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ReCycling: quando i suoni della natura incontrano i rumori industriali

di Redazione GRS


Musica sostenibile. Si chiama ReCycling il progetto dell’artista austriaco Manu Delago che integra i suoni della natura con i moderni rumori industriali. Per il suo tour, che ha toccato anche l’Italia, la sua band ha percorso 1.500 km su speciali biciclette in grado di creare energia attraverso la pedalata, grazie alla quale sono stati alimentati gli strumenti per i concerti.

Progetto Playinc: inclusione dei bambini con disabilità tramite lo sport

di Redazione GRS


Bambini attivi. Il progetto europeo “Playinc – Let’s the children play inclusion” propone lo sport come strumento di inclusione dei bambini con disabilità, analizzando prima di tutto i bisogni delle famiglie e poi istruendo pratiche linee guida rivolte ad allenatori e dirigenti dello sport di base. Stasera a Savignano sul Rubicone la presentazione dei risultati.

Fare dello sport uno strumento di inclusione dei bambini con disabilità, analizzando prima di tutto i bisogni delle famiglie e poi istruendo pratiche linee guida rivolte ad allenatori e dirigenti dello sport di base per attività sportive capaci di coinvolgere in maniera attiva bambini “normodotati” assieme a bambini con disabilità. Tutto questo è “Playinc – Let’s the children play inclusion”, progetto europeo guidato dall’associazione Around Sport assieme all’Associazione italiana cultura sport e i cui risultati finali saranno presentati lunedì 20 dicembre a Savignano sul Rubicone – sede di Around Sport – in un doppio appuntamento, di confronto e culturale, capace quindi di coinvolgere sia i tecnici che il grande pubblico.

Appuntamento il 20 dicembre alle 21 al cinema teatro Moderno con lo spettacolo interattivo “Musiche e parole per l’inclusione” che vedrà protagonista sul palco il maestro violinista Federico Mecozzi e i ragazzi di Around Sport in un susseguirsi di musiche e testimonianze dirette di inclusione. Lo spettacolo aperto al pubblico sarà anticipato, alle 18.45, dal tavolo di confrontro tra associazioni e istituzioni sui risultati del Progetto “Playinc” e sul modello di coesione sociale proposto.

Il progetto è finanziato dalla Commissione europea, attraverso il programma Erasmus Plus  capitolo Sport, e partecipato, oltre che da Around Sport e dall’ente di promozione sportiva AiCS, anche da altri tre enti internazionali: UCEC (Spagna), HLA (Croazia) e CSIT (Austria). Una rete internazionale, dunque, che grazie alla regia di AiCS – Associazione italiana cultura sport – è riuscita a riunire tecnici ed esperienze di mezza Europa, arrivando così a sviluppare 16 differenti attività sportive inclusive al fine di promuovere l’inclusione sociale di bambini con disabilità insieme a bambini “normodotati” di età inferiore ai 13 anni. Tutte queste attività condividono uno stesso approccio definito dagli allenatori e dai dirigenti che hanno partecipato al progetto. Le attività sono state pensate e progettate con lo scopo di rispondere alle esigenze degli allenatori e delle famiglie, le quali sono state direttamente analizzate attraverso questionari somministrati nel corso dei mesi di attività. Dall’analisi delle esigenze è stato possibile costruire delle linee guida comuni: le PLAYINC Key Aspects, ora riassunte sulla piattaforma web www.playinc.eu. Una vetrina che raccoglie tutte le attività e le linee guida, ma anche un punto di accesso alla conoscenza di discipline sportive inclusive e ad una nuova modalità di lavoro dedicate ad allenatori e famiglie di bambini con disabilità. Un luogo virtuale che possa insomma favorire la creazione di una rete attraverso informazioni pratiche, reali, professionali.

Per partecipare allo spettacolo interattivo e assistere al concerto per l’inclusione di Federico Mecozzi, l’ingresso è libero ma è necessaria la prenotazione, possibile fino ad esaurimento posti scrivendo a playincaround@gmail.com  (tel – whatsapp 347.552 0898). Per l’accesso è richiesto green pass.

Rapporto Carta di Roma: immigrazione sempre meno presente sui media

di Redazione GRS


Notizie ai margini. Il nuovo rapporto dell’associazione Carta di Roma rivela che il tema dell’immigrazione è sempre meno presente sui media italiani. Per l’organizzazione “le notizie sulle migrazioni sono relegate in un angolino della comunicazione giornalistica, ma pur sempre pronte a riprendere vita a seconda delle esigenze elettorali”.

Bracciate di solidarietà: la nuova vita della piscina Kered’Onda a Crema

di Redazione GRS


 

 

La piscina di tutti. A Crema uno spazio torna a disposizione dei cittadini grazie alla solidarietà. Il servizio di Elena Fiorani.

La piscina Kered’Onda è nata a Crema nel 2004, in seno ad Anffas, due anni di chiusura per Covid hanno imposto interventi di manutenzione straordinaria, che si sono potuti realizzare grazie ad una campagna di crowdfunding, sostenuta dai cittadini, con cui sono stati raccolti 20mila euro. La cifra ha consentito di mettere mano al rivestimento della piscina, realizzato con materiali innovativi, e di riattivare tutti gli impianti di idromassaggio.

In questo modo, dallo scorso 11 ottobre, la piscina è tornata a riempirsi dei sorrisi dei più piccoli, delle mamme in dolce attesa, delle persone più anziane che trovano compagni con cui incontrarsi, di persone con disabilità che sul pelo dell’acqua respirano un senso di libertà.