Onda pride: nel weekend il movimento lgbt in sei città, cortei a Lecco, Parma, Pesaro, Torino, Varese e Livorno. Arcigay ha dedicato queste tappe “a Sasha, Camilla, Cloe e a tutte le persone trans* o non binarie bersaglio di odio e ferocia”.

Onda pride: nel weekend il movimento lgbt in sei città, cortei a Lecco, Parma, Pesaro, Torino, Varese e Livorno. Arcigay ha dedicato queste tappe “a Sasha, Camilla, Cloe e a tutte le persone trans* o non binarie bersaglio di odio e ferocia”.
Alla prova del 9. Nello scenario di crisi economica e dei rischi ancora più gravi nel prossimo futuro Banca Etica lancia il suo messaggio. Ascoltiamo la presidente nazionale Anna Fasano.
Parlare civile. Dopo il caso di cronaca dove un 17enne a Napoli ha ucciso la madre AiBi – Amici dei bambini protesta per la narrazione mediatica utilizzata: “la precisazione ‘adottato’ non risponde ad alcun dovere di cronaca, se non per mettere in risalto una distinzione e dare una connotazione negativa alla filiazione adottiva”.
Festa al rione Betlemme. Il 16 giugno è stato inaugurato lo spazio rigenerato di “Extra Moenia” a conclusione del progetto di Compagnia teatrale Petra e Casa Circondariale di Potenza, che grazie alla rigenerazione urbana consegna alla comunità un nuovo luogo di socialità.
Solidarietà e pace. Giro Donne, la più prestigiosa competizione a tappe nel panorama del ciclismo femminile, dona la maglia rosa 2022 a UNHCR nella Giornata Mondiale del Rifugiato “alla luce del grande impegno che da oltre 70 anni UNHCR rivolge alla protezione e all’assistenza dei rifugiati in tutto il mondo”.
“Alla luce del grande impegno che da oltre 70 anni UNHCR rivolge alla protezione e all’assistenza dei rifugiati in tutto il mondo e dell’ulteriore emergenza dovuta al conflitto in Ucraina abbiamo sentito l’urgenza di fare la nostra parte mettendo a disposizione l’elemento più prezioso e caratterizzante del Giro Donne, la Maglia Rosa”, afferma Roberto Ruini, Direttore del Giro Donne e fondatore di PMG Sport/Starlight. “Ritengo che lo sport, per sua stessa natura, possa e debba dare segnali importanti a favore della pace, dell’accoglienza e della fratellanza globale. Siamo certi che anche le atlete che avranno la fortuna di indossarla proveranno lo stesso sentimento di onore e orgoglio”.
Una partnership che unisce sport e solidarietà e che esprime la vicinanza di PMG Sport/Starlight, all’attività dell’Agenzia dell’ONU per i Rifugiati, due volte insignita del Premio Nobel per la Pace, presente in 135 Paesi e impegnata con 100 milioni di persone, per la maggior parte donne e bambini.
“Siamo estremamente lieti del supporto che il Giro Donne ha deciso di riconoscere a UNHCR e che insieme si possa celebrare, anche attraverso lo sport, il coraggio di milioni di donne e uomini costretti a fuggire da guerre, persecuzioni e violenze. Ognuno di loro ha bisogno di protezione e ciò significa sicurezza ma anche opportunità di esprimere liberamente il proprio talento. In questo senso lo sport assume un valore fondamentale”, afferma Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.
La consegna ufficiale della Maglia Rosa del Giro Donne 2022 a UNHCR si terrà lunedì 20 giugno in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato durante la tavola rotonda dal titolo Rifugiati, dall’asilo all’integrazione: partnership e soluzioni innovative per una crisi senza precedenti che si terrà al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi a Roma.
Il Giro Donne 2022, la più prestigiosa competizione a tappe nel panorama del ciclismo femminile prende il via il 30 giugno da Cagliari per terminare a Padova il 10 luglio dopo aver attraversato Sardegna, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Un percorso di 1.000 km che vedrà contendersi la Maglia Rosa 144 atlete delle migliori 24 squadre al mondo.
Unite per la pace: a Napoli donne ucraine, russe e bielorusse insieme per dare un futuro alle famiglie scappate dalla guerra. Ascoltiamo Daniela Capalbo, referente territoriale di ActionAid.
Bene ma non troppo. La ministra Bonetti ha stanziato 58 milioni per i centri estivi. Soddisfatta a metà la portavoce del Forum nazionale Terzo Settore Vanessa Pallucchi: “una notizia che accogliamo con favore, nonostante arrivi con un ritardo che rischia di non consentire un’adeguata programmazione da parte dei soggetti coinvolti”.
Flamingo Loophole. Lungo la rotta balcanica, dopo lo sportello sociale per i migranti, un’iniziativa all’insegna dell’inclusione, per la popolazione locale. Ascoltiamo Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope.
Più coraggio. Ieri a Roma Greenpeace ha inscenato una protesta creativa per esprimere preoccupazione sulla posizione dell’Italia rispetto alla bozza di legge contro la deforestazione: al ministro Cingolani donata una statuina a forma di motosega in piazza Montecitorio.
Nata Terra. Il frantoio di olio extravergine d’oliva è stato riconosciuto come presidio Slow Food e la guida all’extravergine di Slow Food Italia 2022 lo segnala tra le varie eccellenze. Nata Terra, infatti, nasce da un progetto di agricoltura sociale della cooperativa sociale Osiride, che coltiva i propri ulivi tra le colline che dalla Campania si estendono fino al basso Lazio.