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Cittadinanza, il richiamo delle Acli sulla riforma

di Redazione GRS


“Cittadino italiano è anche chi sogna di esserlo”: questo è lo slogan delle Acli con un esplicito richiamo al Parlamento affinché riprenda la discussione sulla riforma della cittadinanza che, complice anche la crisi dovuta alla pandemia, è rimasta su un binario morto.

Emergenza Congo: erutta vulcano Nyiragongo, violente scosse di terremoto

di Redazione GRS


 

 

Emergenza Congo. Dopo l’eruzione del vulcano e le scosse di terremoto, il Paese africano sta affrontando ore difficilissime.

350.000 persone nella Repubblica Democratica del Congo hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria dopo l’eruzione del vulcano Nyiragongo, avvenuta lo scorso 22 maggio nei pressi di Goma e le moltissime scosse di terremoto successive.

Quasi mezzo milione di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case. Secondo l’Agenzia Onu per i rifugiati, l’assistenza fino a qui fornita alla popolazione non è sufficiente per coprire tutti i bisogni.

Valentina Petrillo, prima atleta trans con la nazionale paralimpica

di Redazione GRS


Diritti in corsa. Valentina Petrillo è la prima atleta transgender italiana ad indossare la maglia della Nazionale in una competizione internazionale: fino al 5 giugno parteciperà ai Campionati Paralimpici Europei di Atletica Leggera, in Polonia. Il suo sogno è staccare il pass per le Paralimpiadi di Tokyo e correre per l’Italia nella categoria ipovedenti.

Valentina Petrillo (Omero Bergamo), atleta ipovedente, si presenta in Polonia con il record italiano di 1’00’’31 sui 400m, stabilito il 22 maggio a Faenza. La corsa di Valentina procede di pari passo con lo sviluppo del film documentario “5 nanomoli – Il sogno olimpico di una donna trans”, per la regia di Elisa Mereghetti e Marco Mensa, prodotto da Ethnos, Gruppo Trans APS e dalla società di produzione giapponese Daruma Inc, con il patrocinio di Uisp, Arcigay e del Comune di Bologna. Attualmente in lavorazione, il film conta sulla consulenza di Joanna Harper, medico canadese autrice di numerosi studi sugli atleti transgender, e sul supporto di numerose associazioni lgbt europee.

“Correre per i colori dell’Italia significa coronare il sogno che avevo sin da bambina – dice Valentina Petrillo – Ora mi aspetto di conquistare una medaglia e di fare una prestazione importante. Credo che la mia presenza in Polonia possa essere un segnale forte nella direzione del riconoscimento dei diritti delle donne e delle persone Lgbtiq, sia in quel Paese, sia in tutto il mondo. La Fispes, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, mi sostiene e crede in me, insieme a Uisp, Gruppo Trans APS e Ethnos. Sta finalmente emergendo la mia figura di donna sportiva, insieme ai miei risultati, rispetto al mio percorso di transizione. E per me questo è un grosso segnale di apertura e di inclusione”.

“Finalmente, per la prima volta nella storia dello sport in Italia – dice Milena Bargiacchi, vicepresidente di Gruppo Trans APS – si aprono le porte dell’arena sportiva internazionale anche alle persone transgender, nel pieno rispetto dei parametri previsti dai regolamenti. Non accettiamo più di essere spettatori e di restare in panchina, così come nel mondo del lavoro anche nel mondo dello sport vogliamo riportare al centro le nostre vite fino ad ora marginalizzate, non contemplate, spinte in uno spazio invisibile”.

“Da tempo siamo impegnati per i diritti delle persone Lgbtiq nello sport – dice Manuela Claysset, responsabile nazionale Uisp per le politiche di genere e i diritti – Come Uisp diamo la possibilità alle persone che lo richiedono di acquisire una identità Alias, cioè essere riconosciute con un nome allineato al genere a cui si sentono di appartenere e differente dal sesso attribuito loro all’anagrafe, superando così una delle difficoltà che atleti trans possono riscontrare nello svolgimento dell’attività sportiva. Questa scelta è stata possibile grazie alla collaborazione di Rete Lenford Avvocatura Lgbt e la disponibilità di Marsh, broker assicurativo”.

Nidi pastic free: il progetto della cooperativa Koinè

di Redazione GRS


Nidi pastic free. Giochi in materiali naturali o di riciclo, acqua del rubinetto, energia elettrica da fonti rinnovabili, tovaglie e prime sperimentazioni per usare pannolini lavabili sono tra i risultati iniziali del progetto in corso nei due asili nido comunali di Vimodrone, in provincia di Milano, grazie al progetto gestito da Koinè cooperativa sociale con il Comune, finanziato da Fondazione Cariplo.

