Chi te lo fa fare: è il podcast realizzato dal Csv del Trentino sui temi del volontariato lontano dagli stereotipi, che racconta storie di vita quotidiana. Ascoltiamone un estratto.

Chi te lo fa fare: è il podcast realizzato dal Csv del Trentino sui temi del volontariato lontano dagli stereotipi, che racconta storie di vita quotidiana. Ascoltiamone un estratto.
Leggera diminuzione. Aggiornato l’osservatorio Inps sui lavoratori parasubordinati, che riporta l’andamento del periodo 2015-2020 delle informazioni su professionisti e collaboratori iscritti alla Gestione separata: calano di poco queste figure, donne in calo tra i collaboratori e in crescita tra professionisti.
Caso aperto. L’organizzazione mondiale del tennis femminile sospenderà tutti gli appuntamenti previsti in Cina nel 2022 per spingere il governo di Pechino a indagare sulla vicenda della tennista Peng Shuai, che lo scorso novembre era scomparsa per tre settimane dopo aver rivolto accuse di violenze sessuali contro un importante politico cinese.
Dopo le accuse all’ex vicepremier Zhang Gaoli, Peng aveva smentito quanto detto in precedenza, in maniera però elusiva e poco convincente, e molti avevano sostenuto che ci fossero state forti pressioni del governo cinese. Il caso aveva generato un grande scandalo in Cina e all’estero. Steve Simon, l’amministratore delegato della WTA, ha detto che la sua organizzazione non tornerà in Cina fino a quando il governo cinese non avvierà indagini formali sulle accuse di Peng e non dimostrerà in modo «verificabile» che la tennista sia libera di parlare senza interferenze o intimidazioni.
Occhi aperti: “Il primo mandato del presidente Macron è stato tutto meno che esemplare per quanto riguarda i diritti umani. Continueremo a vigilare”. Lo ha detto Amnesty International dopo la rielezione del presidente della Repubblica francese. L’organizzazione infatti ha criticato le politiche migratorie del governo, il comportamento della polizia e le limitazioni al diritto di protesta.
La voce del territorio: oggi a Roma il convegno sulle periferie urbane. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Oggi a Roma un incontro promosso da Legambiente, Forum Disuguaglianze e Diversità e Forum del Terzo Settore per affrontare il tema delle periferie urbane, luogo in cui si intrecciano, con più evidenza, le disuguaglianze ambientali e sociali, ma anche contesto in cui negli ultimi anni si è insediato un importante attivismo sociale e culturale.
Obiettivo è aprire uno spazio di riflessione sulle opportunità offerte dal PNRR, nella prospettiva di una giusta transizione ecologica ed evitando il pericoloso spreco di risorse. Secondo i promotori oggi più che mai emerge l’urgenza di una maggiore co-programmazione territoriale e una politica integrata e pubblica che metta davvero al centro le periferie.
Se li ami, sconnettili: il progetto promosso dall’associazione “Riaccendi il sorriso” insieme alla Regione Toscana sull’abuso dei dispositivi mobili da parte dei bambini. Secondo la Federazione italiana medici pediatri, troppe ore davanti allo smartphone causano nei minori problemi di dipendenza e peggiora la qualità del sonno.
L’altra Milano. Torna nel capoluogo lombardo Fa’ la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Dal 29 aprile al 1° maggio, apre la diciottesima edizione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Editore, che torna in presenza dopo due anni nella storica sede di fieramilanocity.
Sarà a ingresso gratuito per tutti i visitatori con pre-registrazione online, una decisione che vuole favorire una vera ripartenza per il pubblico ma anche per le oltre 500 realtà espositive presenti in fiera. Oltre 250 appuntamenti, tra laboratori, incontri e presentazioni, con una particolare attenzione ai temi della pace e dell’accoglienza ma anche della gentilezza, della cura del pianeta e del prossimo.
Grazie Gino, continuiamo noi. Tanti gli artisti che stasera si alterneranno sul palco del Teatro Argentina di Roma per l’evento organizzato dai volontari di Emergency per raccogliere la preziosa eredità lasciata da Gino Strada e trasmettere una cultura di diritti e di pace.
Sostegno e cura. La Fondazione Maratona Alzheimer avvia un programma di attività dedicato alla ricerca e ai diritti delle persone affette da questa malattia. L’obiettivo è la realizzazione del progetto Caffè Alzheimer Diffuso, con una rete di associazioni sul territorio nazionale.
Da aprile fino a settembre prossimo, la Fondazione sarà impegnata a organizzare e promuovere iniziative, dalla formazione alla raccolta fondi per la cura e la ricerca, destinate a richiamare l’attenzione della società civile e dei decisori sul tema dei diritti delle persone con Alzheimer, in quella che dovrebbe essere la stagione delle riforme del Servizio Sanitario Nazionale secondo le strategie del PNRR. Tra le più attese, alla luce delle criticità che la pandemia ha evidenziato e dopo il prezzo pagato dalle persone con Alzheimer nei due anni di Covid, c’è la nuova gestione della non autosufficienza, una riforma non ulteriormente procrastinabile.
