Notizie

Uno sguardo più in là

di Redazione GRS


Sarà il filo conduttore dell’appuntamento annuale di Legacoopsociali. Il servizio è di Elena Fiorani.

“Generazioni future”. Questo è il titolo dell’Assemblea generale dei Delegati di Legacoopsociali 2020. In questa fase di emergenza Covid si terrà un’assemblea diversa che nella struttura e nei contenuti mette al centro l’importanza di non rinunciare ad un consueto appuntamento. Oggi il primo su alcuni temi strategici per l’operato della cooperazione sociale, quali: Sviluppo sostenibile – Benessere, lavoro e ambiente; Salute e cittadinanza – progettazione e innovazione; Territori – Coesione sociale e disuguaglianza.

I risultati di questo confronto verranno rielaborati e presentati a referenti delle Istituzioni nazionali e territoriali in occasione del secondo appuntamento del 19 novembre (ore 10.00-13.00). “Pur dovendo affrontare difficoltà quotidiane aggravate dagli avvenimenti recenti – dichiara la presidente nazionale Eleonora Vanni – vogliamo continuare il percorso di discussione che abbiamo avviato in questi mesi con l’obiettivo di rafforzare e rigenerare l’azione della cooperazione sociale”.

All’avanguardia

di Redazione GRS


Frutto di un progetto ideato e creato da AUSL Toscana Centro  e CRA regionale (Centro Regionale per l’Accessibilità) , sono ora disponibili sul portale Toscana Accessibile alcuni tutorial per la creazione di strumenti particolari. L’obiettivo è quello di favorire l’acquisizione di competenze base accessibili a tutti per la redazione di documenti, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie dedicate.

Borghi in festival

di Redazione GRS


Il Mibac lancia l’avviso pubblico per finanziare con 750mila euro attività al fine di favorire il benessere e migliorare la qualità della vita degli abitanti dei piccoli comuni attraverso la promozione della cultura. Spazio anche a progetti che mettano i borghi in rete attraverso l’incubazione di imprese culturali di comunità e che promuovano offerte turistiche e attività di formazione innovative.

Nel piatto niente

di Redazione GRS


I minori e le donne sono i soggetti più esposti alla povertà alimentare dopo il lockdown. La fotografia del rapporto di Action Aid nel servizio di Anna Monterubbianesi.

“La pandemia che affama l’Italia. Covid-19, povertà alimentare e diritto al cibo” è il rapporto di ActionAid che indaga come la pandemia ha allargato lo scenario della povertà alimentare nel nostro Paese, quali politiche di contrasto sono state realizzate dal governo e dagli enti locali e quali risposte solidali dal basso sono nate sui territori.

Le donne e i bambini i più colpiti. Caso emblematico quello di Corsico, centro dell’hinterland milanese che già prima dell’emergenza registrava la percentuale più elevata di poveri di tutti i comuni dell’area. Il rapporto stima che oltre due milioni di famiglie in Italia scivoleranno nella povertà assoluta con un aumento di circa il 50% rispetto al 2019.

Un film speciale

di Redazione GRS


Anche Save the Children partecipa al Festival del cinema di Roma con Fortuna, la pellicola di Nicolangelo Gelormini con Valeria Golino. Prodotta con il patrocinio dell’associazione per accompagnare il lancio della nuova campagna “Proteggiamo i bambini”, l’obiettivo è dare cibo, scuola e protezione a tanti minori, in Italia e all’estero, colpiti dal devastante impatto socio-economico della pandemia.

Una legge per il biologico

di Redazione GRS


“In Italia, superfici, operatori e consumi bio crescono in maniera sempre più evidente, incoronando la nostra Penisola indiscussa leader europea del settore”. Alla luce di ciò, Legambiente ricorda con forza ai decisori politici la necessità di approvare subito la legge sul biologico, ancora drammaticamente bloccata al Senato. “Solo passando attraverso una regolamentazione legislativa del comparto – è l’opinione dell’associazione ambientalista – si avrà la possibilità di puntare concretamente su un settore strategico per l’economia”.

