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Settimana corta, per oltre 7 italiani su 10 lavorare meno significherebbe lavorare meglio

di Redazione GRS


 

 

 

Lavorare meno giorni

In un sondaggio di Swg i lavoratori concordano sul vantaggio della settimana corta. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Settimana corta, cosa pensano i lavoratori? Intervistati da Swg esprimono un certo scetticismo circa la reale fattibilità di questa soluzione, ritenuta inapplicabile alla propria realtà dal 30% dei dipendenti, mentre un altro 38% per quanto la ritenga fattibile, pensa che non verrà attuata nella propria impresa. Al tempo stesso sarebbe un vantaggio soprattutto per chi ha famigliari di cui prendersi cura o svolge lavori particolarmente usuranti. Per oltre 7 italiani su 10 lavorare meno significherebbe lavorare meglio, anche a costo di farlo per più ore.

Pnrr e non profit, Pallucchi (Forum Terzo Settore): “Serve cultura della collaborazione”

di Redazione GRS


Amministrazione condivisa

“Serve cultura della collaborazione, anche e soprattutto in questa fase storica del Paese in cui povertà, disuguaglianze ed emarginazione sociale sono in forte crescita”. Lo ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, in occasione della presentazione a Roma dell’Osservatorio su Pnrr e Terzo settore, realizzato in collaborazione con Openpolis.

Supercoppa in Arabia Saudita, Riccardo Cucchi: “Operazione sportwashing”

di Redazione GRS


Ci risiamo

Le prossime 4 edizioni della Supercoppa italiana si svolgeranno in Arabia Saudita. Il commento di Amnesty International e Sport 4 Society affidato alle parole del giornalista Riccardo Cucchi: “Un grave errore sfruttare il calcio per operazioni di sportwashing utili solo a chi vuole nascondere la violazione dei diritti umani. Il calcio italiano non sia complice di queste operazioni”.

L’assemblea della Lega calcio di Serie A ha deciso il cambio di format della Supercoppa italiana ma ha confermato di voler disputare le prossime quattro edizioni in Arabia Saudita.

Riccardo Cucchi, storica voce della trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto” e presidente della giuria del premio “Sport e diritti umani” di Amnesty International Italia e Sport 4 Society, ha diffuso per conto delle due associazioni questa dichiarazione:

“Il rispetto dei diritti umani fa parte dei valori fondanti dello sport. Il denaro non può essere più importante dell’impegno a difenderli. È un grave errore sfruttare il calcio per operazioni di sportwashing utili solo a chi vuole nascondere la violazione dei diritti umani. Il calcio non può certamente cambiare, da solo, il mondo. Ma può impegnarsi a migliorarlo.

La situazione dei diritti umani in Arabia Saudita è grave. Con questa scelta la Lega di Serie A mostra assoluta insensibilità e disinteresse. L’obiettivo dello sportwashing è organizzare grandi eventi sportivi per mostrare un’immagine lontana dalla realtà e ostacolare la denuncia delle violazioni dei diritti umani. Silenzio in cambio di denaro: il calcio italiano non sia complice di queste operazioni”.

Presentato a Roma l’Osservatorio PNRR sul Terzo Settore: al centro trasparenza e partecipazione

di Redazione GRS


Trasparenza e partecipazione

Oggi a Roma la presentazione dell’Osservatorio PNRR sul Terzo Settore. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.

Sulle misure del Pnrr che interessano il Terzo settore l’attuazione procede nei tempi previsti, ma accedere ai dati è spesso molto complicato. Il coinvolgimento delle organizzazioni di Terzo settore, inoltre, è ridotto e discontinuo.

Questo il commento di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, ai dati dell’osservatorio su Pnrr e Terzo settore, che il Forum ha realizzato in collaborazione con Openpolis, per aiutare gli enti a cogliere le opportunità di partecipazione al piano. L’osservatorio si concentra su misure come ambiente, disabilità, povertà educativa, beni confiscati.

Oxfam racconta la sete letale nel mondo: una persona su quattro non ha accesso a fonti d’acqua pulita

di Redazione GRS


Sete letale

Una persona su quattro nel mondo non ha accesso a fonti d’acqua pulita per bere o lavarsi, mentre metà della popolazione mondiale non può contare su servizi igienico-sanitari adeguati. Lo dice Oxfam che ricorda come l’acqua sporca possa essere fino a 20 volte più letale della violenza diretta in contesti di conflitti prolungati come Siria, Yemen o Ucraina.

Crescono le imprese di cittadini stranieri in Italia: +7,6% negli ultimi 5 anni

di Redazione GRS


A sostegno dell’economia

In questi 5 anni le imprese di cittadini stranieri sono aumentate del 7,6%. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Alla fine del 2022 le imprese con una prevalenza di soci e/o amministratori nati al di fuori dei confini nazionali sfioravano le 650 mila unità, poco più del 10% dell’intera base imprenditoriale del paese.

Negli ultimi cinque anni, l’imprenditoria straniera ha fatto segnare una crescita cumulata del 7,6% a fronte di un calo delle imprese di nostri connazionali del 2,3%. Le costruzioni e altre attività di servizi sono i settori in crescita mentre diminuiscono le imprese italiane. Questi sono i dati diffusi da Unioncamere.