Notizie

Oltre 4mila sportivi impegnati per le finali nazionali dei campionati Aics: il commento del presidente Bruno Molea

di Redazione GRS


Romagna in VerdeAzzurro

Da oggi a domenica oltre 4mila sportivi scendono in campo per le finali nazionali dei campionati AiCS che si intrecciano con i World Sports Games. Il commento di Bruno Molea, presidente AiCS.

 

Gli olandesi e gli austriaci? Grandi nuotatori. Gli israeliani padroni del Mamanet e degli scacchi, i Messicani un po’ di tutto – dal nuoto al basket, dal volley al football – ma soprattutto nella movida. Gli Italiani? Ottimi padroni di casa: capaci nel wrestling, nell’atletica e nel nuoto, ma soprattutto campioni di fair play. A loro, anzi: ad Alessandro Bellavia, atleta del Club Atletico Bologna, la green card e il premio Fair Play assegnato dall’European Fair Play Movement per aver restituito la coppa di beach wrestling al legittimo proprietario (Peter Kosmata) dopo il riconteggio dei punti gara. Cala così il sipario sugli CSIT World Sports Games, giochi mondiali amatoriali promossi da CSIT – Confederazione mondiale dello sport per tutti – e organizzati in Italia da AiCS, Associazione italiana cultura sport. I Giochi amatoriali si sono tenuti da martedì a domenica 10 settembre in Romagna, tra Ravenna e Riccione, passando per Forlì, Cesena, Cesenatico e Misano Adriatico, con il cuore dell’evento a Cervia. Qui si è tenuta la spettacolare cerimonia di apertura, con 3.500 persone in piazza Garibaldi e un corteo di 44 Paesi del mondo; e quella di chiusura, al Fantini Club di Cervia, con la chiusura della bandiera CSIT e la sua consegna alla Grecia, “padrona” di casa dei World Sports Games edizione 2025.

Ai World Sports Games, gli atleti iscritti erano quasi 3.800, a cui si sono aggiungi arbitri, tecnici sportivi, staff e volontari per un totale di circa 5mila partecipanti – suddivisi in 7 città diverse, e impegnati su 47 impianti di gara e 33 sport differenti, 20 dei quali campionati internazionali ufficiali CSIT. Tra i partecipanti, per numero, vincono certamente gli italiani: 363 quelli targati AiCS (affiliati quindi all’Associazione italiana cultura sport), altri 217 quelli affiliati ad Acsi, 20 gli atleti Uisp, per un totale di 600 italiani impegnati nelle gare di campionato ufficiale, a cui poi andrebbero aggiunti quelli impegnati nelle dimostrazioni sportive. Il gruppo straniero più nutrito è formato invece dai messicani: 288 in tutto. A seguire i francesi di Fsgt con 187 persone, 119 dal Portogallo con l’associazione Inatel. Appena 53 gli olandesi di Ncs, eppure terzi nel medagliere assoluto, grazie all’incetta di podi guadagnati al nuoto.

Il medagliere

A proposito di medaglie. La lista delle medaglie vinte segue un po’ quella dei numeri di partecipazione, ovviamente. Con sorprese però. Austria (organizzazione Asko) guida il medagliere con 163 ori, 149 argenti, 78 bronzi; il Messico la segue con 120 ori, 92 argenti, 91 bronzi; sfiorano il terzo posto i Paesi Bassi con la NCS, campionissima di nuoto con 80 ori, 76 argenti, 60 bronzi – tutti conquistati allo stadio del Nuoto di Riccione. Medagliere di bronzo per i padroni di casa che si classificano terzi con 92 ori, 81 argenti, 69 bronzi. E’ un’Italia colorata quella che ha partecipato ai World Sports Games e si divide per 3 squadre appartenenti ai 3 enti di promozione sportiva partecipanti: AiCS (capolista e collezionista di medaglie, per lo più nel wrestling, nel karate e nel nuoto), Acsi (che fa bene nel karate e nell’atletica), Uisp (con medaglie nelle arti marziali).

