Per arginare il flusso di richiedenti asilo, la Svezia reintroduce il controllo dei documenti per chi proviene dalla Danimarca e chiede l’esenzione temporanea dal trattato a cui si deve la libera circolazione nell’Unione. L’allarme di associazioni e ong: “Così il trattato di Schengen è in pericolo”.
Notizie
Assist solidale
4 Gennaio 2016Il Consiglio Italiano per i Rifugiati e la Federazione Italiana Pallacanestro hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione di iniziative sulle tematiche dei rifugiati e richiedenti asilo. Una collaborazione che inizia in un momento particolarmente importante, in cui l’Italia e l’Europa si stanno confrontando con le sfide imposte dall’attuale crisi migratoria.
Visioni per un mondo possibile
4 Gennaio 2016L’arte racconta i cambiamenti climatici. Il servizio di Pietro Briganò. “Visioni per un mondo possibile attraverso un’opera d’arte: è questo l’invito che AI (Associazione Autori di Immagini) ha lanciato, con un bando specifico, agli illustratori e i creativi di tutto il mondo. Clima, ambiente, riscaldamento globale, aumento del livello dei mari, energie rinnovabili, inquinamento, mobilità sostenibile, diritti degli animali, deforestazione i temi da trattare. L’arte che racconta i cambiamenti climatici alla luce della Cop21 di Parigi e della marcia che ha coinvolto in tutto il mondo oltre 700mila persone. Sono state raccolte oltre 250 immagini da quasi 200 illustratori italiani e stranieri, tutte pubblicate in un album sulla pagina Facebook dell’associazione.”
Natale di seconda mano
4 Gennaio 2016Con la fine delle feste il 19% degli italiani ricicla i regali indesiderati. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè sul destino dei 5,6 miliardi di pacchi che solo pochi giorni fa sono stati scartati sotto l’albero. La maggior parte lo fa a favore di amici.
Mattone selvaggio
4 Gennaio 2016Secondo i dati del ministero dell’Interno nell’ultimo anno quasi cento famiglie ogni giorno hanno subito uno sfratto, spesso per morosità incolpevole dovuta agli effetti della crisi economica. E mentre si continuano a costruire case che restano invendute, aumentano anche gli immobili sfitti.
È l’anno buono?
4 Gennaio 2016Tre milioni di euro per l’entrata nella fase operativa della sperimentazione dei Corpi civili di Pace. L’iniziativa del governo, fortemente voluta dalle associazioni, ha l’obiettivo di promuovere solidarietà e cooperazione nazionale e internazionale e la tutela dei diritti sociali, i servizi alla persona e l’educazione alla pace tra i popoli.
Un 2016 con meno armi
4 Gennaio 2016È questa la sfida lanciata negli Stati Uniti dal presidente Barack Obama. Il servizio di Fabio Piccolino. “Una nuova legge sul controllo delle armi: è questo l’obiettivo del presidente degli Stati Uniti Barack Obama prima della fine del suo secondo mandato. Una soluzione diretta per contrastare le tante, troppe stragi registrate negli ultimi anni a causa dell’uso incontrollato delle armi da fuoco, ma che deve fare i conti con lobby molto potenti che impediscono di fatto ogni cambiamento legislativo in materia. Nel suo primo discorso del 2016, Obama ha parlato di “epidemia di violenza armata” di fronte alla quale non si può restare indifferenti; tra le possibili misure di contrasto ci sarebbe un rafforzamento dei controlli su chi acquista fucili e pistole e la limitazione per la vendita delle armi più letali. Una battaglia che si annuncia tra le più dure degli ultimi anni.”
Colombia, una pace ancora lontana
29 Dicembre 2015Dopo un anno e mezzo di negoziati, finalmente il governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie (Farc) hanno raggiunto un accordo per la riparazione delle vittime del conflitto che nel Paese sudamericano ha causato tra i 45mila e i 106mila desaparecidos (ad oggi non esiste un registro ufficiale).
Ma l’organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch ha definito l’accordo, firmato il 15 dicembre scorso, un “patto per l’impunità”. “A migliaia di vittime verrà negato il diritto alla giustizia”, ha detto José Miguel Vivanco, direttore della divisione delle Americhe di HRW. In particolare, ad essere sotto accusa è il punto 5, che stabilisce la creazione di un Tribunale Speciale per la pace basato sui principi di “verità” e “responsabilità”. In base a quanto stabilito, l’organismo avrà il compito di giudicare chi è coinvolto, direttamente o indirettamente, all’interno del conflitto: lo Stato, i guerriglieri ed altri “settori della società”, senza che vi sia alcun riferimento specifico ai paramilitari e ai loro finanziatori. Il rapporto di HRW pone l’accento sulle pene stabilite in alternativa al carcere e sulla possibilità che gli imputati possano esercitare incarichi politici.
“Nessuna persona che sconti una pena dopo essere stata condannata per un crimine di guerra, di lesa umanità o una grave violazione dei diritti umani dovrebbe potersi proporre per un incarico pubblico né occuparlo mentre sta scontando la pena”, ha detto Vivanco; “nessun tribunale internazionale ha permesso ai condannati per crimini di guerra di evitare la prigione”.
Giovanna Carnevale
Sport in libertà
23 Dicembre 2015Nel carcere di Sollicciano la solidarietà non va in vacanza. Domenica prossima la squadra dei detenuti scenderà in campo contro la Vaianese Impavida Vernio, grazie al progetto promosso dall’Uisp di Firenze che coinvolge 30 detenuti di varie nazionalità.
Risorse culturali
23 Dicembre 2015I migranti diventano guide turistiche nei quartieri dell’Italia multietnica. Il servizio di Pietro Briganò. “Si chiama Migrantour ed è il primo progetto che ai migranti ha affidato il compito di accompagnare turisti e concittadini a riscoprire i luoghi caratteristici delle migrazioni con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei cittadini di origine straniera nelle città italiane coinvolte favorendone così la comprensione e il rispetto reciproci. Nato a Torino nel 2009 da un’idea di Francesco Vietti Migrantour si è spostato anche a Milano, Firenze e Roma dove oltre 11.000 persone hanno partecipato alle passeggiate: alunni delle scuole secondarie, ma anche cittadini curiosi, turisti stranieri, residenti dei quartieri, gruppi e associazioni. Soltanto a Torino sono state formate 20 guide turistiche provenienti da Marocco, Tunisia, Sudan, Cina, Senegal, Romania, Perù e Colombia. Il progetto è sbarcato presto anche all’estero, tra Parigi, Lisbona, Valencia e Marsiglia.”