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Dietro le quinte del cinema italiano: al via “Oltre lo schermo”

di Redazione GRS


Oltre lo schermo. Al via la rassegna in streaming di documentari dietro le quinte del cinema italiano, da Luchino Visconti a Lina Wertmüller fino a Federico Fellini. L’iniziativa, promossa dalla piattaforma Audiovisiva per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è un viaggio alla scoperta dei mestieri del cinema.

Acli Giovani: oggi e domani il Congresso Nazionale

di Redazione GRS


Attori del presente. Si svolge oggi e domani il Congresso Nazionale dei Giovani delle Acli, “connessi all’oggi e costruttori del domani” come recita il titolo della due giorni che si sviluppa intorno a 4 macrotemi: un lavoro degno, formare per dare valore, la ricchezza del bene comune, tutto è connesso.

Famiglie, si svuotano le tasche: lo rivela l’Istat

di Redazione GRS


Tasche vuote. Si sono molto modificate le abitudini relative a spese per viaggi e vacanze e per abbigliamento e calzature. Lo rileva l’Istat nel rapporto sulle ‘Spese per i consumi delle famiglie – Anno 2020’. La stima della spesa media mensile dei nuclei residenti in Italia registra un -9% rispetto al 2019.

Povertà educativa, un documentario racconta le esperienze a Napoli

di Redazione GRS


 

 

Farsi Comunità Educanti. Un documentario racconta le esperienze contro la povertà educativa nella periferia orientale di Napoli. Il servizio è di Clara Capponi

Sono diventate un documentario le esperienze del progetto FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti che ha coinvolto numerose famiglie delle periferia orientale di Napoli, e non solo. Genitori, nonni e bambini 0-6 anni sono stati i protagonisti dei laboratori svolti in tre ‘face zone’ del quartiere Ponticelli, location appositamente allestite nell’ottica di una educazione di qualità. Dalla musica lirica ai giochi con la luce, dalla creatività attraverso la carta alle emozionanti letture.

Le attività raccontate anche nel documentario hanno dato spazio alla creatività con l’obiettivo di far sperimentare i diversi linguaggi artistico-espressivi. L’opera, realizzata dall’agenzia di stampa Dire per raccontare le attività e i risultati di FA.C.E., ha coinvolto adulti, bambini, educatori e insegnati che hanno lavorato agli appuntamenti che si concluderanno a metà giugno.il progetto è finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini ed ha come capofila la Fondazione Reggio Children.

Tokyo 2020, ufficialmente approvata la squadra dei rifugiati

di Redazione GRS


L’importante è partecipare. La squadra dei rifugiati per Tokyo 2020 è stata ufficialmente approvata dal Comitato olimpico internazionale. 29 atleti provenienti da 11 paesi che gareggeranno in 12 discipline, in rappresentanza di 80 milioni di sfollati e rifugiati nel mondo. Per il presidente del Cio saranno “un potente messaggio di solidarietà, resilienza e speranza”.

“Quando finalmente arriverete a Tokyo il 23 luglio, invierete un potente messaggio di solidarietà, resilienza e speranza al mondo” ha dichiarato il presidente del Cio, Thomas Bach, che ha aggiunto: “Siete parte integrante della nostra famiglia olimpica e vi diamo il benvenuto a braccia aperte”. La squadra olimpica di rifugiati (Ioc Refugee Olympic Team) è stata istituita nel 2015 grazie alla collaborazione tra il Cio e l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ed è supportata attraverso il programma Olympic Scholarships for Refugee Athletes. Questa categoria di atleti che non rappresenta una nazione bensì tutte le persone costrette a lasciare le proprie case per via di guerre e violenze. La prima partecipazione risale ai Giochi di Rio, nel 2016.

A causa della pandemia di Covid-19, le Olimpiadi di Tokyo sono slittate di un anno, e c’era attesa per l’annuncio della squadra di rifugiati, di cui 19 uomini e dieci donne, che ai Giochi saranno accolti dalle delegazioni di 14 Paesi, tra cui Germania, Canada, Russia, Kenya e Trinidad e Tobago.

Gli atleti invece, provengono dagli undici tra i Paesi più rischiosi al mondo: ben nove – ossia la maggior parte – provengono dalla Siria, afflitta dal 2011 dalla guerra e dalla conseguente crisi economica. Ci sono poi quattro atleti dal Sud Sudan, che ancora non ha superato le violenze della guerra civile. Tre giovani sono originari dell’Afghanistan, alle prese con un conflitto interno pluridecennale. Un atleta proviene dall’Iraq, mentre cinque dall’Iran. Una partecipazione infine per Eritrea, Camerun, Sudan, Repubblica del Congo, Repubblica democratica del Congo e Venezuela, tutti Paesi afflitti da instabilità interna, da dove giungono denunce di persecuzioni, arresti arbitrari e anche uccisioni.

Secondo l’ultima stima dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, nel 2020 si sono contate oltre 80 milioni di persone costrette a lasciare le proprie case a causa di guerre e conflitti. Di queste, 26 milioni risiedono all’estero con lo status di rifugiato.

“Tutti al mare”: in Salento la spiaggia inclusiva per persone con disabilità

di Redazione GRS


 

 

Io Posso. In Salento il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA e altre patologie motorie. Il servizio è di Fabio Piccolino.

Dal 2015 ad oggi La Terrazza “Tutti al mare” di San Foca di Melendugno, in provincia di Lecce, ha accolto oltre settecento persone affette da SLA , patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie.

Un luogo che l’associazione “Io posso” ha voluto per far ritrovare a chiunque, in acqua, quella leggerezza che alcune malattie tolgono inesorabilmente. Anche quest’anno i servizi saranno garantiti gratuitamente fino al 15 settembre, grazie all’accordo con gli atleti delle Fiamme Oro Salvamento e gli agenti della Questura di Lecce.

Con i Bambini, 4 progetti dedicati agli orfani di femminicidio

di Redazione GRS


A braccia aperte. 4 progetti dedicati agli orfani di femminicidio e crimini domestici selezionati dall’impresa sociale Con i Bambini. Tra le azioni previste: erogazione di doti educative, assistenza medica e legale, sostegno psico-sociale e allo studio, accompagnamento all’inserimento lavorativo, supporto famiglie affidatarie.