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A scuola di integrazione

di Redazione GRS


Ha preso il via il Corso di Alta Formazione istituito dalla Figc nell’ambito delle attività didattiche legate a Refugee Teams, la principale iniziativa di carattere sociale della Federazione. Il programma didattico, destinato tra gli altri agli operatori sociali dei centri Siproimi, vuole trasmettere gli strumenti necessari per ottimizzare la gestione dei flussi migratori nel nostro Paese.

Il percorso formativo si articola in 28 moduli formativi, per un totale di 70 ore di formazione, e si prefigge l’obiettivo di promuovere la competenza culturale dei destinatari del progetto per migliorare il servizio di accoglienza; per prevenire e ridurre i fattori di stress e vulnerabilità con conseguente innalzamento del benessere psico-fisico dell’utenza straniera e rafforzamento della competenza culturale del personale sulle metodologie di prevenzione del fenomeno della violenza interculturale; migliorare la competenza da parte dei destinatari nella progettazione di azioni che implementino l’inclusione sociale attraverso il gioco del calcio; potenziare l’offerta del servizio offerto in termini di efficacia ed efficienza, realizzando pacchetti formativi che possano essere utilizzati in realtà differenti sviluppando azioni di governance a più livelli; costruire strategie efficaci per affrontare tutte le forme di incomprensione culturale e linguistica degli operatori sanitari e del personale della pubblica amministrazione verso i migranti; comprendere il Diritto delle migrazioni e delle politiche nazionali e internazionali relative ai fenomeni migratori.

Gli oltre 200 partecipanti che hanno formulato l’adesione al corso, potranno seguire i moduli didattici attraverso una piattaforma digitale sia in modalità sincrona che asincrona, prendendo parte alle diverse lezioni e ai gruppi di lavoro previsti dal programma.

Vaccinazioni in arrivo

di Redazione GRS


Fimmg, il sindacato dei medici di famiglia, insieme a Cittadinanzattiva sta realizzando una piattaforma digitale per definire le priorità sulle vaccinazioni anti-Covid e la prenotazione dei pazienti, che interagirà con quella nazionale. La piattaforma dovrebbe operare attraverso un algoritmo che, in base ai parametri caricati, la storia sanitaria del paziente, l’età, l’anamnesi, dovrebbe individuare le persone a rischio che devono essere vaccinate per prime.

Dietro le sbarre

di Redazione GRS


Per il vaccino pensiamo anche ai detenuti. E’ l’appello lanciato ieri dalle pagine del manifesto da Patrizio Gonnella, presidente dell’associazione Antigone. Paura e solitudine hanno reso la pena ancora più afflittiva rispetto a quella già ordinariamente sofferta. “Per questo – scrive Gonnella – ci rivolgiamo al Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute affinché, attraverso la somministrazione del vaccino, restituisca alla vita i detenuti, le loro famiglie, i lavoratori delle carceri”.

Una doccia fredda

di Redazione GRS


Commenta così l’associazione nazionale Federculture il piano per la riapertura dei musei prospettato dal ministro Franceschini. “È difficile infatti comprendere  – commenta l’associazione – quale sia la logica dell’apertura nei soli giorni feriali. Legare, inoltre, l’apertura dei musei alla variabile dell’attribuzione di colori alle regioni di appartenenza rende imprevedibile la durata dei periodi apertura e di chiusura”.

Pensare al Paese

di Redazione GRS


L’associazionismo è in campo. Acli e Arci si appellano al presidente della Repubblica e chiedono di trovare una soluzione della crisi politica, che dia un orizzonte certo all’Italia, a partire dal Recovery fund, dalla definizione di un piano vaccinale, al ritorno a una didattica a scuola, a ristori che sostengano le categorie più colpite. Il rischio è che l’instabilità venga scaricata soprattutto sui cittadini.

Salviamo i circoli

di Redazione GRS


“Bar aperti e circoli chiusi una discriminazione irragionevole”. E’ la denuncia della portavoce del Forum terzo settore Claudia Fiaschi di fronte alle migliaia di associazioni di promozione culturale e sociale che da mesi vedono sospese le loro attività. La richiesta è di un intervento urgente e risolutivo da parte di Governo e Parlamento a sostegno di un terzo settore oggi allo stremo delle forze.

Uniche

di Redazione GRS


Al via da oggi su Timvision la nuova docuserie dedicata alle ragazze del calcio. Il servizio di Elena Fiorani.

A vent’anni da Sognando Beckham, film inglese che per la prima volta metteva al centro la passione calcistica declinata al femminile, le calciatrici della serie A diventano protagoniste di una serie in sei episodi per raccontare il dietro le quinte del calcio femminile professionista. Storie di tenacia e spirito di gruppo, che hanno portato queste atlete ad un traguardo straordinario: infatti, nel 2019 in Francia contro ogni previsione l’Italia arriva ai quarti di finale diventando la rivelazione del mondiale.

La serie segue la preparazione, dagli allenamenti al fischio d’inizio del campionato, fino ad arrivare alle convocazioni della Nazionale maggiore. Passione, appartenenza alla squadra, attaccamento alla maglia, sono le parole che tornano nei racconti delle ragazze del calcio, che hanno lottato e lottano ancora per ottenere il riconoscimento che meritano.

Roma città aperta

di Redazione GRS


Continua l’accoglienza di persone senza dimora nelle strutture finanziate da Roma Capitale: 1.065 posti attivi e 40 mila pasti al mese, con un articolato sistema di servizi per le fragilità messo in piedi dall’Amministrazione, attraverso un investimento complessivo di oltre 15 milioni di euro.  Associazioni, fondazione e cooperative tra i gestori delle strutture H24 e H15.

L’algoritmo che discrimina

di Redazione GRS


La denuncia arriva dal Forum Europeo sulla Disabilità, che insieme ad altri Enti, ha inviato una lettera aperta a Bruxelles. L’Intelligenza artificiale, se non conforme ai diritti umani fondamentali, può essere utilizzata come sbarramento alle donne e alle persone con disabilità che cercano lavoro. Al Forum risulta che importanti società discriminano colpendo in particolare le persone sorde, cieche e sordo cieche e quelle con disturbi del linguaggio.

Inerzia climatica

di Redazione GRS


È l’accusa che due milioni di francesi hanno rivolto al governo, accusato di non aver fatto abbastanza per l’ambiente. La causa, intentata con il sostegno di alcune ong, intende affermare il principio che la responsabilità di politiche più green non debba ricadere esclusivamente sui cittadini, e persuadere le istituzioni a fare di più.