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Povertà educativa, il successo del progetto “A scuola per mare”

di Redazione GRS


A scuola per mare. Sette adolescenti, 85 giorni di navigazione ed una grande barca a vela che si trasforma in scuola e palestra educativa. È il progetto finanziato dall’Impresa Sociale con i Bambini che in questi giorni ha visto la partenza di un nuovo gruppo. Ai nostri microfoni Gabriele Gaudenzi, presidente dell’associazione I Tetragonauti.

Torna il Meeting Internazionale Antirazzista: la tre giorni su solidarietà e accoglienza

di Redazione GRS


27 volte MIA. Da giovedì a Cecina Mare, in provincia di Livorno, torna il Meeting Internazionale Antirazzista: tre giorni di formazione, incontri, laboratori e musica dal vivo sui temi della solidarietà e dell’accoglienza. Ai nostri microfoni Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana.

Reddito di Cittadinanza, ecco l’identikit dei percettori

di Redazione GRS


 

 

Serve il reddito. Famiglie con minori residenti al Sud e nelle isole. Identikit dei percettori del reddito di cittadinanza nel servizio di Giuseppe Manzo.

Nel mese di luglio 2021, i nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza sono stati 1,24 milioni, mentre i percettori di Pensione di Cittadinanza sono stati 133mila, per un totale di oltre 3 milioni di persone coinvolte. Lo comunica l’Inps. Al Sud e nelle Isole si superano i 2 milioni di percettori, il doppio di Nord e Centro messi insieme.

Prevalgono i nuclei composti da tre e quattro persone, l’importo medio varia sensibilmente passando da un minimo di 447 euro per i monocomponenti a un massimo di 702 euro per le famiglie con quattro persone.

Una palestra all’aperto e per tutti nel parco cittadino: l’idea nel bellunese

di Redazione GRS


Spazio comune: a Sedico, in provincia di Belluno, ci si prepara alla stagione sportiva con la creazione di una nuova palestra attrezzata all’aperto e gratis per tutti. Infatti nel parco cittadino verrà allestita una “sala” allenamenti con undici attrezzi professionali, che saranno disponibili per gli utenti da fine settembre.

È l’idea del Comune di Sedico, che ha già acquistato l’attrezzatura per trasformare una sezione del parco in una “sala” allenamenti. Undici gli attrezzi professionali che saranno montati a Bribano: una macchina “free squat”, una rower machine e una lat machine, che gli appassionati di palestra conoscono molto bene; e poi una ellittica, una bodyweight station e perfino una handbike fissa, per allenare i muscoli delle braccia e i pettorali; e ancora una thai chi spinner, una panca da addominali, una step machine e una barra per le trazioni. In totale, un investimento da 26.400 euro.

«Salvo ritardi dell’ultima ora, tutta la strumentazione dovrebbe arrivare a settimane, ed essere pronta all’uso da fine settembre – spiega Sebastiano Casoni, assessore allo sport del Comune di Sedico -. Da tempo pensavamo di ampliare l’offerta sportiva e abbiamo deciso di mettere a disposizione dei cittadini una palestra a cielo aperto, gratuita e senza vincoli orari. Potrà essere usata da tutti, perché i macchinari saranno adatti a diverse fasce d’età».

In più, tutta la strumentazione è dotata di Qr Code, con link diretto alle istruzioni per l’uso e anche a eventuali schemi di allenamento. «Si tratta di un progetto pilota, lanciato dalla ditta che fornisce i macchinari e che sta coinvolgendo diverse zone d’Italia. A Belluno siamo i primi – continua Casoni -. Sono attrezzi adatti a stare all’aperto, aspetto non trascurabile in questo periodo. Ovviamente, speriamo che non ci siano altri lockdown, ma in ogni caso, a Sedico ci si potrà allenare come in palestra».

Crisi Afghanistan, guerra e fame nel territorio conquistato dai talebani

di Redazione GRS


 

 

Guerra e fame. La crisi che sta colpendo in queste settimane l’Afghanistan arriva in un territorio già martoriato da fame e povertà. Il servizio è di Fabio Piccolino.

All’inizio di quest’anno, la metà della popolazione afghana necessitava di assistenza umanitaria, mentre 12 milioni di persone vivevano una condizione di insicurezza alimentare. A peggiorare la situazione ci sono stati poi i disastri naturali come siccità e alluvioni: questo è il contesto in cui si inserisce la crisi in corso, con la presa del potere dei talebani.

Secondo il direttore di Azione Contro la Fame Simone Garroni, “La popolazione soffre le conseguenze di un conflitto lungo più di 40 anni, oltre agli effetti del cambiamento climatico e all’impatto del Covid-19. Se la comunità internazionale volta le spalle ora, le conseguenze umanitarie saranno disastrose”.