Notizie

Scacchi, la mossa della Fsi: giovani ucraini in gara ai campionati italiani

di Redazione GRS


Scacco matto: la Federazione Scacchistica Italiana ha deciso di mobilitarsi a sostegno dei ragazzi ucraini in fuga dal loro Paese dopo l’invasione delle truppe russe, permettendo loro di gareggiare nei campionati giovanili. Un esempio di fratellanza e vicinanza che potrebbe teoricamente portare all’incoronazione di un giovane ucraino a nuovo ‘Campione Italiano’.

Un esempio di fratellanza e vicinanza che potrebbe teoricamente portare all’incoronazione di un giovane ucraino a nuovo ‘Campione Italiano’ in una o più delle categorie del Campionato, ovvero Under 8, Under 10, Under 12, Under 14, Under 16, e Under 18, ciascuna divisa in “Open” e “Female”.

La FSI ha deciso di attuare questa eccezione normativa “come dimostrazione di solidarietà con i giovanissimi profughi ucraini, oltre che per fornire loro una fonte di distrazione e divertimento”. In riconoscimento del fatto che gli scacchi sono uno sport popolare in Ucraina, l’Ucraina si è laureata come campionessa europea lo scorso novembre e l’attuale campionessa italiana, Elena Sedina, è di origine ucraina e originaria di Kiev.

Accoglienza Ucraina: volontariato in campo al confine italo-sloveno

di Redazione GRS


Buona accoglienza. Organizzazioni di volontariato in campo assieme alla Protezione Civile al confine tra Italia e Slovenia per fornire supporto nella gestione dei flussi dei cittadini ucraini in arrivo nel nostro Paese. L’iniziativa coinvolge tra gli altri Anpas e Agesci in attività di informazione, assistenza alla popolazione e supporto socio-sanitario.

Digitale e platform workers: Alleanza delle Cooperative audita alla Camera

di Redazione GRS


Digitale cooperativo. Sviluppare una cultura digitale cooperativa e valorizzare la contrattazione collettiva tra le organizzazioni più rappresentative anche per i platform workers. Questi, in sintesi, i temi principali dell’audizione dell’Alleanza delle Cooperative davanti alla commissione Lavoro della Camera che sta esaminando la proposta di direttiva europea sul tema.

“In corsa con l’ambiente”: un bosco urbano nato dal riciclo di materiale sportivo

di Redazione GRS


In corsa per l’ambiente. In occasione della Giornata mondiale dello sport per lo sviluppo e la pace, a Lecce parte una raccolta di sneakers, palloni e pneumatici di bici per dar vita a un piccolo bosco urbano. Si tratta di rifiuti difficili da smaltire, che saranno oggetto di un’azione di riciclo e recupero, per trasformarli in energia green certificata.

Recuperare in un anno una grande quantità di sneakers, palloni usati o pneumatici di biciclette per dar vita a un piccolo bosco urbano. E’ l’iniziativa lanciata dal Mongolfiera Lecce, da sempre attento ai temi della sostenibilità, della promozione e sensibilizzazione alle buone pratiche ambientali per la collettività, tanto da aver ottenuto la prestigiosa certificazione di qualità ambientale Breeam, livello silver. Oggi, mercoledì 6 aprile, prenderà il via l’iniziativa “In corsa con l’ambiente”, non a caso in concomitanza con la giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, un tema che in questo periodo storico assume un significato particolarmente importante: il pianeta terra è in corsa contro il tempo per porre rimedio ai danni che l’uomo ha perpetrato per anni.

L’iniziativa, un’esclusiva dei centri commerciali pugliesi del Gruppo Cbre, durerà un intero anno e avrà l’obiettivo di fondere i valori dell’ecologia a quelli dello sport coinvolgendo i frequentatori del Mongolfiera Lecce in una gara solidale collettiva, in cui tutti potranno contribuire con un piccolo gesto e diventare protagonisti, vincendo due volte: dando una mano all’ambiente e ottenendo delle gift card da spendere nei negozi del Mongolfiera Lecce.

Sneakers, palloni usati o pneumatici di biciclette rientrano fra i cosiddetti rifiuti difficili da smaltire, ma grazie a “In Corsa per l’ambiente”, per un intero anno le tipologie di rifiuti difficili da riciclare saranno oggetto di un’iniziativa virtuosa: riuso, riciclo e recupero, il principio delle 3R, parole chiave di questa grande raccolta che garantirà un impatto positivo sull’ambiente sotto molteplici aspetti, assicurando l’attivazione di un circolo virtuoso che trasforma i rifiuti in energia green certificata.

All’interno del centro commerciale verrà dedicata una green zone in cui saranno posizionati i contenitori e in cui i partecipanti potranno conferire i rifiuti e immortalare il gesto con foto e video per far correre il progetto condividendolo sui social e convincere sempre più persone ad attuare il circolo virtuoso. Gli scatti social potranno essere realizzati nel green corner, il primo passo della “corsa” dei rifiuti verso il corretto smaltimento.

La prima fase prevede il riuso: associazioni locali potranno recuperare il materiale raccolto ancora utilizzabile, le calzature, in particolare, e occuparsi di distribuirlo a comunità e soggetti bisognosi del territorio, Lecce e comuni limitrofi. Le due fasi successive saranno garantite da “La Lucente Spa”, partner tecnico autorizzato e soggetto operante a livello nazionale nella corretta esecuzione delle procedure stabilite dall’economia circolare. I rifiuti saranno selezionati per tipologia e destinazione, avviati al riciclo e, per la frazione non riciclabile, avviati a recupero energetico certificato.

Grazie agli eco-days, organizzati ogni 1° sabato del mese, la corsa si farà ancora più serrata: le associazioni sportive del territorio si impegneranno assieme ai clienti a conferire il maggior numero possibile di scarpe, pneumatici e palloni, e ottenere gift card da spendere nei negozi del Mongolfiera Lecce.

Carovana “Stop the war now”, missione compiuta: quasi 200 persone messe in salvo

di Redazione GRS


 

 

 

Per la pace. Dopo 4 giorni, la carovana “Stop the war now” rientra in Italia. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

Ieri pomeriggio il rientro dei volontari partiti venerdì 1 aprile da Gorizia per Leopoli, per portare aiuto alle persone più fragili, beni e medicinali per gli ospedali, e una presenza di pace. Sono stati messi in salvo quasi 200 persone tra donne, bambini e anziani, molti dei quali con disabilità, in fuga dai territori più colpiti dalla guerra.

In Italia nel frattempo si è attivata una gara di solidarietà che ha coinvolto anche molti Comuni per accogliere i profughi ucraini, anche grazie all’arcivescovo della diocesi di Bari presente a Leopoli con la carovana. Grazie al sostegno di molti enti, tra i quali anche il Forum del Terzo settore, è stato possibile allestire un canale di protezione per tutte le persone in fuga.