A Napoli riapre al pubblico la Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi e diventa il museo dello scultore Jago, grazie all’impegno della Cooperativa La Paranza. Lo spazio accoglierà inoltre un’iniziativa di formazione e d’inclusione sociale per giovani del Rione Sanità attraverso l’arte e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del quartiere.
Tre giorni a piedi alla scoperta dell’Umbria: è l’iniziativa che nei giorni scorsi ha coinvolto un gruppo di studenti degli istituti superiori per il progetto “Sentiero scuola” della cooperativa sociale Camminamenti. L’obiettivo è consolidare i curriculum scolastici mettendo il cammino al centro dell’apprendimento.
Il cammino come pratica educativa è proprio al centro del lavoro della Coop Camminamenti che per l’anno scolastico 2024-2025 ha un progetto molto ambizioso: Strade Maestre, questo è il nome del progetto, è incentrato sullo svolgimento di un intero anno scolastico itinerante rivolto a ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, che devono iscriversi alla terza classe del liceo scientifico. “Pensiamo a un gruppo formato da una quindicina di studenti accompagnati da cinque guide ambientali escursionistiche, che svolgono anche il ruolo di insegnanti”, spiega Marco Saverio Loperfido, ideatore del progetto insieme a Marcello Paolocci, promotore del progetto Ammappaitalia e autore del volume “Tre lune nelle scarpe. Come il cammino agisce sui gruppi e viceversa” (Edizioni Il Lupo). “I ragazzi percorreranno oltre mille chilometri attraverso la penisola, alternando giornate di cammino a periodi residenziali”, precisa. Il viaggio dei 15 ragazzi durerà 240 giorni complessivi e partirà all’inizio di settembre da Orvieto per raggiungere Civitavecchia a fine settembre, dove il gruppo si imbarcherà per la Sardegna. Poi da Olbia a Cagliari, percorrendo il Cammino delle Cento Torri e da qui a Palermo via mare. A metà dicembre il gruppo arriverà a Messina e, dopo la pausa per le vacanze di Natale, si risalirà lungo lo Stivale attraverso il Sentiero Italia. Da Napoli si partirà alla volta dell’Abruzzo per raggiungere Firenze e poi Bologna attraverso la Via degli Dei. Il percorso si concluderà a Venezia, dove i ragazzi arriveranno passando per il Parco del Delta del Fiume Po.
“Il progetto prevede un apprendimento formale che si intreccia ogni giorno con le pratiche educative informali – chiarisce Loperfido –. Fuori dagli schemi dell’aula e dai contesti abituali ci serviremo degli strumenti del nostro tempo. Per trovare la strada useremo gli smartphone e le cartine geografiche, il gps insieme alla bussola. Per studiare useremo carta e penna, quaderni e colori, web e piattaforme digitali”. E così si parlerà di geologia sui pendii dell’Etna e di storia dove essa è accaduta. “Perché come lo scrittore e viaggiatore britannico Robert MacFarlane crediamo che un evento privo di sede è inconcepibile, dato che tutto ciò che succede deve succedere da qualche parte”. Al termine del cammino i ragazzi sosterranno un esame di idoneità presso una scuola pubblica statale. “Sono molte le realtà che si sono messe in rete per poter realizzare un progetto così ambizioso” aggiunge Loperfido. Tra questi c’è l’Associazione italiana guide ambientali escursionistiche (Aigae) e la stessa Ammappaitalia. “Ma siccome si tratta di un progetto finanziariamente molto impegnativo, oltre che molto ambizioso, ora siamo alla ricerca di sponsor che possano garantire le risorse necessarie – conclude –. Poi comincerà il reclutamento dei ragazzi e delle ragazze interessate a vivere questa esperienza. Per noi questo è solo l’inizio: consideriamo Strade Maestre un modello da consolidare nel tempo, che in prospettiva consentirà di mettersi in viaggio a un gruppo sempre più ampio di ragazzi”.
Le associazioni del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti chiedono a Governo e istituzioni locali la sospensione di tutte le bollette di acqua, luce, gas e rifiuti in Emilia Romagna. E’ necessario – spiegano – un intervento immediato per non gravare ulteriormente su cittadini e imprese colpiti dalla tragedia.
L’Europa torna a colorarsi di arancione con la Move Week, la settimana europea del movimento e del benessere promossa dall’Isca. Il servizio di Elena Fiorani.
Obiettivo della Move week è mettere in movimento i cittadini: dal 22 al 28 maggio, in programma centinaia di eventi in tutta Europa per promuovere l’attività fisica e lo sport. L’Uisp è capofila dell’iniziativa in Italia, dove sono in programma 150 eventi in oltre 70 città. Ma saranno milioni i partecipanti al più grande evento europeo per la promozione del movimento e dei suoi benefici in termini di salute.
Già da domenica sarà possibile partecipare ad attività ed iniziative di vario genere, adatte a tutte le passioni sportive: in programma proposte per persone di tutte le età, con il solo scopo di farle muovere in compagnia, vivendo le città e gli spazi urbani. Ognuno potrà trovare la pratica più piacevole all’insegna di sani stili di vita.
Domenica torna la Marcia della pace PerugiAssisi che mette al centro i giovani come protagonisti del domani. Secondo Flavio Lotti, Coordinatore del comitato Promotore, “Abbiamo una sola possibilità: mettere fine alla cultura della guerra in cui siamo imprigionati e sviluppare rapidamente la cultura e la politica della cura”.
Supportare i minori e i caregiver nel distretto di Harim, in Siria: è l’obiettivo del nuovo progetto promosso da Ai.Bi – Amici dei bambini a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso febbraio. L’intervento contribuirà a garantire aiuto umanitario e sostegno psicosociale.
A Capaci il Museo sulla strage che nel 1992 costò la vita al giudice Falcone e alla sua scorta. Un percorso multimediale per informare, educare e spingere all’impegno. L’iniziativa è promossa dall’associazione Capaci No Mafia e da AddioPizzo.
In Emilia Romagna una situazione di emergenza totale per la pioggia che provoca allagamenti e esondazioni con vittime e dispersi. Ascoltiamo il portavoce del Forum terzo settore regionale Alberto Alberani.
La ministra dell’ambiente del Brasile, Marina Silva, lancia la mobilitazione per salvare il polmone verde del mondo. “Il nostro obiettivo – ha detto – è quello di essere un Paese megaforestale, con un’economia a basse emissioni di carbonio, con una matrice di energia pulita e la produzione di idrogeno verde”.
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