Notizie

Belve libere

di Redazione GRS


La Francia dice stop alla presenza di animali selvatici nei circhi itineranti: la misura, annunciata alla vigilia della prima conferenza Onu sulla biodiversità, vuole lanciare un segnale concreto per il rispetto della natura. Le nuove norme prevedono inoltre il divieto alla riproduzione di orche e delfini in cattività e la fine degli allevamenti di visoni d’America per la loro pelliccia.

Prevenire il disastro

di Redazione GRS


Rendere sicuro il futuro di milioni di italiani che vivono in zone a rischio sismico o idrogeologico: è l’obiettivo di Action Aid che ha presentato sette linee guida per prevenire e gestire le calamità naturali attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto direttamente i territori.

Ascoltiamo Elisa Visconti, responsabile del Dipartimento programmi dell’organizzazione.

 

 

Persone, non numeri

di Redazione GRS


È il titolo dell’iniziativa delle ong Migrants of the Mediterranean e Mediterranea Saving Humans per valorizzare l’aspetto umano di chi affronta la pericolosa traversata del Canale di Sicilia dopo aver lasciato la Libia, dove da anni si documentano gravi abusi dei diritti umani nei confronti dei migranti. Le loro storie saranno raccontate sui social network delle organizzazioni.

Un racconto particolare

di Redazione GRS


La Commissione esteri ha ascoltato, in videoconferenza, l’audizione di Dolkun Isa, presidente del “World Uyghur Congress”. L’evento si inquadra all’interno dell’indagine conoscitiva sull’impegno dell’Italia nella comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni.

Trend pericolosi

di Redazione GRS


Meno denunce ma più morti, nel 2019 quasi 3 al giorno. Questi i dati Inail sulla sicurezza del lavoro. Le denunce di infortunio sono state 322.132, -22,7% rispetto allo scorso anno, i morti sono 823 (+20,1%), le denunce di malattia 27.761 (-32,3%)

Salesiani per il sociale

di Redazione GRS


Università Pontificia Salesiana e Forum del Terzo Settore lanciano il diploma per dirigenti di enti no profit. Il servizio è di Clara Capponi.

Un percorso universitario per formare i dirigenti del terzo settore del futuro, capaci di rispondere ai bisogni sociali, di valorizzare la mission della propria organizzazione e di assumere decisioni per il bene delle comunità nelle quali operano. A promuoverlo la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana insieme al forum nazionale del terzo settore. I destinatari sono figure dirigenziali interessate ad approfondire competenze di pianificazione strategica e sviluppo di particolari aree del proprio ente di appartenenza.

Persone orientate alla dirigenza e che intendono acquisire elementi formativi per una gestione competente di Enti del Terzo Settore, o che vogliono qualificare un ruolo attuale o imminente. “Crediamo che in questo momento sia di grande importanza investire sulla formazione dei soggetti interessati da questa riforma, perché siano in grado di gestire con competenza le proprie organizzazioni e di rispondere ai nuovi bisogni emergenti nelle comunità” ha dichiarato la portavoce del forum Claudia Fiaschi.

“Ability in disability”

di Redazione GRS


Riparte oggi a Catania il progetto per l’inclusione rivolto a bambini e ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico. Giunto alla terza stagione propone lezioni di basket, scherma e aikido a giovanissimi dai 5 ai 17 anni, al fianco di istruttori specializzati in disturbi dello sviluppo. L’obiettivo è dare a tutti i partecipanti la possibilità di inserirsi socialmente.

Seguiti da quattro tutor (istruttori specializzati in disturbi dello sviluppo), i bambini e i ragazzi, seguono, nelle stesse ore di corso dei ragazzi del Cas (Centro addestramento sportivo del Cus), le lezioni di tre sport diversi: basket (dai 5 agli 8 anni), scherma (dai 9 ai 10 anni), aikido (dai 15 ai 17 anni).

“Sport e inclusione sociale – spiega il presidente del Cus Luigi Mazzone – sono capisaldi della mission, anche etica, che il consiglio da me presieduto vuole perseguire in ogni suo atto. Sport ability in disability è un progetto che abbiamo in tal senso sempre considerato prioritario. Prima di essere presidente del Cus, sono un neuropsichiatra infantile e, in questo doppio ruolo, penso di avere una grande responsabilità: provare ad elaborare progetti sociali che portino benefici alle famiglie che abbiano figli affetti da qualche vulnerabilità. Problematiche che però non devono impedire loro di potersi integrare con i coetanei. La competenza e la professionalità di chi coordina e dei tutor coinvolti nel SAD mirano proprio a questo”.

“Speriamo di coinvolgere sempre più famiglie – spiega Roberta Bottino, psicoterapeuta e coordinatrice del progetto – perché Sport ability in disability, che prende spunto dal progetto Aita, ha uno scopo fondamentale: dare a tutti i ragazzi che partecipano la possibilità di inserirsi socialmente. Lo sport in tal senso è una chiave importante, forse la più immediata, per garantire l’integrazione. Ringrazio il presidente Mazzone, la cui sensibilità per questi temi è nota, per l’importanza che da sempre ha dato e continua a dare al SAD, facendo del Cus Catania una struttura all’avanguardia in tema di sport e inclusione”.

Svolta rischiosa

di Redazione GRS


Preoccupazione del Forum del Terzo Settore della Calabria per la scelta dell’Azienda sanitaria di Reggio, di selezionare liberi professionisti per l’assistenza domiciliare integrata. In una nota si sottolinea come si dimentichi che sino ad oggi sia stato il mondo del no profit, attraverso le sue associazioni e cooperative sociali, a fornire tale servizio su tutto il territorio provinciale, garantendo professionalità, continuità e un’adeguata risposta ai bisogni delle comunità.

La buona legge

di Redazione GRS


Si è svolta oggi alle ore 12, presso la Sala Stampa di Montecitorio, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa nazionale di Rete RE.A.DY. (Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omotransfobia), che prevede l’approvazione di un Ordine del Giorno a sostegno del ddl Zan contro omotransfobia e misoginia.