La forza della solidarietà
Dopo l’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna soprattutto nel ravennate, in campo la cooperazione insieme a cittadini e protezione civile. Ascoltiamo Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna.
Dopo l’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna soprattutto nel ravennate, in campo la cooperazione insieme a cittadini e protezione civile. Ascoltiamo Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna.
Negli ultimi sei mesi in Afghanistan 274 uomini, 58 donne e due ragazzi sono stati fustigati pubblicamente. Lo rivela un Rapporto dell’Onu, che ha ricordato come le punizioni corporali siano una violazione della Convenzione contro la tortura.
Soddisfazione dell’Arci per il raggiungimento delle firme necessarie alla presentazione della legge di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Delle 50 mila firme necessarie ne sono giunte oltre 65 ed altre sono in arrivo. Un traguardo arrivato in anticipo rispetto alla conclusione della raccolta firme per la legge costituzionale di iniziativa popolare, voluta dal governo e da alcune regioni del Nord.
Grande la soddisfazione dell’Arci che ha espresso sin da subito un giudizio del tutto negativo sull’autonomia regionale differenziata ed ha sostenuto la raccolta firme con una campagna che ha evidenziato i rischi collegati al disegno Calderoli, per cui, per diritti e servizi come la salute, l’istruzione, la tutela dell’ambiente, non verrebbe più garantita la piena universalità su tutto il territorio nazionale.
A Palermo la nuova tappa del progetto di Avviso Pubblico e BPER Banca che mira ad approfondire un fenomeno in continua espansione ed evoluzione e sempre più diffuso tra i giovani. Nell’incontro di domani si approfondirà il tema del gioco online.
A Ravenna la mostra che illustra i problemi che i cambiamenti climatici possono generare nell’ambiente urbano, suggerendo possibili soluzioni. L’esposizione nasce dal percorso formativo e dai laboratori del progetto Rebus.
Il progetto “La passione per il calcio non fa distinzioni” prevede una serie di iniziative, sui social e sui campi di gioco, per generare un impatto culturale positivo nella percezione dell’attività calcistica femminile e sostenere concretamente la base del movimento italiano.
Il calcio femminile è una realtà sempre più affermata e importante in tutto il mondo; in Italia è un fenomeno sportivo in continua crescita (basti ricordare l’entusiasmante prestazione delle azzurre ai mondiali francesi del 2019 poi vinti dagli Stati Uniti ), ma con ampi margini di ulteriore sviluppo raggiungibili soprattutto superando alcuni pregiudizi ancora diffusi.
«Gillette – spiega Paolo Grue, Presidente e Amministratore Delegato di Procter & Gamble in Italia – è da sempre vicino al mondo maschile e dello sport. Affiancare questo marchio così noto alla nostra nazionale di calcio femminile, supportando attività di educazione per studenti e adulti al contrasto di stereotipi e pregiudizi verso le giovani ragazze, esprime con coerenza i valori di diversità e inclusione sostenuti da tutto il Gruppo P&G. Grazie alla sua popolarità e rilevanza per milioni di persone – continua Grue -, con Gillette abbiamo scelto di sostenere i Mondiali di calcio femminile, schierandoci al fianco delle donne per mandare un messaggio di lotta contro gli stereotipi di genere e per sostenere la piena libertà di scelta per tutti dello sport che si vuole praticare».
«La promozione del calcio femminile in Italia, soprattutto tra le più giovani, rappresenta una sfida dal punto di vista sportivo – dichiara Gabriele Gravina, Presidente Figc – ma anche e soprattutto sotto il profilo culturale. Siamo felici che un brand globale come Gillette abbia deciso di contribuire al percorso intrapreso dalla Figc supportando la Nazionale, che rappresenta l’apice del movimento, e coinvolgendo direttamente le famiglie in questo progetto avvincente e innovativo. Il calcio femminile italiano sta crescendo nei numeri e nel riconoscimento di alcuni diritti, ma il vero obiettivo della Federazione è abbattere definitivamente i pregiudizi che ancora ostacolano la sua completa diffusione in tutte le aree del nostro Paese».
