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“Non lasciamoli soli”: la campagna UNHCR a sostegno dell’Afghanistan

di Redazione GRS


 

 

 

Non lasciamoli soli. E’ la campagna lanciata da UNHCR per supportare le operazioni umanitarie in Afghanistan. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Quasi 5 milioni di persone soffriranno quest’anno di malnutrizione acuta, mentre 4 milioni di bambini non vanno a scuola. La situazione in Afghanistan è sempre più drammatica e il gelo invernale peggiora ulteriormente la situazione: migliaia di famiglie sfollate rischiano l’ipotermia passando le notti all’aperto o in scuole, moschee o edifici abbandonati.

Per sostenere e finanziare operazioni umanitarie nel paese, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha lanciato la campagna “Non lasciamoli soli”. Si stima infatti che entro l’anno il 97% degli afghani potrebbe precipitare sotto la soglia di povertà.

Donne, la rivoluzione gentile del giornalismo sportivo Nba

di Redazione GRS


La rivoluzione gentile. Negli Stati Uniti la Espn affida a 33 donne probabilmente la più grande produzione tutta al femminile mai messa in campo nel giornalismo sportivo Usa. È accaduto a Salt Lake City alla partita tra Utah Jazz e Golden State Warriors, commentato da sole telecroniste donne per la prima volta nella storia dell’Nba.

Beth Mowins, Doris Burke e Lisa Salters sono state alla guida della troupe televisiva composta interamente da donne per la prima nella storia dell’NBA. È accaduto a Salt Lake City alla partita tra Utah Jazz e Golden State Warriors. È l’NBA, la principale lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti d’America, e per questa gara la rete Espn, una delle emittenti di sport più famose negli Stati Uniti, ha preso una decisione che passerà alla storia: a raccontare la partita per radio e tv ci sono state solo giornaliste donne.

Per la prima volta nella storia del basket a stelle e strisce, insomma, un match è stato commentato per intero da telecroniste donne. E non solo, anche la squadra in studio, dalla regista alle produttrici alle operatrici, era composta da sole donne. “Ci sono molte donne che hanno lavorato nel circuito Nba e in Espn che si sono guadagnate l’opportunità di lavorare in trasmissioni televisive come questa”, ha commentato Beth Mowins, una delle telecroniste che aveva già fatto la storia lo scorso dicembre diventando la prima donna a commentare in televisione una partita di basket e nel 2017 la prima ad una partita della Nfl, il campionato di football.

Napoli, scende in piazza il Comitato di liberazione dalla camorra

di Redazione GRS


Bombe criminali. Il Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli oggi in piazza a Frattaminore contro il terrorismo camorrista dopo i numerosi episodi violenti degli ultimi giorni. “Ai bombaroli del terrore – spiegano – rispondiamo con la mobilitazione, occupando i territori e appellandoci allo Stato”.

Riparto: prima Rete nazionale non profit sulla gestione dei debiti

di Redazione GRS


Progetto Riparto: è la prima Rete nazionale non profit, promossa da Movimento Consumatori e Acli, per offrire assistenza professionale personalizzata e gratuita sulla gestione dei debiti e sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, guidando i consumatori e le piccole imprese nei percorsi di risanamento.

Giochi invernali: specchio della società, anche nel divario di genere

di Redazione GRS


 

 

 

Donne in gioco. Le olimpiadi sono uno specchio della società. Anche quelle invernali. Il servizio di Elena Fiorani.

I Giochi raccontano la nostra società come solo lo sport sa fare. Ad esempio la combinata nordica, composta da salto più sci di fondo, è una disciplina complessa e anche l’unico sport olimpico nel quale le donne non possono gareggiare. Secondo il Cio, le donne non sono ancora pronte tecnicamente per gareggiare nella combinata, “includerle vorrebbe dire deprezzare il valore delle medaglie olimpiche”, affermano.

Tuttavia il movimento è in forte crescita, i norvegesi sono i dominatori indiscussi della competizione, e dall’anno scorso allenano uomini e donne insieme nel salto, per motivi tecnici e ideologici. Mentre in Italia Arianna Fontana, oro nello short track, ha denunciato di aver dovuto lasciare gli allenamenti con la sua nazionale a causa della concorrenza sleale e del gioco sporco subito da parte dei colleghi.