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Nasce Villa Gabanel, da bene confiscato a Bike Hostel

di Redazione GRS


In un bene confiscato alla mafia in provincia di Verona sta nascendo un Bike Hostel sociale con 17 posti letto, una piscina, sale comuni e una cucina attrezzata, per promuovere un turismo più a contatto con il territorio e coinvolgere la comunità locale. L’ostello darà opportunità di inserimento lavorativo ai giovani in difficoltà.

Tra il lago di Garda e Verona, a ridosso della Valpolicella e della Lessinia c’è Gabanel. Un bene confiscato alla mafia, di proprietà del comune di Bussolengo, nel 2018 è stato dato in comodato d’uso alla cooperativa sociale Hermete, che potrà usufruire del bene per 19 anni. “È stato uno dei primissimi beni confiscati a Verona alla fine degli anni Novanta – racconta Simone Perina, presidente di Hermete – Il comune di Bussolengo l’ha utilizzato per diversi anni come Casa Famiglia. Poi la casa è stata chiusa e la villa abbandonata. Quando abbiamo fatto richiesta per prendere il gestione il bene avevamo ben in testa come trasformare questo spazio di 120mq: da segno negativo – come era l’attività criminale svolta nella villa requisita dalla magistratura e divenuta proprietà dal Comune di Bussolengo – a segno superpositivo. Un luogo aperto a tutta la comunità, con un’attenzione particolare ai giovani. Vogliamo restituire alla collettività questo spazio per incontri, manifestazioni, scambi con altri Paesi. Un luogo dove poter fare corsi di formazione, stage professionali, e innanzitutto un nuovo riferimento per la generazione cosiddetta Neet, ragazzi spesso invisibili, che non vanno a scuola e non lavorano, in seria difficoltà nell’immaginare un proprio futuro professionale”.

I lavori di ristrutturazione finiranno per la fine della primavera del 2021, “sarà anche – spiega Perina – il primo bike hostel sociale sul territorio con 17 posti letto, la piscina, sale comuni e una cucina attrezzata, per promuovere un turismo più a contatto con il territorio, che coinvolga la comunità locale, i suoi servizi e le sue offerte. Gabanel ospiterà ragazzi coinvolti in progetti sociali ed educativi». Il primo progetto realizzato qui ha riguardato la parziale ristrutturazione della casa e la costruzione degli arredi, costruzione che ha seguito i principi dell’autoprogettazione del designer Enzo Mari che rispecchia a pieno la metodologia Hermete dell’imparare facendo, dell’autoimprenditività e del protagonismo giovanile. infatti dallo scorso settembre il Polo della Fondazione Exodus di Verona ha stretto una partnership educativa con la cooperativa Hermete con l’obiettivo di allargare la comunità educante sul territorio. I ragazzi della cooperativa insieme ai ragazzi del Donmilani2: Ragazzi Fuoriserie nato per contrastare la povertà educativa e finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini, stanno lavorando alla realizzazione del Bike Hostel. I Ragazzi Fuoriserie del Donmilani2 sono coinvolti nella costruzione degli arredi interni degli spazi sempre seguiti da un esperto del settore tra cui designers, architetti e un educatore.

“Gabanel è un progetto a metà tra turismo e sociale – spiega Simone Perina – una volta aperto ad essere impiegati nelle varie mansioni saranno i ragazzi che hanno difficoltà a trovare lavoro. Tra i servizi offerti: noleggio biciclette e uscite esperienziali all’aria aperta alla scoperta dei luoghi semplici e autentici che arricchiscono il nostro territorio, con un approccio che abbraccia la lentezza. Le nostre proposte saranno a misura di tutti: bambini e adulti, locali e viaggiatori. Gabanel farà da casa a progetti sociali, educativi, scambi culturali e di mobilità transnazionale”.

Economia sociale, gli 8 punti presentati da Euricse al Cnel

di Redazione GRS


Otto punti per un’economia sociale protagonista della ripresa presentati da Euricse al Cnel. Il servizio è di Giuseppe Manzo

Consolidamento attraverso nuove misure finanziarie; sostegno all’innovazione; attuazione dell’amministrazione condivisa; sgravi fiscali per l’occupazione. Sono 4 delle otto parole-chiave messe a fuoco da Euricse, Istituto europeo di ricerca sull’impresa cooperativa e sociale, per un Piano d’azione sull’economia sociale.

Il documento è stato presentato ieri al Cnel con la viceministra dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli, e condiviso con alcune realtà di spicco del Terzo settore come Alleanza delle cooperative italiane, Assifero e Fondazione Italia Sociale.

Raccontare lo sviluppo sostenibile attraverso l’arte urbana

di Redazione GRS


Street Art for Rights: diciassette opere di arte urbana di artisti nazionali e internazionali, realizzate nelle periferie di Roma per raccontare gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso il linguaggio dirompente della street art. E’ il progetto che fino al 28 marzo, animerà i quartieri di Corviale e Settecamini.

Scuole, a Milano bambini e genitori contro la chiusura

di Redazione GRS


“Priorità alla scuola”: a Milano le proteste di bambini e genitori contro gli istituti chiusi. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Lezioni davanti alla scuola, letture di libri al pomeriggio, striscioni, sit-in, flash mob, biciclettate: sono i diversi e pacifici modi con cui alunni e famiglie stanno protestando a Milano per chiedere la riapertura della scuola. Così all’Istituto elementare Pietro Micca, 25 bambini, distanziati e con mascherine, martedì 16 marzo hanno seguito le lezioni di Didattica a distanza davanti alla scuola.

“Un’iniziativa dei genitori per promuovere un dibattito costruttivo su una ripartenza delle scuole tempestiva, in sicurezza e che garantisca finalmente il diritto all’istruzione per tutti”, hanno spiegato le famiglie. Tante le proposte per dare un’alternativa ai bambini e alle famiglie, per stare insieme in sicurezza e allegria, ma anche per chiedere tamponi rapidi antigenici nei territori e nelle scuole. Soprattutto perché la scuola in presenza è essenziale allo sviluppo della società e deve essere riconosciuta come un diritto di tutti i bambini.

Catastrofe economica: effetti di un anno di pandemia

di Redazione GRS


Catastrofe economica. Perduti 150 miliardi di pil, 108 di consumi, 78 miliardi di esportazioni. Sono alcuni dati contenuti nel report “un primo bilancio ad un anno dallo scoppio della pandemia”, nell’ambito del progetto “monitorfase3” nato dalla collaborazione tra area studi Legacoop e Prometeia.