Notizie

Un primo goal

di Redazione GRS


“Ancora la partita è lunga, ma abbiamo fatto un goal. Ed è un goal pesante. L’assegno unico-universale è passato alla Camera. Adesso deve passare al Senato”. A dirlo è il presidente del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo in merito all’approvazione bipartisan dell’assegno unico universale per ogni figlio fino all’età di 18 anni.

Diversamente sostenibili

di Redazione GRS


I pesanti effetti del cambiamento climatico in corso nel nostro pianeta si distribuiscono seguendo i medesimi modelli di disuguaglianza già presenti nella società, rendendo quindi ancora una volta le persone con disabilità, vittime di discriminazioni multiple, “vulnerabili tra le vulnerabili”. Esse vanno quindi coinvolte direttamente in ogni azione volta a combattere gli stessi cambiamenti climatici. È quanto emerso con chiarezza a Ginevra, nell’ambito della quarantaquattresima Sessione del Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu.

Sguardo lungo

di Redazione GRS


A Bologna aperte le iscrizioni per sei laboratori teatrali sulla longevità in sei diversi quartieri. Il servizio è di Clara Capponi.

Parte il progetto “Dalle parole agli atti, idee per la longevità”, promosso da Auser Bologna per approfondire, giocando, il tema della longevità declinandolo su vari temi: il femminile, l’essere straniero, il movimento, la memoria, la disabilità e l’affettività.

I laboratori, che partiranno a ottobre, sono completamente gratuiti e si rivolgono a persone dai 18 anni in su, all’insegna dell’incontro intergenerazionale e dello scambio: le iscrizioni sono aperte fino al 15 settembre e ad ogni corso potranno partecipare 20 persone tra giovani e anziani. La prima fase si terrà da remoto e per aiutare i partecipanti che hanno meno familiarità con gli strumenti digitali, verrà organizzato anche un percorso formativo propedeutico su videoconferenze e social network.

“Borse sport”

di Redazione GRS


L’UsAcli di Bologna scende in campo contro la povertà educativa. Ad un anno dalla nascita le Borse sport hanno aiutato 50 famiglie in difficoltà a far praticare uno sport ai propri figli, anticipando la misura dei voucher sportivi, introdotta dalla Regione Emilia-Romagna. L’idea è nata dalla consapevolezza che di fronte alle difficoltà economiche, la prima rinuncia era quella della pratica sportiva.

Lo ricorda Filippo Diaco, membro di presidenza dell’Unione Sportiva Acli nazionale e presidente provinciale delle Acli di Bologna, nel corso di una conferenza stampa sull’iniziativa. “In questo anno, le Acli hanno permesso a quasi 50 famiglie di far praticare uno sport ai propri figli, gratuitamente”. Il presidente ha spiegato la genesi dell’idea. “L’idea ci è venuta perché, incontrando i cittadini nei nostri uffici di Caf e Patronato, ma anche dialogando con le famiglie i cui figli frequentano le attività di doposcuola e centri estivi delle Acli, regolarmente ci veniva detto che, di fronte alle difficoltà economiche, la prima rinuncia era quella della pratica sportiva”.

A oggi hanno aderito al progetto, oltre alla Reno Rugby, anche due società sportive che si occupano di calcio, la Idea Calcio 2000 e la Libertas Ghepard Calcio 1974. “Il progetto proseguirà, ampliandosi con l’adesione di nuove società sportive – continua Diaco –, dal momento che non si sovrappone ai benefit previsti dalla Regione. Gli inserimenti dei ragazzi avvengono sia su segnalazione dei servizi sociali dei Quartieri, sia attraverso una rete informale di associazioni e parrocchie”. Lo scopo indicato “non è soltanto quello di contrastare le conseguenze della fragilità economica delle famiglie, ma, in primo luogo, quelle della cosiddetta ‘povertà educativa’ ”. “Vogliamo sostenere le famiglie nel loro difficile compito educativo, soprattutto in questo momento”.

Recovery sostenibile

di Redazione GRS


È quanto chiede l’Alleanza delle cooperative italiane. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Recovery Fund, un accordo storico per l’Europa. Il governo italiano parla di vittoria importante per la somma destinata al nostro Paese: all’Italia verrà destinata una fetta importante di queste risorse, 209 miliardi dei quali 81 di sussidi e 128 di prestiti a tassi agevolati. Ma come saranno spesi questi soldi? In quale direzione andranno?

L’Alleanza delle cooperative ha le idee chiare su come indirizzarli: “Adesso – afferma il Presidente dell’Alleanza Mauro Lusetti – si tratterà di utilizzare questi fondi in modo efficace per assicurare una robusta ripresa dell’economia del nostro Paese, definendo un piano di rilancio che punti ad avviare un percorso di sviluppo inclusivo e sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale”.

