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Parte ComuniCiclabili: la valutazione di Fiab sulla mobilità in bicicletta

di Redazione GRS


ComuniCiclabili. Al via la quinta edizione dell’iniziativa che serve a valutare la ciclabilità a tutto tondo delle amministrazioni locali. Non si tratta di un premio, ma di un’analisi oggettiva dello stato attuale di una città vista sotto i molteplici aspetti che hanno a che fare con la bicicletta. Dalle infrastrutture fino alla comunicazione istituzionale.

La quarta edizione di ComuniCiclabili si è chiusa con un network che conta ormai più di 150 città in tutta Italia. Non soltanto i piccoli centri, che hanno attuato pratiche virtuose e di livello europeo, ma anche decine di capoluoghi e le più grandi realtà come Milano, Roma, Torino, Bologna e Firenze. Con questa iniziativa FIAB vuole stimolare lo sviluppo di politiche ciclabili da parte delle amministrazioni.

Tra le novità della quinta edizione di ComuniCiclabili FIAB, quest’anno la scheda di valutazione include ulteriori innovazioni, presenti nel Decreto Semplificazioni, come il doppio senso ciclabile e strade ciclabili urbane E-bis; saranno anche da contemplare le strade rese F-bis “itinerari ciclopedonali”, che hanno una grande potenzialità in ottica di pendolarismo e cicloturismo.

«Coinvolgere e indirizzare in modo propositivo i comuni è fondamentale per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città – ha dichiarato Alessandro Tursi, Presidente FIAB -, e ComuniCiclabili è lo strumento adatto. FIAB si pone al fianco delle amministrazioni volenterose per fornire tutta la propria competenza ed esperienza trentennale. Da oggi anche con un percorso formativo della Scuola dei ComuniCiclabili dedicato ai tecnici degli enti locali. A tal fine abbiamo appena sottoscritto un accordo tra FIAB e UNITEL-Unione dei Tecnici degli Enti Locali, poiché essi sono le figure chiave affinché le nuove importanti risorse, a cominciare da quelle del PNRR, vengano utilizzate nel modo migliore con progetti validi e efficaci».

Sono quattro gli indicatori che FIAB considera per raggiungere una valutazione complessiva in bike smile di ComuniCiclabili: cicloturismo, mobilità urbana, governance e comunicazione-promozione. Nella nuova edizione la Federazione ha voluto aggiornare proprio quest’ultima sezione. Per dare un segnale a sindaci e assessori è stata fatta una scelta chiara: verrà infatti tenuto conto, ma con punteggio a detrarre di segno meno, anche degli eventi motoristici di vario genere (auto e moto, a combustione o elettriche) dell’ultimo anno, che dunque peseranno nella valutazione finale del comune. La transizione ecologica deve necessariamente partire da un cambio di paradigma culturale, soprattutto in un paese come il nostro, congestionato e penalizzato da un tasso di motorizzazione tra i più elevati e insostenibili al mondo.

Lavoro e disabilità, istituito tavolo di confronto Inps-associazioni

di Redazione GRS


Tavolo di confronto. E’ quello istituito da Anffas, ANMIC, UICI ed ENS, con l’Inps: servirà a livello centrale per trattare le questioni inerenti la disabilità ed il miglioramento delle prestazioni e dei servizi sia in tema di invalidità civile, stato di handicap ai sensi della legge n. 104/1992, disabilità ai fini scolastici e lavorativi.

Consumo responsabile, i due anni della rete nazionale SpreK.O.

di Redazione GRS


Due anni di SpreK.O. E’ il traguardo della rete nazionale per la lotta allo spreco e la promozione del consumo responsabile promossa da Cittadinanzattiva e AICS, alla scoperta dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile nei territori e nelle comunità: oltre 1200 Km percorsi e 10 grandi città coinvolte.

Migranti, il rapporto sul campo di Lesbo un anno dopo l’incendio

di Redazione GRS


Un anno dopo. Intersos e altre 45 Ong pubblicano un rapporto nell’anniversario dell’incendio che devastò il campo profughi di Moria, sull’Isola di Lesbo, per esortare l’Unione Europea a cambiare politica sui migranti. La gestione delle autorità greche infatti, mira a limitare ulteriormente la libertà di movimento dei residenti del campo e l’accesso per Ong e giornalisti.