A stento. Dopo l’impatto del Covid la domanda turistica non riparte pienamente. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Nel 2021 i viaggi dei residenti in Italia sono stati 41 milioni e 648 mila, molto lontani da quelli precedenti alla pandemia. Sono i dati presentati dall’Istat nel report “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero – Anno 2021”. Pur in ripresa rispetto al primo anno di pandemia, i viaggi all’estero sono solo il 26% di quelli registrati nel 2019 mentre recupera il turismo nelle città italiane, soprattutto nel periodo estivo.
Le persone che hanno fatto almeno una vacanza tra luglio e settembre sono il 33,9%. Rimane ancora scarsa la partecipazione a spettacoli e manifestazioni, mentre cresce il ricorso agli alloggi privati e quello all’automobile come mezzo per viaggiare.
Passaporta. Fino al 20 aprile a Salerno la mostra fotografica di Gianni Izzo dedicata all’immigrazione africana in Italia. Gli scatti, realizzati a Castelvolturno, raccontano senza pregiudizi fenomeni drammatici come tratta, prostituzione e mafia nigeriana.
Bike to work. “Se vai in bici, fai un bel lavoro”: a Parma fino a 50 euro mensili di incentivi a chi pedala. I destinatari dei contributi sono aziende, enti pubblici e privati. Si tratta della terza edizione del progetto che incoraggia gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta. Nelle prime due annualità sono stati percorsi quasi 300 mila km.
L’assessora all’Ambiente e mobilità Tiziana Benassi: “Se vai in bici, fai un bel lavoro! È lo slogan della terza edizione di bike to work il progetto che incentiva gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta. Il Comune premia i comportamenti virtuosi perché crede nella mobilità sostenibile quale strumento per migliorare la salute e la qualità di vita delle persone e la qualità dell’ambiente che ci circonda: aria che respiriamo e decongestionamento del traffico”.
Sono 17 le aziende che hanno aderito alla manifestazione di interesse nella prima edizione e 43 nella seconda edizione. Di queste, 15 quelle che hanno partecipato nel 2020 e ben 25 nel 2021, compreso il Comune di Parma che promuove iniziative di mobility management e partecipa attivamente come datore di lavoro.
“Più di 83mila km percorsi nella prima edizione e quasi 200mila km nella seconda edizione. Sono i numeri del successo delle prime due edizioni di Bike to work che con entusiasmo siamo certi di replicare (e superare) nell’edizione 2022”, aggiunge Benassi. Il progetto Bike To Work prevede l’assegnazione di contributi ed incentivi per chi si reca al lavoro in bicicletta. Nello specifico il progetto prevede l’assegnazione di incentivi chilometrici per gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta, nella misura massima di 20 centesimi a chilometro e di 50 euro mensili cadauno.
A questo si aggiungono incentivi per la riduzione del costo dell’utilizzo del bike sharing, da utilizzare in modo prioritario per gli spostamenti casa-lavoro e incentivi per la riduzione del costo dell’abbonamento annuale al deposito biciclette, cioè la cicletteria in stazione. I destinatari dei contributi sono aziende, enti pubblici e privati ubicati nel Comune di Parma o nelle immediate vicinanze.
Modalità di partecipazione: le aziende o gli enti intenzionate a partecipare alla manifestazione di interesse, dovranno inviare apposita istanza di partecipazione mediante l’invio o consegna entro e non oltre le ore 13 del giorno lunedì 4 aprile 2022, per iniziare il 10 aprile. La manifestazione di interesse rimane comunque aperta fino al 31 luglio 2023, l’azienda o ente partecipante non potrà dare inizio al progetto prima del decimo giorno del mese successivo all’adesione.
Pensione di accoglienza. Gli ucraini che hanno lavorato per un’intera vita in Italia e che ora sono costretti a rientrare nel nostro Paese potranno continuare a godere della pensione. Lo ha stabilito il Ministero del Lavoro che ha accolto una delle proposte Acli, presentate lo scorso 17 marzo alla Camera.
Umanità in alto mare. Si continua a morire per i naufragi nel Mediterraneo. Il servizio è di Fabio Piccolino.
La ong tedesca Sea Watch ha riferito ieri sera che, dopo le ultime estenuanti ore, 211 sopravvissuti hanno trovato riparo a bordo. Nelle scorse ore molte persone sono annegate in mare nel Mediterraneo Centrale mentre tentavano la traversata verso l’Europa a bordo di imbarcazioni di fortuna; l’organizzazione ha riferito di aver effettuato cinque operazioni di salvataggio in 24 ore.
