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Sanità e sociale: le proposte del terzo settore ai candidati regionali in Toscana

di Redazione GRS


Unificare gli assessorati alla sanità e al sociale, realizzare una mappatura dell’offerta dei servizi sulla Salute Mentale, istituire tavoli per rendere realtà gli obblighi previsti dalla Legge 68 sugli inserimenti lavorativi, istituire voucher sportivi. Sono solo alcune delle proposte che la Rete Inclusione Empolese Valdarno Valdelsa rivolge ai candidati e alle candidate alle elezioni regionali in Toscana del 12 e 13 ottobre.

Settimana europea della mobilità: più 14% di ciclisti uccisi sulle strade

di Redazione GRS


In occasione della Settimana europea della mobilità l’Osservatorio Asaps-Sapidata, segnala un più 14% di ciclisti uccisi sulle strade. Il servizio di Elena Fiorani.

Fiab e la Fondazione Michele Scarponi hanno approfittato dell’iniziativa della Commissione Europea, che promuove spostamenti urbani sostenibili, per evidenziare dati sempre più allarmanti: nei primi otto mesi dell’anno in Italia sono morti 155 ciclisti e 248 pedoni, vittime della velocità e della disattenzione alla guida. Un aumento legato non solo alla crescita di ciclo-viaggiatori o ciclisti urbani ma all’aumento della pericolosità delle strade e delle modalità di guida. Il fratello di Michele Scarponi ciclista professionista morto in un incidente stradale ha detto: la sicurezza stradale è un diritto e riguarda tutti. Il Codice della Strada non viene rispettato. Non basta conoscere la segnaletica: serve cambiare la cultura del Paese.

Borgo Panigale, inchiesta sull’esplosione di un anno fa: al centro le norme di sicurezza

di Redazione GRS


Proseguono le indagini sull’esplosione di Borgo Panigale di circa un anno fa. Il servizio è di Federica Bartoloni.

La Procura di Bologna prosegue le indagini sull’esplosione alla Toyota di Borgo Panigale che lo scorso 23 ottobre ha causato la morte di Fabio Tosi, di 34 anni e Lorenzo Cubello, di 37. I periti sono oggi chiamati a stabilire se l’alert, che si conferma essere correttamente scattato un’ora prima della deflagrazione, sia stato volutamente ignorato così come le ragioni per le quali il progetto originario dell’impianto, approvato nel 2018, non corrisponda a quello effettivamente realizzato. Al centro degli approfondimenti dei periti anche la corretta applicazione dei dettami relativi a tutti i dispositivi di sicurezza e sulla regolare manutenzione dell’intero apparato.