Per la Fondazione Maratona Alzheimer si tratta di ribadire quanto già espresso, a settembre 2021, con il lancio della Petizione nazionale per il diritto alla cura delle persone con l’Azheimer che è stata consegnata al Ministro per la Salute, Roberto Speranza, e che ha raccolto oltre 31mila firme. Con questo documento la Fondazione chiedeva fossero recepiti nel PNRR i nove punti ritenuti fondamentali per un nuovo assetto dei servizi destinati alle persone con Alzheimer che hanno necessità di cura e assistenza diverse e superiori, rispetto ad altre non autosufficienze, per le caratteristiche evolutive proprie della malattia.
Il nuovo programma della Fondazione si inaugura il 27 e 28 aprile, a Bertinoro, con due giorni di formazione e confronto dedicati al Caffè Alzheimer, un servizio gratuito e sussidiario che si inserisce nella rete dei servizi socio sanitari.
Il corso di formazione è la necessaria premessa alla realizzazione del progetto “Caffè Alzheimer Diffuso”, sostenuto dalla Fondazione Roche, per il quale la Fondazione Maratona Alzheimer, oltre ad assicurare un supporto economico in tre anni, ha promosso una rete di associazioni sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree più svantaggiate. È grazie infatti alla Fondazione Maratona Alzheimer se si potranno organizzare i Caffè Alzheimer nei Comuni di S. Ginesio, nella provincia di Macerata, zona colpita dal terremoto nel 2016, di Pizzo Calabro e di Messina. Le associazioni che prenderanno parte al progetto del “Caffè Alzheimer Diffuso”, coordinate da Amici di Casa Insieme ODV, con l’impegno ulteriore della Fondazione Maratona Alzheimer, sono già diventate 20, dalle prime 13 iscritte. I primi caffè sono previsti all’inizio del mese di maggio. Il corso di formazione in presenza si svolgerà nella sede del CEUB, Centro Residenziale Universitario di Bertinoro. Si inizia il 27 aprile, dopo il saluto della sindaca Gessica Allegni alle 14, con un calendario di interventi dedicati di Stefano Montalti, Presidente Fondazione Maratona Alzheimer, del Dott. Andrea Fabbo, responsabile progetto Demenze Regionale; del Prof. Rabih Chattat, Università di Bologna e del Prof. Marco Trabucchi, Presidente della Associazione Italiana di Psicogeriatria.
Alle 16,50 la Fondazione Maratona Alzheimer presenterà il suo nuovo logo e alle 17.30 si svolgerà la lectio magistralis della Prof.ssa Laura Calzà. Direttrice della Fondazione IRET Onlus. Alle 18,15 la consegna a IRET dell’assegno di 15mila euro per le ricerche sulla prevenzione secondaria da parte della Rete per la ricerca che unisce Associazioni, Aziende, Fondazione Maratona Alzheimer e runner solidali.
Il 28 aprile, invece, si entrerà nel vivo dell’organizzazione e gestione dei Caffè Alzheimer. L’iniziativa consentirà ai partecipanti l’accredito di 9 Crediti formativi ECM per psicologi (in allegato il programma delle due giornate).
I primi appuntamenti del “Caffè Alzheimer diffuso” sono in calendario a partire dal mese di maggio e gli incontri si svolgeranno su tutto il territorio nazionale, dall’Emilia Romagna fino alla Calabria e alla Sicilia. L’obiettivo è quello di supportare le associazioni nell’organizzazione di un modello coordinato e condiviso di Caffè Alzheimer che consenta di aumentare il grado di consapevolezza del ruolo che questi incontri possono svolgere se inseriti, adeguatamente, nella rete dei servizi. Un progetto che è stato accolto con grande interesse dalle associazioni, soprattutto dopo il lungo periodo di sospensione delle attività a causa della pandemia. Un modello quindi che, oltre a garantire un maggior benessere al caregiver, colloca il paziente al centro di una cura che si fa personalizzata e che tiene conto delle reali condizioni del paziente e della sua famiglia.
La Fondazione è inoltre impegnata nello sviluppo di una rete di associazioni per il sostegno alla Cura Domiciliare e la Prevenzione, nella realizzazione del primo Centro studi e documentazione Alzheimer in Italia e conferma, per il prossimo settembre, la Mezza Maratona e la Marcia Alzheimer per i diritti a Cesenatico e la Maratona Alzheimer in 100 piazze dei borghi e delle città d’Italia. La Fondazione Maratona Alzheimer parteciperà ad Exposanità, in calendario a Bologna dall’11 al 13 maggio prossimi.
Un futuro di speranza. Oggi è la Giornata Mondiale contro la malaria. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Secondo i dati dell’Oms, nel 2020 sono stati 241 milioni i nuovi casi di malaria nel mondo e 627.000 le morti, nel 95% dei casi in Africa. In occasione della Giornata Mondiale dedicata a questa malattia, Medici con l’Africa Cuamm ha organizzato una settimana di iniziative di prevenzione in Uganda: dalla distribuzione di zanzariere, alla sensibilizzazione, dalla formazione, agli screening nutrizionali, dalle donazioni di sangue fino alle visite prenatali.
Amref ricorda l’importanza del tanto atteso vaccino contro la malaria: “una svolta per la scienza, per la salute dei bambini, per il controllo della malaria e per l’equità sanitaria”.