“Le esperienze traumatiche – scrivono – hanno lasciato segni fisici e psicologici. Lo staff medico sta curando molti naufraghi ma la nave non è un ospedale. Il diritto alla vita deve valere per tutti”.
Vittime due volte. Si stima siano 2 mila i bambini e le bambine orfani di femminicidio. Il progetto “Orfani di femminicidio, vittime invisibili” della cooperativa Iside prevede attività di sostegno e misure di accompagnamento, sostegno alla relazione e gestione delle esigenze materiali per le famiglie affidatarie e caregiver.
Trent’anni di un’idea. Alla Città dell’Alta economia un evento ha celebrato il trentennale dei Laboratori piscoanalitici fondati da Paolo Perrotti che voleva la psicoanalisi accessibile non solo a un’elité ma aperta ai bisogni del territorio.
Ascoltiamo lo psicologo e presidente del Laboratorio di San Lorenzo Mauro Carta.
Adotta uno scrittore. Riparte in Campania la 20ma edizione del progetto del Salone internazionale del Libro di Torino, sostenuto dall’associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte, in collaborazione con Fondazione Con il Sud, che quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni.
Tutti in sella. A Torino arriva il bike sharing accessibile, con un parco biciclette adatte e adattabili alle diverse tipologie di esigenze e disabilità. Obiettivo dell’iniziativa è quello di garantire a tutti l’opportunità di fare sport e promuovere il benessere.
“Tutti in sella”: è questo il nome scelto da Paideia per lanciare il proprio bike sharing accessibile: la Fondazione, impegnata nel sostegno a oltre 700 nuclei familiari di persone con disabilità, metterà gratuitamente a disposizione di chi lo vorrà, con prenotazione al desk della sede di via Moncalvo 1 a Torino, un parco biciclette adatte e adattabili alle diverse tipologie di esigenze e specificità.
L’obiettivo principale dell’iniziativa, resa possibile attraverso una raccolta fondi, è quella di garantire a tutti l’opportunità di fare sport: “Da sempre – sottolinea il direttore di Paideia Fabrizio Serra – il nostro obiettivo è quello di sostenere e supportare le famiglie con bambini con disabilità secondo il modello Family Centered Care: le attività svolte, riabilitative, sportive e ricreative, hanno come finalità la promozione del benessere; nel caso specifico, grazie alla bicicletta tutti potranno godere di un’esperienza che trasmette benessere e felicità”.
“Tutti in sella” è solo l’ultimo tassello di un percorso iniziato nel 2018: “Siamo partiti – spiega la responsabile delle attività sportive Elena Grosso – con l’apertura della piscina aggiungendo, nel corso del tempo, danza, minibasket, boccia paralimpica e altro ancora perché i vantaggi sono sotto gli occhi di tutti. Questo progetto è un perfetto esempio di tecnologia applicata allo sport: grazie all’aiuto di tecnici consulenti e alla collaborazione delle famiglie che si sono messe a disposizione per i test drive, infatti, abbiamo identificato le bici più adatte, accessibili e comode”.
Anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha voluto provare le nuove bici: “Paideia – ha affermato – è un orgoglio delle città perché è attenta alle fragilità e perché abbina alla cura sanitaria anche la cura della persona e delle relazioni, tema sempre presente sulla mia scrivania. Un’altra delle problematiche che mi sta più a cuore è quella della solitudine: voi, da questo punto di vista, siete un punto di riferimento perché non lasciate mai sole le vostre famiglie e, con questa iniziativa, consentite a tutti di fare sport e di usufruire delle risorse ambientali di Torino”.
Triste primato. L’Italia è il primo Paese in Europa per morti attribuibili all’inquinamento atmosferico con circa 90 mila decessi prematuri all’anno: lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale. L’inquinamento incide sull’aumento delle patologie dell’apparato cardiovascolare, prima causa di decessi nel nostro Paese
Questo sito utilizza cookie, tra cui cookie analytics di terze parti per l’analisi delle statistiche di traffico ai fini dell’ottimizzazione del sito. Proseguendo la navigazione nel sito si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. Per negare il consenso, si rimanda all’informativa estesa. Informativa estesaOkRifiuta
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.