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Le Acli criticano fortemente la Legge di Bilancio: “Non guarda al futuro”

di Redazione GRS


Manca un’idea di Paese

Le Acli criticano fortemente il testo della manovra economica. “Oltre a mancare i fondi per il sociale, per i Comuni, per gli anziani non autosufficienti e per tante famiglie in povertà assoluta anche norme che vanno nella giusta direzione, come il taglio del cuneo contributivo, vengono finanziate con più debito per lo Stato”, afferma il presidente nazionale Emiliano Manfredonia.

“Doping dei materiali”: scoppia il caso scioline al fluoro in Coppa del Mondo di sci

di Redazione GRS


Neve pericolosa

Scoppia il caso scioline al fluoro in Coppa del Mondo: a Soelden la norvegese Ragnhild Mowinckel è stata squalificata per l’utilizzo di questa sostanza. Le scioline con una base di sostanze Pfas che rappresentano anche un rischio per la salute e per l’ambiente.


Le scioline con una base di sostanze Pfas fanno volare gli sci, ed è questo il motivo per cui molti le usano, anche non professionisti, ma rappresentano anche un rischio per la salute e per l’ambiente, tanto che la Fis (La Federazione Internazionale di Sci e Snowboard) le ha messe al bando fin dall’inizio della stagione.

Per alcuni una decisione tardiva, ma la federazione, dopo vari avvertimenti di stop, per vietare veramente i prodotti fluorati utilizzati per la preparazione degli sci ha dovuto attendere i risultati dei test condotti proprio dalla Fis a Falun e Tallin. Test effettuati con l’aiuto della Brucker, azienda di strumenti scientifici, e dell’Ibu, l’International Biathlon Union.

Il caso in passato fu sollevato dal giornale francese Equipe che denunciava il rischio dell’impiego di scioline con sostanze perfluoroalchiliche, o Pfas, nello sci nordico. Il vantaggio di queste scioline, ricavate dalla sintesi di sostanze chimiche, è la maggior capacità di scorrere che danno allo sci grazie alla forte resistenza e idrorepellenza. Sostanze usate nell’industria e per impermeabilizzare i tessuti, ma anche per le pentole antiaderenti.

Altro vantaggio è l’applicazione: si possono stendere sulle solette utilizzando un ferro da stiro particolare. Ma è proprio qui il primo problema, infatti il riscaldamento di queste sostanze le rende più volatili con il rischio che vengano assorbite dall’uomo. E proprio l’Equipe portò a sostegno della sua indagine i casi di preparatori del fondo che avevano già accusato gravi conseguenze fisiche.

Studi hanno dimostrato la pericolosità per l’organismo umano e animale di queste scioline. Un preparatore di sci di fondo, che utilizza queste sostanze, rischia disfunzioni del sistema immunitario e tumori. Inoltre per i più giovani crescono i rischi per lo sviluppo cognitivo e neuro comportamentale, per non parlare di disturbi endocrini.

La Fis inoltre, e non per ultimo, ha voluto il divieto delle scioline al fluoro perché ormai si può parlare di “doping dei materiali”, che potrebbe favorire i team più forti e attrezzati.

Photo by Fede Roveda

Basket per il reinserimento sociale: ecco i The Cagers, la prima squadra di detenuti

di Redazione GRS


The Cagers

Il basket come strumento di inclusione e reinserimento sociale: è partito il progetto che darà vita ad una squadra di detenuti che si allenerà a Trieste. Lo staff tecnico sta visitando gli istituti di pena italiani per trovare i cestisti che saranno anche al centro di un doc-movie prodotto da Pantera Film.


La vita e il percorso affrontato dai protagonisti della squadra al di là del muro. Proseguono negli istituti di pena del territorio italiano le selezioni per formare The Cagers, la prima squadra di pallacanestro di detenuti, scelti su tutto il territorio italiano. Lo staff tecnico, composto da Stefano Attruia, Federica Zudetich e Donato Avenia è stato impegnato oggi, martedì 31 ottobre, nel carcere di Pavia per valutare possibili giocatori che, con gli altri, andranno a formare il gruppo che sarà poi trasferito nel penitenziario di Trieste dove si allenerà per un anno come una squadra professionistica. Nella prossima settimana i coach si sposteranno in Puglia per tre tappe negli istituti di pena di Bari (7 novembre), di Brindisi (8 novembre) e di Trani (9 novembre).

L’interesse sul progetto – fanno sapere gli organizzatori – cresce di giorno in giorno ed ecco un’altra importantissima novità. Per dare ampio respiro al progetto sociale ed avvicinare un maggior numero di persone al percorso di trasformazione della squadra, The Cagers sarà anche un doc-movie, diretto da Andrés Rafael Zabala e prodotto da Pantera Film. La vita e il percorso affrontato dai protagonisti della squadra al di là del muro, verrà così ripreso dalle telecamere di una troupe cinematografica. Inoltre, grazie a un confronto con il ministero per lo Sport e i Giovani che, assieme a quello della Giustizia ha dato il proprio patrocinio, è nata la visione e l’organizzazione di un progetto The Cagers dedicato ad altri sport.