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Ceffone ad atleta 17enne: le associazioni chiedono radiazione del coach Basket Roma

di Redazione GRS


Inaccettabile. Domenica, durante un incontro di pallacanestro di serie B, l’allenatore del Basket Roma, Luciano Bongiorno ha tirato un ceffone ad una sua atleta 17enne, come mostrato anche dalle immagini video. Assist-associazione nazionale atlete e Differenza Donna, chiedono la radiazione del coach, “Quello non è sport, ma violenza”, dicono.

Non ci sono altre parole se non che questo è un gesto vergognoso e inaccettabile: un grave episodio che richiede provvedimenti tempestivi ed esemplari da parte della Federbasket.
Chiediamo con decisione l’immediato intervento del presidente del CONI Giovanni Malagò e del Presidente della Federazione Pallacanestro, Giovanni Petrucci, perché l’allenatore venga immediatamente radiato e non abbia più modo di esercitare la professione.

“Quando abbiamo progettato con la Lega Volley, Fair Coaching, per formare gli allenatori e allenatrici ad un comportamento corretto; quando abbiamo presentato il servizio SAVE, in collaborazione con Differenza Donna Aps, per contro molestie ed abusi nello sport, qualcuno diceva che era esagerato, che non ce n’era bisogno. Quello che vedete nel video è accaduto ieri, su un campo di gioco italiano. Chi non comprende la gravità, chi giustifica, chi fa scivolare nel silenzio, è complice. Lo sport non è e non deve essere questo. Mai.”, dice Luisa Rizzitelli presidente di Assist.
“Per noi di Differenza Donna è evidente che questo gesto non rappresenti minimamente lo sport e ciò che esso significa per la crescita di tutti e tutte. Non è sport, ma è violenza”, dice Elisa Ercoli presidente di Differenza Donna.

“Io, Alfonsina”: la miniserie podcast sulla prima donna al Giro d’Italia

di Redazione GRS


“Io, Alfonsina”: si intitola così la miniserie podcast in cinque puntate realizzata da Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, promotrici di Cicliste per caso, progetto che mette insieme sostenibilità e empowerment femminile. Il primo episodio della serie racconta la prima e unica donna ad aver preso parte al Giro.

Siamo nel 1924, in anni di un ciclismo eroico, nei quali la giovane originaria di una famiglia di contadini riuscì a farsi strada, divenendo famosa, tappa dopo tappa. Ma non vogliamo spoilerarvi nulla. A trasmetterle questa passione fu il marito, Luigi Strada, il quale come regalo di nozze le fece trovare una bicicletta. «Da quando ci siamo imbattute nella sua storia, parecchi anni fa ormai, Alfonsina è diventata la nostra musa ispiratrice e ha guidato tutti i nostri viaggi – hanno spiegato le Cicliste per caso, presentando Io, Alfonsina -. Ci ha sempre spronate con il suo esempio di donna caparbia e libera, indicandoci la strada, è proprio il caso di dirlo».

Silvia e Linda sono le Cicliste per caso, nome sbocciato durante un viaggio in bici sulla Carretera Austral, la leggendaria strada sterrata di 1.200 km che corre contro vento lungo la Patagonia cilena. Da quella volta, Silvia e Linda non hanno più smesso di pedalare. Cicliste per caso è un progetto che parla di sostenibilità e women-empowerment, partendo dalla bicicletta. L’obiettivo di Linda e Silvia è incoraggiare le donne a viaggiare, essere autonome e intraprendenti. Il loro libro “Cicliste per caso, l’Italia in bici sulle tracce di Alfonsina Strada” è in tutte le librerie.

Festa dello Sport: il porto antico di Genova diventa una palestra a cielo aperto

di Redazione GRS


 

 

Festa dello Sport. Fino a domenica il porto antico di Genova sarà una palestra a cielo aperto con 90 discipline per tutte le età. Il servizio di Elena Fiorani.

Saranno tre giorni intensi quelli che aspettano i genovesi: infatti la 18° edizione della Festa dello Sport proporrà una non stop di sport e spettacolo con decine di migliaia di partecipanti, tra studenti, famiglie, appassionati di fitness e sportivi di ogni età e abilità.

L’evento è organizzato da Porto Antico di Genova e Stelle nello Sport con la collaborazione dei partner storici Uisp Genova e Consorzio Sociale Agorà. Su una superficie di oltre 130.000 metri quadrati i partecipanti avranno l’opportunità di cimentarsi in oltre 90 discipline e attività sportive, come sempre in maniera completamente gratuita e con la costante assistenza di qualificati istruttori. Alle pratiche più tradizionali e conosciute si aggiungono quelle innovative e meno note, ma ampio spazio sarà dato agli sport acquatici.