Notizie

Beni confiscati, dalla “terra dei fuochi” arriva la mappatura delle buone pratiche

di Redazione GRS


 

 

 

Beni comuni. Dalla “terra dei fuochi” arriva la mappatura delle buone pratiche sul riuso degli spazi inutilizzati o sottratti alla criminalità. Il progetto è stato presentato ieri dal Csv Assovoce. Il servizio è di Clara Capponi.

Terreni abbandonati che diventano orti urbani, un’ex caserma in disuso trasformata in “sportello” per la tutela dei diritti, villee appartamenti confiscati ai boss della camorra che ora accolgono centri di aggregazione per giovani.

Sono solo alcune tra le tante esperienze realizzate in provincia di Caserta grazie all’impegno degli enti di terzo settore ora raccontate nel “Catalogo delle buone pratiche di riuso dei beni comuni e dei beni confiscati” progetto promosso dal Csv provinciale Asso.vo.ce in collaborazione con Labsus e diverse associazioni locali

Oltre al portale online, dove sono mappate circa 39 esperienze Le storie dei volontari che hanno ridato vita a questi luoghi sono raccontate anche nel video reportage “Beni liberati” prodotto nell’ambito del progetto e fruibile sue youtube.

A scuola per mare: in barca a vela contro la povertà educativa minorile

di Redazione GRS


A scuola per mare. Un gruppo di ragazze e ragazzi in barca a vela per un viaggio lungo 100 giorni e un’opportunità di formazione attraverso la condivisione di esperienze di vita comunitaria. E’ il progetto selezionato da Con i Bambini rivolto a giovani provenienti da situazioni di marginalità.

Un’opportunità educativa di formazione e crescita a contatto con il mare attraverso la condivisione di esperienze di vita comunitaria: il viaggio per mare, la navigazione a vela, l’educazione ambientale e alla legalità, la subacquea. È l’ambizioso obiettivo di A scuola per mare, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, in cui ragazze e ragazzi di tutta Italia, provenienti da situazioni di fragilità, marginalità e talvolta con procedimenti penali in corso, navigano, insieme ad un gruppo di educatori, a bordo della Lady Lauren, imparando ad affrontare le proprie debolezze, visitando città nuove e scoprendo nuove attività, confrontandosi rispetto al proprio futuro.

Oltre alla quotidiana attività didattica concordata con le scuole e propedeutica al reinserimento al termine dell’esperienza, i partecipanti svolgono diverse attività nel corso dei 100 giorni di navigazione: tra queste, la raccolta della plastica in mare, i corsi per l’attività subacquea con rilascio di brevetto, quelli con biologi marini, esperti di economia circolare e di sostenibilità, l’esperienza di condivisione di una settimana di navigazione integrata con un gruppo di coetanei disabili dell’associazione Aipd di Pisa.

Procida, Ventotene, Ischia, Civitavecchia, Isola d’Elba, Catania sono solo alcune delle tappe affrontate: il progetto coinvolge 5 regioni (Sicilia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania) in cui la Lady Lauren fa tappa durante il viaggio, e vede come ente capofila I Tetragonauti Onlus, che ha sede a Milano e propone opportunità educative di formazione e crescita a contatto con il mare, insieme ai partner dei territori coinvolti.

Il progetto si rivolge a ragazzi tra i 14 e i 18 anni segnalati dai Centri Giustizia minorile partner del progetto (Centro Giustizia minorile del Lazio, Abruzzo e Molise, Centro Giustizia minorile per la Sicilia, Centro per la Giustizia minorile per la Sardegna e Centro per la Giustizia minorile per la Lombardia) e a ragazzi con disabilità. Ogni percorso ha una durata complessiva di circa otto mesi: oltre ai 100 giorni di navigazione, i ragazzi vengono preparati durante una fase di pre navigazione e proseguono, una volta scesi a terra, il percorso per altri tre mesi con il reinserimento in percorsi formativi, di orientamento e di avviamento al lavoro.

L’emergenza Covid non ha fermato le partenze, ma le ha ristrutturate, con moduli di una settimana o di 50 giorni. Perché, come ha raccontato uno dei partecipanti, “La barca non la puoi gestire da solo, c’è bisogno di un gruppo che ha voglia di collaborare, tutti insieme si porta avanti”.

di Pierluigi Lantieri

Emergenza in Indonesia: situazione critica per i contagi da Covid

di Redazione GRS


 

 

La pandemia non si ferma. La situazione del contagio da Covid-19 in Indonesia è critica e coinvolge anche bambini e adolescenti. Il servizio è di Fabio Piccolino.

In Indonesia si registrano in questi giorni numeri record per morti e contagi da Coronavirus. Nel Paese inoltre i tassi di decessi infantili a causa del Covid-19 sono tra i più alti del mondo: si stima infatti che un malato su otto sia un minore, con 260 mila casi sugli oltre due milioni totali.

