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Il teatro in ogni carcere: la proposta di legge sostenuta dal basso

di Redazione GRS


L’arte che libera. Realizzare un laboratorio teatrale in ogni carcere: è partita una campagna dal basso per sostenere una proposta di legge attualmente all’esame della Commissione Giustizia della Camera. Per sostenerla il gruppo “Gli ultimi saranno” ha realizzato ‘Canzone d’evasione’, che sta raccogliendo molte visualizzazioni su YouTube.

 

Lottare per i diritti: le ragazze che si allenano di nascosto a Kabul

di Redazione GRS


Allenarsi con la paura. A Kabul le ragazze della squadra di taekwondo si allenano di nascosto, cambiando luogo ogni volta per non essere scoperte. Il divieto dei talebani agli sport femminili ha costretto le atlete alla clandestinità ma non ha piegato la loro passione, ormai abituate ad andare controcorrente nella società afghana più conservatrice.

Bashir Ahmad Rustamzai, il nuovo ministro dello sport del Paese, ha detto che i talebani avrebbero consentito 400 sport, senza specificare se e quali le donne avrebbero potuto praticare. Farzana Frotan, 28 anni, è una di queste donne coraggiose. La sua partecipazione ai campionati mondiali di taekwondo del 2015 e una medaglia d’oro al torneo internazionale di taekwondo WTF del 2016 in Tajikistan non sono bastate a farle ottenere l’esenzione dal divieto dei talebani. “Sognavo di diventare una campionessa, non solo nelle competizioni internazionali ma anche alle Olimpiadi. Ma in questo momento sto a casa e non posso nemmeno andare al club”, ha raccontato Farzana a EFE.

L’atleta si allena clandestinamente un giorno o due alla settimana con le sue compagne in luoghi diversi per paura di essere scoperta. L’allenatore della nazionale Nematullah Habibi ha raccontato all’agenzia di stampa spagnola che una volta i talebani sono arrivati poco dopo la fine dell’allenamento e per rappresaglia “hanno torturato la famiglia che li ha ospitati”. La repressione talebana non è l’unico ostacolo che queste donne devono superare per fare sport. Farzana ha raccontato le difficoltà di convincere la sua famiglia. “Ero innamorata del taekwondo… ma i miei genitori non erano d’accordo e mi hanno detto che non era adatto alle ragazze”. Per ottenere l’approvazione dei genitori, Farzana ha detto loro che se avesse imparato il taekwondo, avrebbe potuto difendersi dagli abusi dei ragazzi.

Per queste donne il taekwondo è molto più di uno sport: “Lo sport, specialmente per le donne in Afghanistan, è la chiave per una vita felice e sana”, ha spiegato a EFE Husnia Sadat, 23 anni, anche lei della squadra nazionale di taekwondo. “Lo sport mi ha dato fiducia e non mi sento più vulnerabile come le altre donne in Afghanistan”.

Myanmar, un anno dopo il golpe militare

di Redazione GRS


Un anno dopo. A dodici mesi dal colpo di stato militare in Myanmar sono stati oltre 1400 i manifestanti uccisi, 11 mila le persone arrestate più di 8000 delle quali ancora in carcere. Lo denuncia Amnesty International che sottolinea come la vita di milioni di persone sia messa in pericolo dall’insicurezza economica e dalla crisi sanitaria.

Tornano in campo le calciatrici afghane accolte a Firenze

di Redazione GRS


 

 

 

Ricominciare a vivere. Le calciatrici fuggite dall’Afghanistan ad agosto tornano in campo a Firenze. Il servizio di Elena Fiorani

Sono scappate dal loro Paese dopo l’arrivo dei talebani, perché alle donne è stato proibito di praticare sport e la loro passione per il pallone le ha messe nel mirino degli estremisti. Firenze le ha accolte e adesso le ragazze torneranno finalmente a giocare indossando la maglia del club Centro Storico Lebowski, squadra di calcio femminile che milita nei dilettanti.

La società sportiva fiorentina, che porta avanti un percorso sportivo e sociale, ha aperto le porte alle atlete e al loro allenatore, nell’ottica di un gesto di solidarietà, ma anche con l’obiettivo di coltivare il loro percorso sportivo con il massimo della qualità e della soddisfazione.

Cinema e salute mentale: la XII edizione de Lo Spiraglio FilmFestival

di Redazione GRS


Film sociali. C’è tempo fino al 7 marzo per partecipare alla dodicesima edizione de Lo Spiraglio FilmFestival, evento di corti e lungometraggi dedicati alla salute mentale, che si terrà allo Spazio Scena di Roma tra aprile e maggio. Le opere selezionate dovranno essere in grado di trattare il tema con uno sguardo coraggioso, rispettoso e attento.

Giornata della memoria: l’impegno del terzo settore nel ricordo dell’Olocausto

di Redazione GRS


 

 

Giornata della memoria. Tra film, libri e percorsi di riflessione per i giovani il terzo settore si mobilita nel ricordo della tragedia dell’Olocausto. Il servizio è di Clara Capponi.

Tra le tante iniziative in programma oggi ARCI e Unione circoli cinematografici hanno pensato di celebrare la Giornata della Memoria con il documentario “Se questo è amore” della regista Israeliana Maya Sarfaty. In uscita in libreria L’aquilone di Noah’ e ‘Sassolino’ due letture nate per coltivare la Memoria e riflettere insieme a bambini e ragazzi.

Nella Bassa friulana tornano sino al 5 febbraio le Settimane della Memoria, quest’anno dedicate a David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo recentemente scomparso. Il percorso di riflessione e sensibilizzazione è rivolto Centri giovani e ai Consigli comunali dei ragazzi.