Intervenire subito
Dopo l’ennesimo caso di violenza in una Rsa in Liguria con maltrattamenti ai danni di anziani l’Auser chiede provvedimenti. Ascoltiamo il presidente Domenico Pantaleo.
Dopo l’ennesimo caso di violenza in una Rsa in Liguria con maltrattamenti ai danni di anziani l’Auser chiede provvedimenti. Ascoltiamo il presidente Domenico Pantaleo.
Ogni giorno in Ucraina vengono uccisi o feriti in media 4 bambini, per lo più in attacchi con armi esplosive in aree popolate. È l’allarme lanciato da Save The Children attraverso il report pubblicato dall’organizzazione in occasione dell’anniversario del conflitto. Il bilancio potrebbe essere molto più alto.
Sette progetti selezionati da Con i bambini al Sud per le discipline scientifiche e tecnologiche. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Dalla programmazione di bracci robotici all’informatica musicale, dalla stampa 3D alla ricerca di soluzioni innovative per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Sono alcuni esempi delle attività che saranno avviate al Sud grazie ai 7 progetti selezionati da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e da Fondazione CDP attraverso il bando “Strumenti per crescere”.
Gli interventi saranno sostenuti complessivamente con 3 milioni di euro e prevedono la promozione e lo sviluppo di competenze per discipline Steam (scienze, tecnologia, ingegneria, arti e matematica) dei minorenni tra gli 11 e i 17 anni che vivono nelle regioni meridionali.
È partita la sesta edizione del bando “Micro credito per grandi idee”, pensato per sostenere progetti imprenditoriali di persone di paesi terzi su iniziativa di Fondazione Finanza Etica, Banca Etica, PerMicro ed Arci: i progetti d’impresa potranno godere di un prestito agevolato fino a massimo 25.000 euro.
Dopo la prima mondiale a Montreal e quella italiana a Palermo il film di Luca Fortino torna nel capoluogo siciliano domani e sabato: la storia di un bambino che in pieno lockdown vuole salvare tutti i nonni del suo quartiere.
Entra in vigore oggi, data di inizio della Copa do Brasil, la nuova normativa prevista dalla federazione calcistica brasiliana: sarà la prima al mondo ad applicare penalizzazioni in classifica in caso di razzismo all’interno di uno stadio.
È una decisione storica. La nuova normativa entrerà in vigore dal prossimo 22 febbraio, data di inizio della Copa do Brasil. La nota ufficiale recita: “Si ritiene gravissima l’infrazione di carattere discriminatorio praticata da dirigenti, rappresentanti e professionisti delle Società, atleti, tecnici, componenti della Commissione tecnica, tifosi e squadre arbitrali”. Una piena assunzione di responsabilità del mondo del calcio brasiliano. Non più solo parole, ma fatti. E fatti che potrebbero incidere sulla classifica finale delle competizioni. Un passo coraggioso che finora nessun organismo del calcio, nel mondo, aveva avuto la forza di intraprendere.
Ma il Presidente della CBF, da sempre impegnato nella lotta contro ogni forma di razzismo, precisa anche che la norma non si esaurirà nella sanzione sportiva: “il resoconto della partita”, afferma Rogèrio Caboclo “sarà trasmesso anche al Pubblico Ministero e alla Polizia Civile affinché il processo non avvenga solo in ambito sportivo e i trasgressori siano puniti anche dalla legge”.
I fenomeni discriminatori sono frequenti nel mondo del calcio e nel mondo sportivo in generale. Il calcio in particolare assorbe e ripropone le contraddizioni della società all’interno degli stadi, spesso amplificandole per l’enorme impatto mediatico che genera. E non è un caso che le curve, specie in Italia, siano diventate anche terreno di proselitismo politico di frange razziste, fasciste e xenofobe.
L’ aggettivo “gravissima” applicato dalla federazione brasiliana all’ “infrazione di carattere discriminatorio” assume un particolare rilievo culturale. Il calcio non può tollerare zone franche all’interno dei propri impianti se non rinnegando se stesso e i suoi valori. Lo sport è terreno di inclusione, e più forte in ambito sportivo deve essere il richiamo ai valori fondanti.
Non basta più una fascia sul braccio dei capitani con l’impegno contro ogni razzismo. Non basta ad eliminare il problema. Accanto alle campagne di sensibilizzazione occorrono strumenti in grado di perseguire i razzisti mascherati da tifosi per riconsegnare gli stadi a chi vuole davvero godere la bellezza di una partita.
È un tema centrale, insieme a quello della sostenibilità economica del movimento. Se il calcio vuole avere un futuro ha bisogno di eliminare le sue tossine. E tra le più insidiose ci sono quelle del razzismo.
Fiumi e laghi in sofferenza, con livelli di severità idrica in allerta. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
“Il Governo definisca una strategia idrica nazionale che abbia un approccio circolare con interventi di breve, medio e lungo periodo che favoriscano l’adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione di prelievi e di sprechi d’acqua fin da subito”. Legambiente lancia l’allarme e indica otto pilastri per una road map idrica non più rimandabile.
Le temperature aumentano, la pioggia non cade, laghi e fiumi sono sempre più in sofferenza. Per questo l’associazione lancia un appello al Governo Meloni, indicando le priorità da mettere in campo per favorire da una parte l’adattamento ai cambiamenti climatici, e dall’altra per ridurre i prelievi di acqua evitandone anche gli sprechi.
Tavola della Pace e Rete Pace e Disarmo hanno convocato una Marcia Perugia-Assisi in notturna che partirà pochi minuti dopo la mezzanotte del 23 febbraio, a un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina. “Chiediamo ai governi di intavolare una seria iniziativa di pace”, spiegano.
Dopo il terremoto in Turchia e Siria è fondamentale prevedere aiuti materiali e psicologici a lungo termine. Lo dice Fondazione Cesvi, che dall’inizio della crisi sta intervenendo nelle zone colpite. Ascoltiamo Chiara Bogoni da Antiochia, in Turchia.
“È immorale affermare che il problema della sicurezza alla Stazione Termini sia l’Ostello Don Luigi Di Liegro della Caritas di Roma”. Questa è la risposta del direttore della Caritas romana Giustino Trincia dopo le dichiarazioni di Federalberghi circa la situazione fuori lo scalo ferroviario della capitale.