Migranti, le associazioni chiedono più tutele nei Cpr

di Redazione GRS


Una ferita nello stato di diritto. Dopo il suicidio nei giorni scorsi del giovane Moussa Balde in un Centro per il rimpatrio a Torino, le associazioni per i diritti dei migranti si mobilitano per chiedere maggiori tutele. I CPR – scrivono – sono strutture in cui le persone vengono private della loro umanità, parcheggiate e abbandonate senza regole e garanzie, in condizioni peggiori rispetto al carcere.

Voler bene all’Italia: torna la rassegna con al centro i piccoli Comuni

di Redazione GRS


 

 

Voler bene all’Italia. Fino al 5 giugno i piccoli Comuni tornano al centro dell’attenzione e delle politiche. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Mobilitazione web e iniziative di piazza fino al 5 giugno per raccontare le grandi potenzialità dei Piccoli comuni per troppo tempo marginalizzati da politiche disattente. Torna Voler Bene all’Italia, l’iniziativa promossa dal 2004 da Legambiente e un vasto comitato promotore, per accendere i riflettori sui piccoli Comuni: territori straordinari e poco valorizzati, capaci di puntare su innovazione sostenibile, turismo di prossimità, ma anche presidio di biodiversità e capaci di reagire allo spopolamento abitativo che li caratterizza, anche in tempi di pandemia. Il Recovery Plan non può dimenticare questi luoghi.

Donne al potere: una ricerca fa il punto sulla leadership femminile

di Redazione GRS


 

 

Leadership femminile. Il ritratto delle donne manager in una ricerca che evidenzia alcune criticità. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Manager molto determinate interessate tanto ai risultati quanto al benessere delle persone con cui lavorano. È questo il ritratto della leadership al femminile che emerge dalla ricerca realizzata da People3.0, cooperativa modenese specializzata nel benessere aziendale e nella felicità sul posto di lavoro, e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con il coinvolgimento di oltre 600 manager e imprenditrici di tutta Italia, fra i 20 e i 60 anni.

Oltre il 70 per cento delle donne tra i 30 e 40 anni si è sentita ostacolata nel proprio percorso professionale da un pregiudizio legato al sesso di appartenenza.

“Rispetta le strisce”: oggi a Bologna il flash mob su mobilità e sicurezza

di Redazione GRS


Strade pericolose. Oggi a Bologna si terrà un flash mob dal titolo “Guardami, ci sono anche io. Rispetta le strisce!”, programmato dopo l’ennesimo incidente, occorso stavolta a una bambina di 10 anni che percorreva un attraversamento ciclopedonale. Si tratta solo dell’ultimo caso di incidente stradale che coinvolge pedoni o ciclisti che attraversano sulle strisce.

Si tratta solo dell’ultimo caso di incidente stradale che coinvolge pedoni o ciclisti che attraversano sulle strisce e, per questa ragione, in via Azzurra si terrà un flash mob organizzato da Salvaiciclisti, Consulta della Bicicletta e Cinnica e intitolato “Guardami, ci sono anche io. Rispetta le strisce!“. Se il primo lockdown, quello del 2020, aveva avuto come conseguenza benefica la riduzione degli incidenti sulle strade, nel 2021 sono già 29 le persone che hanno perso la vita a Bologna e provincia. A rivelarlo è l’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale, che ha appena pubblicato un report nel quale emerge che le vittime dei primi sei mesi del 2021 sono quasi il triplo di quelle dello stesso periodo del 2020.

Secondo il responsabile dell’Osservatorio, Mauro Sorbi, «la pandemia ha aumentato l’aggressività e la distrazione dei guidatori». «Già la ripresa dopo il primo lockdown nel 2020 aveva visto due incidenti nel Comune di Bologna – osserva ai nostri microfoni Simona Larghetti, presidente della Consulta della Bicicletta – Una persona è morta e una è rimasta gravemente ferita mentre attraversavano sulle strisce. Nel 2020 in tutta la Città Metropolitana sono morte sei persone sugli attraversamenti pedonali». Larghetti afferma che tutta la comunità sta vivendo ore di grande angoscia per le condizioni della bambina di 10 anni ed è preoccupata anche per il messaggio che la vicenda rischia di lasciare circa la sicurezza stradale per i bambini, mentre si stanno svolgendo progetti di mobilità attiva come il Pedibus o di Bike to School.

Le cause maggiori degli incidenti stradali rimangono la distrazione a causa del telefonino e l’eccesso di velocità. «Spesso le due cose combinate insieme – sottolinea Larghetti – Su questo ancora non si riesce a intervenire, perché il controllo della velocità attraverso l’autovelox viene ancora vissuto come una vessazione nei confronti dei cittadini». Oltre agli autovelox, gli organizzatori del presidio di domani indicano altre soluzioni, come rallentatori e dossi, anche nella forma dei cuscini berlinesi, recentemente approvati anche dal Ministero, che consentono di non ostacolare autobus e ambulanze.