta, frutto di un diritto riconosciuto dalla nostra costituzione; diversamente è tenuta a risarcirgli il danno. È questa la sintesi della sentenza pubblicata, di recente, dal Tar Lombardia. In particolare, i giudici amministrativi hanno riconosciuto il diritto del malato, ormai da anni in stato vegetativo, a interrompere il procedimento di alimentazione e idratazione artificiale. In verità, il diritto ha una estensione illimitata, che non si limita solo ai casi di malati in coma o in stato vegetativo. Ogni infermo, infatti, deve prestare, prima delle cure, il proprio consenso informato. Detto consenso può anche essere revocato in qualsiasi momento, benché inizialmente accordato. Dunque, il diritto all’interruzione delle cure non fa altro che venir meno il consenso informato. Non solo. Se la pubblica amministrazione rifiuta la richiesta dei parenti della vittima di staccare la spina, è anche tenuta al risarcimento del danno a titolo ereditario per le sofferenze procurate con l’illegittimo ostruzionismo.
Pagina nuova
10 Maggio 2016Ad un anno dal via di Expo 2015, Cascina Triulza cambia volto: da padiglione della società civile a Polo per l’innovazione sociale. Il servizio di Giordano Sottosanti.
“Polo per l’innovazione sociale”, è questa la nuova veste di Cascina Triulza dopo i sei mesi da padiglione della società civile in Expo. Un’evoluzione naturale , frutto delle “relazioni instaurate durante i mesi dell’Expo con la società civile, i comuni, le Istituzioni e le Università”, come ha spiegato ieri il Presidente di Fondazione Triulza Sergio Silvotti, nel corso di Human factory day, una giornata di iniziative sul rapporto tra enti di Ricerca e organizzazioni della Società Civile, alla quale hanno partecipato oltre 350 persone.
Ecologia in sella
9 Maggio 201640mila stoviglie compostabili, 406 contenitori e 15.600 sacchetti per la raccolta differenziata. Così, in collaborazione con il Wwf, il Giro d’Italia 2016, che si conclude il 29 maggio, diventa ecosostenibile in tutte le 18 tappe.
No rogo
9 Maggio 2016Letture collettive e presentazioni, domani nell’iniziativa dell’Arci. Ce ne parla Pietro Briganò.
Si chiama No Rogo! ed è l’iniziativa che domani Arci organizza in tutta Italia per la promozione della lettura. Una data significativa perché il 10 maggio del 1933, nell’Opernplatz a Berlino, i nazisti fecero un grande rogo dei libri sgraditi al regime. Un atto simbolico di annientamento delle culture non sottomesse all’ideologia nazista. Saranno organizzate letture collettive in piazza, presentazioni di libri, dibattiti e animazioni. Una manifestazione per celebrare il valore del libro inteso come libera possibilità di espressione di idee e di pensiero, contro ogni censura. E davanti al Parlamento Arci lancerà un appello al ministro Franceschini, una lettera aperta per sollecitarlo a valorizzare il sistema bibliotecario pubblico.