Gli sport più spettacolari

Tra le 33 discipline sportive giocate, 20 erano campionati internazionali CSIT, e gli altri esibizioni o campionati partner. Tra questi non sono mancati autentici spettacoli, come la pole sport che si è esibita a Forlì, il water basket a Riccione, la lotta greco romana sulla spiaggia, ma tra tutte la regina resta certamente la danza sportiva, protagonista assoluta al PalaGalassi di Forlì: qui l’Italia porta a casa 3 medaglie, ma l’esibizione del venerdì e del sabato sera con i campioni mondiali della danza ha lasciato la platea a bocca aperta. Nota di colore e di socialità infine la guadagna il Mamanet – lo sport che promuove la socialità tra donne e che, ai World Sports Games, ha portato il suo Festival europeo (lo Eu Mamanet) con oltre 400 partecipanti. I team in tutto erano 24, 10 dei quali italiani. Israele si è aggiudicato il campionato mondiale amatoriale, ma l’Italia – con il team Oro Asd Salento – si è portata a casa l’oro nel beach Mamanet al bagno Marconi di Cesenatico.

Le medaglie italiane e il premio Fair play

L’AiCS Italia conta 136 medaglie tra cui 57 ori: 31 nel nuoto, 2 nel wrestling, 1 nel beach Mamanet, 6 nel karate, 3 nella danza, 2 nel padel, 13 nell’atletica – a cui si aggiungono 9 ori nello skating e 2 nella pole dance, fuori ranking perché campionati partner. Ad AiCS 51 argenti: 1 nello scacchi individuale, 31 nel nuoto, 4 nel wrestling, 5 nella danza, 7 nell’atletica, 2 nel karate, 1 nel petanque, 2 nel beach wrestling – a cui si aggiungono 1 nella pole dance e 6 nello skating; e 28 bronzi (7 nel nuoto, 1 nel wrestling, 4 nella danza, 2 nell’atletica, 2 nel karate, 1 nel beach wrestling – a cui si aggiungono 4 nello skating e 1 nella pole dance).

A questi si aggiungono le medaglie dell’Italia dell’ACSI (92 medaglie): 26 ori (8 nuoto, 7 atletica, 4 karate e 5 judo), 29 argenti (21 nel nuoto, 4 karate, 3 judo, 1 nel padel), 37 bronzi (30 nel nuoto, 1 nell’atletica, 4 nel karate, 2 nel judo). E a questi anche gli italiani di Uisp con 14 medaglie tra cui 9 ori (3 nel karate e 6 nel judo), 1 argento nel karate, altri 4 bronzi nel karate e nell’atletica.

Il premio più ambito però, l’ha portato a casa Bellavia del CAB Bologna. Nel beach wrestling, la giuria aveva stilato la classifica per squadre seguendo il criterio del punteggio federale che prevedeva il primo posto in classifica dei lottatori del CAB/AiCS per soli due punti di distacco, ma nel pomeriggio la squadra austriaca di ASKO presentava ricorso chiedendo il riconteggio con le normative internazionali. Il ricorso è stato accolto con il benestare della squadra italiana che tramite il responsabile lotta AiCS Claudio Evangelisti ha restituito la coppa del vincitore, alzata poche ore prima, al capo della delegazione austriaca Peter Kosmata che con grande sportività in seguito al nuovo risultato ufficiale acquisito avrebbe voluto lasciare la coppa nelle mani degli italiani. A testimonianza della educazione sportiva che anima la squadra bolognese di Lotta, Alessandro Bellavia è stato segnalato dalla giuria internazionale con la green card per la sua correttezza nel corso della gara di Beach Wrestling e di conseguenza è stato premiato con il premio Fair Play CSIT al bagno Fantini di Cervia nel corso della cerimonia di chiusura dei World Sport Games 2023.

La Csit – confederazione mondiale dello sport per tutti – è presieduta dall’italiano Bruno Molea.

L’edizione 2023 degli CSIT World Sports Games gode del contributo del Dipartimento Sport del Governo, della Regione Emilia Romagna e del Comune di Cervia. E’ stata condotta da AiCS in collaborazione con Acsi, e i 7 Comuni coinvolti.

La popolazione europea teme il rischio povertà e precarietà: i dati del Barometro Ipsos-Secours populaire

di Redazione GRS


Futuro grigio

La popolazione europea teme il rischio povertà e di cadere in una situazione economica precaria nei prossimi mesi: sono i dati del Barometro europeo di Ipsos e Secours populaire di cui Arci è partner. In Italia, il 69% delle persone manifesta questa preoccupazione, e il 37% afferma di aver rinunciato alle cure mediche nell’ultimo anno.