Quando i limiti non fanno paura

di Redazione GRS


Giona è una giovane sordocieca, vive con la sua famiglia a Riva del Garda, e la sua passione è l’arrampicata. Nel suo blog “La forza delle parole” racconta le sue imprese sulla roccia e nella vita quotidiana, e il suo obiettivo: entrare nella squadra nazionale di paraclimbing. La vetta più alta raggiunta è essere riuscita a comunicare con gli altri, anche grazie alla Lega del filo d’oro.

Quando si arrampica, Giona sente la roccia sotto le dita. A volte dura, a volte levigata, tocca l’anima della montagna, scegliendo ogni volta il posto più giusto dove poter poggiare mani e gambe senza dare troppo fastidio. Quando si arrampica, Giona riesce ad ascoltare la voce del
vento. Più sale e più la sente sul viso, più si fa forza e più le sembra di andare veloce fino su in cima. Giona Haxhiraj è una giovane donna di origini albanesi, vive con la sua famiglia a Riva del Garda, in provincia di Trento e da subito ha conosciuto i lati più estremi dell’esistenza. La durezza di un destino non scelto e la bellezza di riuscire a reagire. Racconta i suoi primi passi verso un mondo che non riusciva a vedere né a sentire: difficile capire chi si può essere davvero, quando all’età di dieci anni ci si sforza di percepire la realtà proprio come fanno gli altri, ma con più fatica.

Difficile aprirsi ad un mondo non sempre amico, «che ti guarda attraverso gli occhi dei tuoi problemi fisici». Una sensazione che Giona non dimentica ma che è riuscita a vincere quando ha conosciuto il filo d’oro che l’ha salvata. «Mi sono sentita presa in braccio e accompagnata davvero per la prima volta», racconta ricordando il momento in cui, scoprendo la realtà della Lega del Filo d’Oro, ha finalmente cominciato a vivere da persona. «Ho capito che potevo essere guardata come essere umano e non come semplice incubatrice di problemi». Da quel momento ha realizzato che poteva essere Giona, in tutti i suoi sensi, quegli stessi che, anche se in parte differenti dagli altri, era disposta a mettere in gioco per vivere a pieno i suoi anni.

«Era il 2008 quando ho conosciuto la “Lega”, ero una bambina spaurita, non sentivo, non usavo neanche il bastone bianco, chiusa in me stessa vivevo una realtà difficile”. Più di dieci anni sono passati da quel momento e ora la forza di una 23 enne piena di vita è diventata luce per tante persone. Membro del Comitato delle Persone Sordocieche, cerca di raccogliere le esigenze di tutti quelli che vivono la sua stessa condizione. Li può ascoltare Giona, non solo attraverso l’impianto cocleare, «la piccola radiolina sulla testa» che le permette di sentire voci e suoni, ma «con il cuore».

Parlamento inclusivo

di Redazione GRS


E’ quello della Nuova Zelanda dopo le elezioni di sabato scorso vinte dalla coalizione tra laburisti e verdi. Oltre ad avere i deputati più giovani infatti, l’assemblea sarà composta per il 48% da donne e avrà un numero molto consistente di persone non bianche e di membri della comunità LGBTQ+.

Che brutto clima

di Redazione GRS


I metereologi ci avvertono. Dobbiamo intervenire prima che sia troppo tardi. Il servizio di Fabio Piccolino

Due milioni di morti e oltre tre trilioni e mezzo di dollari di perdite economiche: è il calcolo complessivo di oltre 11 mila disastri attribuiti a eventi meteorologici, climatici e legati all’acqua accaduti nel nostro pianeta negli ultimi 50 anni. Sono i dati del Rapporto coordinato dall’Organizzazione meteorologica mondiale e redatto con 16 agenzie internazionali che avverte come queste tragedie siano aumentate in frequenza, intensità e gravità a causa dei cambiamenti climatici, colpendo le comunità vulnerabili in modo sproporzionato.

Un quadro che, si prevede, sarà ancora più drammatico in futuro: si stima infatti che nei prossimi dieci anni il numero di persone messe in ginocchio da tempeste, inondazioni, siccità e incendi potrebbe raddoppiare se non si interverrà rapidamente nella prevenzione e nell’attivazione di sistemi di allerta precoce.