Nel progetto sono coinvolte le Azzurre Lisa Boattin, Barbara Bonansea, Valentina Giacinti, Laura Giuliani, Manuela Giugliano, Elena Linari, gli Ambassador Gillette, Bobo Vieri e Alessandro Cattelan, insieme a Cristiana Capotondi, madrina e sostenitrice del progetto. In un anno importante per il calcio femminile, durante il quale a luglio è appunto in programma la Fifa Women’s World Cup 2023 in Nuova Zelanda, il progetto si rivolge agli appassionati, ai praticanti e alle loro famiglie.
Si partirà a maggio con la campagna social #tifapertuafiglia, in cui Gillette e le calciatrici della Nazionale Femminile sfideranno tutti i papà d’Italia a realizzare un video in cui giocano a calcio con la propria figlia, per vincere il viaggio in Nuova Zelanda e assistere a una partita della Fifa Women’s World Cup 2023. A inizio luglio, il progetto sarà protagonista, attraverso ulteriori attività, in occasione dell’ultima gara amichevole delle Azzurre prima del Mondiale.
Anche dopo i Mondiali, Gillette darà nuova linfa al progetto attraverso iniziative con un grande impatto sul territorio nazionale, per raccontare il mondo del calcio alle bambine e alle loro famiglie. Infatti, dal 23 settembre, in occasione della Settimana europea dello sport, insieme al Settore giovanile e scolastico Figc, Gillette darà il via ai “Play Days”, eventi realizzati in tutte le regioni italiane coinvolgendo più di 2.000 bambine provenienti dalle scuole primarie e secondarie che hanno aderito ai progetti d+el Settore giovanile e scolastico Figc.
Gli eventi, che hanno l’obiettivo di favorire la relazione tra bambine, famiglie e società locali, si svolgeranno all’interno delle scuole calcio con attività ludico-sportive come gioco-partita su campi ridotti e challenge con la palla. «Voglio fare i miei complimenti a Gillette – ha aggiunto Cristiana Capotondi, madrina e sostenitrice dell’iniziativa -, un brand maschile, per aver scelto di essere al fianco delle donne e della Nazionale di calcio italiana. Molte atlete sono state accompagnate a questo sport dai fratelli, dai padri o dai nonni ed è bello rendere omaggio a questa storia familiare di passione e complicità per quello che per me è lo sport più bello del mondo».
In tutto il mondo il calcio femminile è una realtà sempre più affermata. Secondo i dati emersi da una ricerca Gillette condotta insieme all’Istituto di Ricerca Sociale e di Marketing Eumetra, nell’ambito del progetto, in Italia oggi 1 donna su 12 gioca a calcio, dato che diminuisce quando si parla di bambine: 1 figlia su 20 del campione intervistato pratica questa disciplina. Inoltre, il 50% dei genitori ritiene che il calcio non sia adatto alle bambine, individuando tra le motivazioni di questa considerazione il fatto che si tratti di uno sport di contatto. La ricerca è stata effettuata considerando un campione di 1.000 persone (di cui 50% donne e 50% uomini) di età superiore ad anni 18.
La fame nel mondo è in aumento e riguarda gravemente 58 paesi. Il servizio di Pierluigi Lantieri.
Secondo il Rapporto Globale sulle crisi alimentari, il numero di persone che soffrono la fame sta crescendo per il quarto anno consecutivo. Sono circa 260 milioni infatti le persone colpite gravemente dall’insicurezza alimentare. Oltre agli effetti della crisi climatica e degli shock economici, le cause sono soprattutto le guerre e i conflitti.
Secondo Azione contro la Fame è necessario che la comunità globale agisca urgentemente sia per soddisfare i crescenti bisogni umanitari, sia intervenendo sulle cause strutturali dell’insicurezza alimentare.
La rete dei soci Conad della Romagna e la cooperativa Commercianti Indipendenti Associati si mobilitano per dare solidarietà concreta alle popolazioni colpite dall’alluvione degli ultimi giorni. I fondi che verranno raccolti saranno devoluti alla Protezione civile della Regione Emilia-Romagna sul conto dedicato all’emergenza.
E’ il titolo del podcast promosso da Consorzio Solidarietà Sociale, Csv Emilia e Fondazione Cariparma per raccontare i “piccoli miracoli quotidiani” del volontariato.
Ascoltiamone un estratto.
Il prezzo della pasta nel mese di marzo ha fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto all’anno precedente. Secondo Acli Terra è una crescita non giustificata dai costi, ed è dunque necessaria un’indagine approfondita per controllare la trasparenza del mercato.