Immigrazione, la rete LINK 2007 alla Presidenza del Consiglio: convocare una Conferenza nazionale

di Redazione GRS


Cambiare strada

La rete LINK 2007 chiede alla Presidenza del Consiglio di superare l’approccio emergenziale sulle migrazioni e di convocare una Conferenza nazionale per formulare proposte adeguate sui tanti problemi aperti. Solo grazie al confronto e all’ascolto – spiegano –  è possibile elaborare solide strategie e normative a livello italiano, europeo e internazionale.

Campionato nazionale di vela paralimpica: 60 atleti con disabilità pronti a salpare dal porto di Chiavari

di Redazione GRS


Buon vento

Da domani il porto di Chiavari accoglierà un mare di vele colorate per il Campionato nazionale di vela paralimpica che coinvolgerà 60 atleti con disabilità provenienti da tutta Italia. Un importante evento sportivo e solidale, attento alle necessità degli atleti e dei loro accompagnatori, per consentire a tutti di vivere il mare.

L’organizzazione della regata nazionale è stata affidata dall’Associazione Italiana Classe Hansa (AICH) e dalla Federazione Italiana Vela (FIV), con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), alla Lega Navale Italiana di Chiavari-Lavagna, quale riconoscimento del grande lavoro che la Sezione sta svolgendo a vantaggio di persone ed associazioni del territorio che si occupano di disabilità fisiche, cognitive e relazionali, dando loro l’opportunità di andare in barca. L’equipaggio in singolo e in doppio della Lega Navale di Chiavari-Lavagna fa parte del “Polo Vela e Voga per tutti”, nucleo paralimpico della Sezione ideato dal consigliere Umberto Verna nella sua doppia figura di allenatore LNI e istruttore paralimpico FIV. La Lega Navale Italiana è oggi l’associazione che in Italia possiede il maggior numero di Hansa 303, derive stabili dalle vele colorate che consentono anche a persone con gravi disabilità di poter vivere compiutamente il mare.

Il Campionato nazionale è patrocinato dalla Regione Liguria, dal Comune di Chiavari e Lavagna unitamente a quello della Comunità Europea dello Sport riconosciuto al Tigullio e Golfo Paradiso nel 2023. Il supporto per la manifestazione è stato ricevuto anche da Panathlon International, mentre in mare si vedranno sventolare i guidoni di sodalizio delle leghe del Tigullio a supporto della regata.

Molti i soci volontari coinvolti e le associazioni impegnate nella logistica e nella sicurezza, tra cui l’Associazione Volontari Protezione Civile e l’Associazione Volontari Arma dei Carabinieri. Non mancano i partner tecnici quali BBraun e MadeIT4All, una start-up di soci con disabilità tra cui Marco Rossato, velista paraplegico impegnato insieme ad Igor Macera a bordo di Tornavento nell’iniziativa “Giro d’Italia a vela – Navigare oltre i limiti”, supportata dalla Lega Navale Italiana.

Rossato e Macera saranno protagonisti insieme a Umberto Verna e Carmelo Forastieri, presidente dell’Associazione Italiana Classe Hansa, di una puntata speciale del format “Giro d’Italia Live” dedicata alle Hansa 303, in diretta giovedì 7 settembre alle ore 11.30 sulla pagina Facebook della Lega Navale Italiana. La puntata sarà disponibile anche sul canale YouTube della LNI.

La manifestazione sportiva è arricchita da un ampio programma di eventi culturali. Giovedì 7 settembre alle 18 l’atrio di Palazzo Bianco, sede del Comune di Chiavari, ospiterà l’Incontro “Creatività nelle diverse abilità” con la presentazione del terzo libro fotografico di Alberto Vilardo, fotografo e velista paraplegico e la presentazione dei trofei che verranno consegnati durante la premiazione di domenica 10 settembre, realizzati dall’Associazione “Da noi per voi”. Venerdì e sabato, in fascia pomeridiana, l’Associazione Culturale “Il Sestante” e il Museo Marinaro Tommasino Andreatta intratterranno gli ospiti a terra. Domenica 10 settembre si disputeranno le ultime sfide in mare e alle ore 16:00 ci sarà la premiazione.