Per un Pnrr trasparente. Pubblicato il dossier I dati che vorrei della campagna #datibenecomune, la società civile rivendica maggiore trasparenza sui fondi europei. Ascoltiamo Davide Del Monte, coordinatore della campagna.

Per un Pnrr trasparente. Pubblicato il dossier I dati che vorrei della campagna #datibenecomune, la società civile rivendica maggiore trasparenza sui fondi europei. Ascoltiamo Davide Del Monte, coordinatore della campagna.
Finalmente in presenza. Torna dal vivo il Colloquio scientifico sull’impresa sociale di Iris Network. Appuntamento il 16 e 17 giugno all’Università di Brescia ed è stata lanciata la call per proporre contributi rivolta ad accademici e ricercatori sul sito irisnetwork.it
Lo sport geniale. Utilizzare lo sport come strumento per fare comunità e favorire l’infrastrutturazione sociale: sono questi i presupposti del progetto rivolto al rione Luzzatti – Ascarelli di Napoli per coinvolgere i minori e gruppi normalmente esclusi dalla pratica sportiva. Il nome dell’intervento prende spunto dal romanzo di Elena Ferrante “L’amica geniale”.
Il progetto, finanziato dalla Fondazione con il Sud nell’ambito del bando “l’importante è partecipare” promuove la rigenerazione urbana, sociale e culturale del rione Luzzatti – Ascarelli a Napoli attraverso un programma di attività che consolidi e ampli il coinvolgimento dei minori e includa soggetti normalmente esclusi dalla pratica sportiva quali adulti, anziani e appartenenti a minoranze cinesi e rom. Il progetto prevede inoltre, la riqualificazione di uno spazio che verrà attrezzato ed adibito ad area ludico-sportiva.
L’iniziativa, il cui nome prende spunto dal romanzo di Elena Ferrante “l’amica geniale”, si pone l’obiettivo di restituire un senso di collettività al quartiere, favorendo il dialogo e la socialità dei suoi abitanti attraverso lo sport. Bicicletta, calcio, basket, pallavolo, arti performative, DanceAbility, recupero di aree gioco per i più piccoli sono alcune delle opportunità che verranno offerte nell’ambito del progetto.
Giochiamo alla pace. C’è un posto, a Torino, dove i venti di guerra tra russi e ucraini non sono mai arrivati. Il servizio di Elena Fiorani.
Nel quartiere di Santa Rita, su un campo nascosto tra i palazzi, si allena una squadra nata nel cuore delle comunità di immigrati dall’Est. Venti ragazzi russi e ucraini, ma anche uzbeki, azeri, bielorussi, giocano uniti sotto il nome di “Unione Sportiva Parlanti Russo”. Chi arriva in città, o chi a Torino è nato da genitori russofoni, prima o poi vi entra in contatto ritrovando tradizioni, abitudini, suoni che sanno di casa. Ora, che a casa si gioca sul filo di una guerra, qui preferiscono giocare col pallone, lontani da ideologie e rivendicazioni.
Alexey ha 47 anni, è il più vecchio della squadra, è arrivato a Torino da Kiev nel 2000 per lavoro: «Per quanto io mi senta ucraino, nella squadra tutto si annulla, Siamo amici, siamo uguali”, dice. E’ spaventato per la situazione ai confini ucraini ma spera ancora che la cosa si risolva senza scontri.
Salute mentale. Dopo l’approvazione della commissione Affari Costituzionali e Bilancio il bonus psicologo entra nel decreto Milleproroghe. Stanziati 20 milioni di euro, 10 destinati al potenziamento delle strutture già esistenti e 10 per i ristori destinati ai cittadini.
Passi in avanti. Per la prima volta nella storia in Arabia Saudita 30 donne verranno assunte come macchiniste dei treni ad alta velocità che collegano La Mecca e Medina. Nel Paese la partecipazione femminile alla forza lavoro è quasi raddoppiata negli ultimi 5 anni, raggiungendo il 33%.
Dalla scuola alla vita. “Formare i facilitatori territoriali”, è questo il titolo della prima iniziativa formativa coordinata da Anffas Nazionale all’interno del progetto “Inclusi” selezionato da “Con i Bambini”. Ascoltiamo la direttrice generale di Anfass Emanuela Bertini.
Aprite la linea. Federconsumatori denuncia la carenza di informazione per le agevolazioni destinate ai disabili per la telefonia fissa e mobile e per la connessione alla rete interne: una lacuna informativa di tale portata è gravissima e rischia di penalizzare le persone più vulnerabili.
Donne coraggio. Domani a Cava de Tirreni la consegna del Premio Mamma Lucia, destinato a donne che a livello nazionale e internazionale si siano particolarmente distinte nella vita sociale. Riconoscimenti per Barbara Pierro, presidente di Chi rom e chi no, e per le giornaliste free lance Laura Silvia Battaglia e Bianca Senatore.
In piazza per Lorenzo e Giuseppe. Domani gli studenti si mobilitano in tutta Italia dopo la morte di un altro ragazzo impegnato in uno stage in alternanza con la scuola. Ascoltiamo il presidente di Anmil Marche Marcello Luciani.