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Accoglienza invalicabile

di Redazione GRS


indomeniNessun passo indietro dell’Austria: il muro anti-migranti al Brennero si farà. Una misura illegale e inutile secondo Christopher Hein, portavoce del Consiglio italiano per i rifugiati. (sonoro)

The last fight

di Redazione GRS


stock-photo-20673833-black-and-white-vintage-boxing-glovesSi tiene stamattina presso la Casa di Reclusione di Bollate a Milano, la conferenza stampa di presentazione dell’ultimo incontro di pugilato di Roberto Cammarelle. Dopo tanti successi tra olimpiadi e mondiali, l’atleta saluterà il ring in occasione del Dual match Italia contro Francia.

 

Dopo 227 incontri disputati, 21 anni di carriera, a quasi 35 anni, Roberto Cammarelle darà l’ultimo saluto da atleta al mondo della boxe. Per farlo ha scelto Milano, la città dove tutto ebbe inizio nel 1995. Nel 2000 è entrato a far parte del Gruppo sportivo Fiamme oro, con il quale da quest’anno inizierà una nuova avventura: Roberto sarà presto il Direttore tecnico del Settore pugilato del Gruppo sportivo delle Fiamme oro.
Venerdì 29 aprile, in occasione del Dual Match Italia vs Francia, organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con Bergamo Boxe per celebrare i 100 anni della FPI, salirà sul quadrato del Pala Badminton per l’ultima volta.
La serata inizierà alle 20.30 con l’incontro dei 52 kg, seguito dalle altre categorie di peso olimpiche (Kg. 56, 60, 64, 69, 81, 81 e +91), per un totale di dieci matches. A partire dalle 21.30 l’evento verrà trasmesso in diretta su Sportitalia con il commento di Fabio Panchetti, in replica sabato 30 aprile alle 21.30. la conferenza stampa è organizzata in collaborazione con Energetic Source, ed è una tappa della campagna di comunicazione #NOISIAMOENERGIA. Lo stesso giorno, in diretta dagli studi di Sportitalia, alle ore 18.30 verrà trasmessa la cerimonia del peso.

Fino alla fine del mare

di Redazione GRS


boats-and-birds-1401214Lampedusa raccontata dai frammenti delle barche. Trenta immagini del fotografo Jacopo di Cera stampate direttamente su pezzi di legno degli scafi, capaci di evocare la sofferenza dei migranti. La mostra è itinerante, si parte oggi da Milano.

Sfido la fame

di Redazione GRS


Sono quasi 800 milioni le persone senza cibo nel mondo. Vere e proprie emergenze si registrano oggi in Malawi ed Etiopia. Oxfam-Italia lancia una campagna incentrata sul rapporto “Donne, cibo e cambiamento climatico”. Roberto Barbieri, direttore generale della ong.

(sonoro)

Tour per la sicurezza sul lavoro

di Redazione GRS


Parte oggi da Monfalcone, in provincia di Gorizia, l’iniziativa realizzata dall’Anmil, per promuovere la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Un “pellegrinaggio laico” per l’Italia, in gran parte percorso su sedia a rotelle dal presidente della Fondazione Bruno Galvani, paraplegico dall’età di 17 anni.

Asilo precario

di Redazione GRS


stock-photo-62988795-people-in-refugee-campLa denuncia in un report di Medici per i diritti umani che ha monitorato 16 centri di accoglienza straordinaria a Ragusa. Assistenza sanitaria non sempre garantita e mancano gli operatori. Il servizio di Clara Capponi.

 

Migranti privati dei servizi essenziali senza riscaldamenti e assistenza sanitaria. È questa la realtà di 16 centri di accoglienza straordinaria siciliani raccontati nell’ultimo rapporto di Medici per i diritti umani. Pur essendo strutture temporanee e gestite per lo più da privati i Cas sono ormai la colonna portante del sistema d’accoglienza in Italia dal momento che tre migranti su quattro vengono ospitati in questi centri. Spesso isolati e lontani dai centri abitati i cas non garantiscono assistenza sanitaria e psicologica e spesso nemmeno il pocket money di 2.50 € a cui tutti i migranti hanno diritto. Per questo Medu chiede di consentire la permanenza in queste strutture per non più di un mese ed una gestione integrata dei flussi migratori che preveda accompagnamento, assistenza e la costruzione di percorsi d’inserimento sociale e lavorativo.

