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Presentato a Roma l’Osservatorio PNRR sul Terzo Settore: al centro trasparenza e partecipazione

di Redazione GRS


Trasparenza e partecipazione

Oggi a Roma la presentazione dell’Osservatorio PNRR sul Terzo Settore. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.

Sulle misure del Pnrr che interessano il Terzo settore l’attuazione procede nei tempi previsti, ma accedere ai dati è spesso molto complicato. Il coinvolgimento delle organizzazioni di Terzo settore, inoltre, è ridotto e discontinuo.

Questo il commento di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, ai dati dell’osservatorio su Pnrr e Terzo settore, che il Forum ha realizzato in collaborazione con Openpolis, per aiutare gli enti a cogliere le opportunità di partecipazione al piano. L’osservatorio si concentra su misure come ambiente, disabilità, povertà educativa, beni confiscati.

Oxfam racconta la sete letale nel mondo: una persona su quattro non ha accesso a fonti d’acqua pulita

di Redazione GRS


Sete letale

Una persona su quattro nel mondo non ha accesso a fonti d’acqua pulita per bere o lavarsi, mentre metà della popolazione mondiale non può contare su servizi igienico-sanitari adeguati. Lo dice Oxfam che ricorda come l’acqua sporca possa essere fino a 20 volte più letale della violenza diretta in contesti di conflitti prolungati come Siria, Yemen o Ucraina.

Crescono le imprese di cittadini stranieri in Italia: +7,6% negli ultimi 5 anni

di Redazione GRS


A sostegno dell’economia

In questi 5 anni le imprese di cittadini stranieri sono aumentate del 7,6%. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Alla fine del 2022 le imprese con una prevalenza di soci e/o amministratori nati al di fuori dei confini nazionali sfioravano le 650 mila unità, poco più del 10% dell’intera base imprenditoriale del paese.

Negli ultimi cinque anni, l’imprenditoria straniera ha fatto segnare una crescita cumulata del 7,6% a fronte di un calo delle imprese di nostri connazionali del 2,3%. Le costruzioni e altre attività di servizi sono i settori in crescita mentre diminuiscono le imprese italiane. Questi sono i dati diffusi da Unioncamere.

Giochi Nazionali Invernali Special Olympic: fino al 16 marzo in Piemonte la XXXIV edizione

di Redazione GRS


Giochi speciali

Il Piemonte ospita, fino al 16 marzo, la XXXIV edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympic, il programma sportivo internazionale dedicato agli atleti con disabilità intellettiva. Saranno 250 i partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia, specialisti di sci alpino e snowboard.

Dopo l’assegnazione a Torino dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025, il Piemonte ospita, dal 12 al 16 marzo 2023, anche l’edizione XXXIV dei Giochi Nazionali Invernali del programma sportivo internazionale dedicato agli atleti con disabilità intellettiva. Presentati presso la sede torinese di Intesa Sanpaolo, partner dell’evento, i Giochi Nazionali vedranno la partecipazione di 250 atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da ogni parte d’Italia, che sfideranno i propri limiti offrendo a chiunque li osservi un punto di vista diverso, quello delle abilità.

“Tutto il mondo sportivo praticato da persone disabili sta scrivendo in questo Paese una silenziosa rivoluzione culturale. Lo sport non viene più vissuto solo come fine per i grandi atleti paralimpici ma soprattutto come strumento. E di questo do a Special Olympics ampio merito” commenta Luca Pancalli, Presidente del Comitato Paralimpico.

Il clima dei Giochi si è cominciato a respirare già dopo la conferenza stampa di presentazione, con l’accensione della fiamma simbolo degli eventi Special Olympics; che racchiude in sé l’essenza dell’attività realizzata quotidianamente in tutto il mondo da tantissimi atleti e volontari, a testimonianza di un viaggio comune verso l’inclusione.

La Torch Run, partita da Torino il 9 marzo, percorrerà 200 km attraversando i comuni di Pragelato, Sestriere e Bardonecchia, tappa finale che sigillerà l’inizio della Cerimonia di Apertura nel Palazzo delle Feste. La fiamma, scortata da un atleta e un partner Special Olympics, accenderà il tripode dando il via ufficiale all’evento. Gare e premiazioni, invece, si svolgeranno dal 14 al 16 marzo.

“Vogliamo confermare tutto il nostro impegno a favore dello sport come sinonimo di inclusività – ha detto Claudia Vassena, responsabile direzione sales & marketing digital retail di Intesa Sanpaolo – e lo faremo supportando gli atleti con un nutrito numero di volontari, tra i quali molti colleghi Intesa Sanpaolo che si sono candidati spontaneamente. Siamo pronti a tifare tutti insieme e restare al fianco di Special Olympics fino al grande evento conclusivo del 2025″.

Parallelamente alle discipline dello sci alpino e dello snowboard, verranno promosse (per la prima volta in Special Olympics) anche delle gare di danza sportiva. Inoltre, sempre presso il villaggio olimpico, sarà allestita un’area salute all’interno della quale odontoiatri e podologi effettueranno screening gratuiti agli atleti nelle relative aree Special Smiles e Fit Feet. La festa di chiusura saluterà atleti, coach, volontari e familiari il 15 marzo alle 21 presso il Campo Smith.

Mediterraneo mare di sangue: oltre 20mila morti negli ultimi anni, ieri l’ennesimo naufragio

di Redazione GRS


Un mare di sangue

Le morti nel Mare Mediterraneo sono state oltre ventimila negli ultimi anni, a cui si aggiunge il naufragio di ieri nelle acque libiche con trenta migranti dispersi.
Il servizio di Giuseppe Manzo.

Secondo Unhcr sarebbero 22.858 le persone che, dal 2015 ad oggi, hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo cercando di raggiungere l’Europa.
Una tragedia che secondo le previsioni proseguirà nei prossimi mesi: per l’organizzazione infatti, a causa dell’assenza di percorsi sicuri e regolari dall’Africa all’Europa, i movimenti irregolari lungo il mare da Tunisia e Libia sono destinati ad aumentare.
“Guerre e dittature stanno rendendo la vita impossibile in patria a chi abita in zone come Afghanistan, Siria o Iran” spiega Save The Children.

Eliminare le discriminazioni linguistiche nei documenti di identità: la proposta di “Femminile Maschile Neutro”

di Redazione GRS


Eliminare le discriminazioni linguistiche nei documenti di identità

E’ la proposta dell’associazione Femminile Maschile Neutro per la parità di genere. “Chi non si nomina non esiste – spiegano – ed è gravissimo che nella società contemporanea una donna non esista, di fatto, e sia ancora discriminata e priva di definizione nel linguaggio amministrativo”.