Coltiviamo l’italiano

di Redazione GRS


Entra nel secondo anno di attività il progetto che coinvolge gli anziani volontari di Auser Trento e un gruppo di rifugiati e  richiedenti asilo. Niente aule e banchi, ma un grande spazio aperto vicino alle montagne. Niente libri e quaderni ma semi, tuberi, cespi di insalata e zucchine. L’italiano si può imparare coltivando un orto.

Cineprese dopo il virus

di Redazione GRS


Aperto il bando per la dodicesima edizione del cinefestival sui diritti umani, in programma a novembre a Napoli. Quest’anno riflettori puntati sulle conseguenze della pandemia da coronavirus in ogni angolo del mondo. Quattro le categorie in cui si articolerà il festival. Gli autori di opere audiovisive hanno tempo fino al prossimo 30 agosto per partecipare.

Via dai banchi

di Redazione GRS


Via dai banchi. Nuovo allarme per milioni di minori africani che subiscono gli effetti indiretti più pesanti della pandemia. Il servizio è di Fabio Piccolino

Dopo il significativo aumento  del numero di contagi da Coronavirus in Sudafrica e in molti altri Paesi del continente, Save The Children lancia l’allarme: 265 milioni di bambini rischiano di non andare più a scuola, mentre oltre 20 milioni di minori potrebbero finire sotto la soglia di povertà. I mesi di apprendimento perduto infatti hanno accresciuto il divario di competenze, aumentando le probabilità di abbandono. La dispersione scolastica è un problema che riguarda il continente in modo particolare: secondo l’organizzazione sono africani 9 dei 12 paesi in cui questo rischio è più concreto.

Tragedia dell’abbandono

di Redazione GRS


«Non è vero che non esistono colpe e colpevoli di fronte a questa ennesima “morte bianca del welfare”. Lo dichiara il presidente di Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Vincenzo Falabella, commentando la tragica vicenda accaduta in Lombardia, dove un uomo malato si è ucciso con la figlia di 31 anni, affetta da una grave disabilità.

Secondo Falabella, “L’isolamento e l’insufficiente attenzione prolungati nel tempo sono le cause remote e spesso ultime di questi fatti, che senza decise politiche di sostegno alle famiglie, continueranno a ripetersi”.

Muoviamoci a MoDo

di Redazione GRS


Al via a Torino una campagna di comunicazione dell’amministrazione per promuovere nuove abitudini legate alla mobilità dolce. Si chiama MoDo e invita a scegliere modalità di trasporto alternative e sostenibili: in città, intanto, sono state adottate soluzioni che permettono una convivenza più sicura ed efficiente a ciclisti e automobilisti. Protagonisti dello spot gli Eugenio in Via Di Gioia.

Dopo il lockdown le città hanno dovuto vivere grandi trasformazioni che hanno impattato sulla vita di tutti noi: il timore del virus e le disposizioni messe in campo per prevenirne la diffusione hanno contribuito, tra l’altro, a modificare il modo con cui utilizziamo spazi e servizi pubblici. Uno dei cambiamenti più rapidi e visibili è stato quello legato alla mobilità. Il rischio che la paura del contagio spingesse i torinesi a utilizzare quasi esclusivamente l’auto privata per i loro spostamenti era concreto, causando congestionamenti del traffico e disagi.

Anche grazie alle novità introdotte nel Codice della strada dal Decreto Rilancio del Governo, in città è stato possibile adottare nuove soluzioni che permettono una convivenza più sicura ed efficiente a ciclisti e automobilisti. Su 27 controviali la velocità è stata limitata a 20 km/h e in prossimità degli incroci semaforici sono state realizzate le ‘case’, aree presenti già in molte città del mondo, che consentono ai ciclisti di sostare davanti alle auto in attesa che scatti il verde, permettendo così una maggiore sicurezza nelle svolte e nelle ripartenze.

Novità importanti nella viabilità che – come tutte le innovazioni – hanno bisogno di essere spiegate e raccontate ai cittadini, per conoscerne utilizzo e opportunità. Urban Lab, che ha tra le sue finalità quella di raccontare ai cittadini la città che cambia, in questo momento delicato di trasformazioni urbane – non solo fisiche ma anche comportamentali – ha voluto provare a farlo attraverso l’iniziativa MODO – Mobilità Dolce a Torino, con una campagna di affissioni, un video e uno spot radio.

Lo spot video, realizzato per Urban Lab da aurora Meccanica, ricrea volutamente il contrasto tra un documentario “serio” sulla mobilità dolce e la voce fuori campo degli Eugenio in Via Di Gioia, gruppo musicale che, reduce dall’ultimo festival di Sanremo, sta riscuotendo sempre maggiore interesse tra il pubblico e la critica. Hanno realizzato un crowdfunding con i fan per piantare una foresta, il loro ultimo disco “Natura Viva” tratta le tematiche della relazione tra Uomo e Natura, sono una voce fresca, attenta alla sostenibilità e alle buone pratiche che invita a riflettere in modo spesso ironico, ma ricco di contenuto.