Football week

di Redazione GRS


calcio234Fino al 29 maggio in tutta Europa la settimana di promozione del calcio unificato. In Italia sono previste 16 tappe in 11 regioni con la partecipazione di circa 4 mila atleti. Tra gli eventi in programma anche un torneo internazionale di calcio a 5 nella Capitale con le rappresentative di Francia, Italia, Lituania, Polonia e Ungheria.

 

Una settimana interamente dedicata alla promozione del calcio unificato in contemporanea in 50 Paesi d’Europa, con il coinvolgimento di oltre 50 mila atleti per un totale di 420 eventi: è la Special Olympics European Football Week, arrivata alla sedicesima edizione e in programma dal 21 al 29 maggio in tutto il continente. La manifestazione è organizzata con il supporto della Uefa e ha come obiettivo l’inclusione grazie allo sport degli atleti con disabilità intellettiva. In Italia sono previste 16 tappe in 11 regioni con la partecipazione di circa 4 mila atleti, protagonisti in percorsi di avviamento alla pratica dello sport.
“Il nostro è un mondo che deve essere riportato al valore sociale che ha – ha spiegato il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio – Ci sentiamo investiti di una grossa responsabilità per il consenso che otteniamo”, per questo “dobbiamo aprirci e sostenere anche fisicamente questa iniziativa”. La settimana del calcio unificato, infatti, ha ottenuto non solo l’appoggio della Figc ma anche di Lega Serie A, Lega Serie B, Aic, Aia, Aiac e Dipartimento Calcio femminile Lnd.
Tra i diversi eventi anche un torneo internazionale di calcio a 5 unificato, in programma dal 20 al 22 maggio nella Capitale: a questa tappa parteciperanno le squadre europee di Francia, Italia, Lituania, Polonia e Ungheria.
“I numeri sempre più importanti dicono che ci stiamo avvicinando al mondo reale e alle esigenze quotidiane dei nostri figli e dei nostri atleti”, ha detto Maurizio Romiti, presidente di Special Olympics Italia, che ha lanciato un appello: “Vorrei sponsorizzare la proposta di collaborare con la scuola e il Miur per avvicinarci ai giovani, ma soprattutto invogliare le varie società ad allestire squadre di calcio unificato per permettere ai ragazzi di giocare e crescere insieme, abituandosi alla disciplina sportiva in modo paritetico”.
La Special Olympics European Football Week è scesa in campo nel lo scorsofine settimana calcistico: tutte le squadre di serie A hanno esposto lo striscione ‘Special Olympics’ prima del fischio di inizio delle partite e la stessa iniziativa si terrà in serie B, dal 29 aprile al 2 maggio. Infine, è partita un’asta online su CharityStars per aggiudicarsi le maglie autografate dei campioni: il ricavato contribuirà alla copertura delle spese sostenute per l’organizzazione della manifestazione. Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha inviato un messaggio per la Special Olympics European Football Week che “porta avanti una partecipazione dei calciatori a tutti i livelli di abilità, facendosi promotrice di una cultura rivolta a infondere un messaggio di accettazione, rispetto e inclusione”.

La responsabilità delle aspettative

di Redazione GRS


children-1217246__180È il titolo del libro promosso dalla scuola di scrittura creativa Holden di Alessandro Baricco e dai servizi sociali di Torino. Il volume è parte di “Storie d’affido”, collana gratuita che, dal 2014, pubblica testi  sul tema scritti dai diretti protagonisti: famiglie affidatarie, operatori e minori.

In macerie

di Redazione GRS


nepal-771782__180Dopo un anno dal terremoto, il Nepal prova a rialzarsi. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Dopo il bilancio devastante di quasi novemila vittime e settecentomila famiglie lasciate senza una casa, la ricostruzione del Nepal è ancora lontana. A fare il punto della situazione sono le associazioni e le ong che si sono attivate in aiuto alla popolazione: molte le comunità che vivono ancora in alloggi di fortuna, mentre la promessa del governo di dare 1.600 euro a ogni famiglia sfollata è rimasta lettera morta. Risultati positivi del lavoro di un anno, però, ci sono: centinaia di migliaia le persone aiutate da organizzazioni come Save the Children e Sos Villaggi dei bambini con donazioni in denaro, kit igienici e ricostruzioni delle case distrutte. Grazie alla ong bolognese Gruppo di volontariato civile e alla Regione Emilia Romagna, oltre 2300 bambini sono potuti tornare a scuola.