Save The Children lancia l’allarme, esortando il governo indonesiano a intensificare i programmi di vaccinazione e tracciamento. Una situazione che, senza un intervento urgente, rischia di finire presto fuori controllo.

Giovani Ri-Costituenti: Morbegno ospiterà il festival nazionale

di Redazione GRS


Giovani Ri-Costituenti. Sarà Morbegno, paese natale di Ezio Vanoni padre della Costituzione, a ospitare il secondo festival nazionale del laboratorio permanente in cui ragazzi e giovanissimi, provenienti da tutta Italia, scrivono in maniera partecipata una Costituzione Italiana per il 2050, dando voce al loro desiderio di sostenibilità e di giustizia.

Goal Click Refugees: il potere inclusivo del calcio raccontato per immagini

di Redazione GRS


Goal Click Refugees: è il progetto fotografico promosso dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati che intende mostrare il potere del calcio nei processi di integrazione delle persone migranti. I partecipanti hanno fotografato le loro vite e comunità calcistiche, dentro e fuori dal campo.

All’inizio di una stagione sportiva globale che include i campionati europei di calcio e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo, la campagna Goal Click Refugees di UNHCR e dell’impresa sociale Goal Click rivela come lo sport può aiutare le persone emarginate a creare relazioni nelle loro nuove case. Con fotocamere usa e getta, i partecipanti catturano la realtà non filtrata delle loro vite e comunità calcistiche, sia dentro che fuori dal campo.

“Mi fa sentire libero”, ha detto Deisy, 36 anni, un partecipante in Spagna che ora gioca in uno schema gestito dall’ONG CESAL a Madrid. “Mi riempie di orgoglio poter continuare a giocare a calcio qui in Spagna”. “Conosco molte persone grazie al calcio”. Prima di essere costretta a lasciare la sua casa in Colombia era stata convocata in nazionale, ma ha dovuto abbandonare dopo un grave infortunio al ginocchio. Ora è tornata a giocare in un campionato di Madrid per il Club Fulanita de Tal. “Ho riacquistato quel sogno che il calcio mi ha dato”, ha detto. “Il calcio è importante perché mi aiuta a staccare dai miei problemi personali, mi unisce ogni giorno di più ai miei compagni di squadra – e conosco tante persone grazie al calcio”.

In Ucraina, Sasha Fomichov è CEO e capo allenatore della League of Tolerance di Ivano-Frankivsk, un’organizzazione benefica focalizzata sull’educazione sociale attraverso lo sport, la partecipazione democratica e l’imprenditorialità. I giovani frequentano gli allenamenti con la League of Tolerance, un ente di beneficenza che incoraggia la partecipazione inclusiva al calcio, a Ivano-Frankivsk, in Ucraina. Originariamente avvocato, educatore e allenatore di Donetsk, Fomichov è fuggito dalla sua casa nell’est del paese a causa del conflitto, finendo a Ivano-Frankivsk. Allena ragazzi di diversa provenienza, compresi gli sfollati, e fotografa gruppi tra cui ragazze e ragazzi svantaggiati che frequentano una scuola di calcio gratuita supportata dai campioni nazionali dell’FC Shakhtar Donetsk.

“Personalmente, sono anche un IDP e di etnia greca, ed è molto positivo per il mio coaching mostrare integrazione ed essere un modello”, ha detto. “Vedo il calcio come un ottimo strumento per creare coesione sociale e creare un ambiente sicuro per l’espressione di sé”. “Cerchiamo di essere il più inclusivi possibile e di invitare tutti i bambini senza limiti”, ha aggiunto. Fomicov, ambasciatore della campagna UEFA #EqualGame, ha anche un obiettivo personale: vedere il 30% di rappresentanza femminile nel calcio di base nel paese. Ha notato che la scorsa stagione c’era solo un capo allenatore donna nella Premier League femminile ucraina. “Possiamo creare una nuova normalità paritaria di genere nello sport e nell’intera società per le generazioni future”, ha affermato.

Economia circolare, oggi e domani la conferenza nazionale di Legambiente

di Redazione GRS


 

 

Innovazione e partecipazione: a Roma, oggi e domani, la conferenza nazionale sull’economia circolare promossa da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Se il 2020 è stato l’anno del recepimento delle direttive sull’economia circolare, il 2021 deve essere l’anno della messa in campo di un Piano nazionale che ne preveda strumenti, obiettivi, riforme. A partire dai temi della semplificazione, innovazione e partecipazione e dal rafforzamento del sistema dei controlli ambientali e delle risorse economiche, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’ottava edizione di Ecoforum, il 6 e 7 luglio a Roma, rappresenta il momento per chiedere al Paese un impegno ad approvare le riforme necessarie per non mancare l’occasione del Next Generation EU.