Notizie

Quella è la nostra casa

di Redazione GRS


I ciechi e gli ipovedenti cresciuti nell’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania hanno scritto una lettera aperta indirizzata al Commissario dell’Ipab, Giampiero Panvini, per scongiurare il passaggio della struttura ad altre destinazioni.

Nel documento si ribadisce che lo stabile appartiene nei fatti ai disabili visivi, oltre tremila e trecento solo nella Città metropolitana di Catania. Tra i primi firmatari c’è anche il presidente nazionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, Mario Barbuto.

Strumenti per cambiare

di Redazione GRS


Sostenere l’economia sociale per costruire un modello di sviluppo più sostenibile: è uno degli spunti emersi dal confronto tra il Forum Nazionale del Terzo Settore e una delegazione di parlamentari Europei. Tra i temi trattati, quello di un quadro fiscale che possa premiare il merito e agevolare le organizzazioni di volontariato e promozione sociale.

Ascoltiamo l’intervento di Luca Gori, giurista della Scuola Sant’Anna di Pisa.

Gare da asporto

di Redazione GRS


A Bologna parte il progetto che propone attività motorie organizzate direttamente nei cortili dei palazzi. La possibilità di un nuovo lockdown ha spinto l’associazione “Infanzia al centro” a cercare soluzioni per rispondere al bisogno di socialità e migliorare la salute psico-fisica delle persone, sempre nel rispetto delle regole e con l’aiuto di allenatori ed educatori sportivi.

“L’a-sport-o” nasce per rispondere al bisogno di non limitare l’attività fisica, che significa anche salute, benessere e prevenzione, in una fase in cui le palestre e i centri sportivi sono chiusi per via dell’emergenza sanitaria. Così, allenatori ed educatori sportivi si recano direttamente nei condomini per organizzare attività motorie all’aperto, ad esempio nei cortili dei palazzi o sotto un portico. Il progetto si rivolge a persone anziane, bambini e famiglie, con attività sportive da svolgere a distanza all’aria aperta, come ginnastica dolce e psicomotricità. Lo sport va inteso come benessere, come possibilità di movimento, come salute psicofisica, e in una fase come questa è ancora più importante praticarlo.

Moleste

di Redazione GRS


E’ un collettivo che promuove la parità di genere nel fumetto. Nata dalla volontà di un gruppo di autrici, disegnatrici, coloriste e giornaliste di settore, l’iniziativa parte dall’esigenza di condividere le proprie esperienze o comportamenti inopportuni che hanno coinvolto negli anni, in Italia, molte professioniste di questa arte.

Un’azione di denuncia, dunque, ma anche un’occasione di scambio e riflessione, “per la costruzione di un ambiente in cui tutte e tutti possano godere degli strumenti di parità e inclusività”.

Progressi troppo lenti

di Redazione GRS


È l’allarme dell’Istituto europeo per la parità di genere alla luce del Rapporto 2020 sull’uguaglianza. Secondo i dati, che analizzano la disparità di trattamento tra i sessi secondo diversi parametri, il miglioramento della condizione delle donne potrebbe rallentare ulteriormente a causa della pandemia. Tra i Paesi Ue, l’Italia si posiziona al quattordicesimo posto.

Sisma 2016

di Redazione GRS


A una settimana dalla presentazione del terzo report sulla ricostruzione dell’osservatorio Fillea-Legambiente, un nuovo approfondimento sulle scuole. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

A che punto è la ricostruzione delle 21 scuole distrutte dagli eventi sismici che hanno devastato il centro Italia tra il 2016 e il 2017? Torna il bilancio dell’Osservatorio Nazionale Sisma Fillea-Legambiente. Cantieri ancora aperti: ad oggi su 21 edifici scolastici ne sono stati ricostruiti 15, e 6 rimangono incompiuti di cui 5 nelle Marche e uno in Umbria.

“La ricostruzione delle scuole – spiegano i promotori del rapporto – deve essere tra le priorità per la rinascita delle aree colpite dagli eventi sismici, e ora anche dagli effetti della pandemia, per la funzione educativa e per il ruolo di coesione sociale e di animazione culturale che ricoprono all’interno di una comunità”. Non sono più ammessi ritardi.

Ultima spiaggia

di Redazione GRS


Cresce il numero di persone in difficoltà che chiedono aiuto ai tanti empori della solidarietà presenti in tutta Italia. In alcuni casi, il numero degli utenti è quintuplicato durante questo periodo di difficoltà, ma dall’altra parte crescono le attività messe in campo dalle Caritas e dalle organizzazioni che li gestiscono, già pronte a una seconda ondata anche di bisognosi.

Il riconoscimento del dono

di Redazione GRS


Quindicesima edizione per il premio Gattamelata indetto dal Csv di Padova per promuovere la cultura e la pratica del volontariato e della solidarietà a livello nazionale. La consegna del premio avverrà il 5 dicembre, Giornata internazionale del volontariato. C’è tempo fino al 20 novembre per inviare le candidature.

Vaccini prioritari

di Redazione GRS


Li chiede il Forum Europeo per la Disabilità per tutte le persone più fragili. Il servizio di Paolo Andruccioli.

Sull’epidemia è di nuovo allarme generalizzato: il contagio non si arresta. Molti ospedali sono già al punto di guardia. In attesa di avere notizie certe sull’efficacia dei vaccini che si stanno sperimentando in laboratorio e soprattutto sulla loro diffusione tra la popolazione, il Forum Europeo per la Disabilità ha inviato una richiesta specifica alla Commissione di Strasburgo: le future vaccinazioni siano “garantite da subito alle persone con disabilità, in modo sicuro, affidabile e gratuito”.

Giochi aperti

di Redazione GRS


Alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ci sarà la squadra di atleti rifugiati. La rappresentativa sarà composta da un massimo di sei sportivi: il Comitato paralimpico internazionale fornirà loro sostegno nel percorso agonistico, con la collaborazione dell’Unhcr. A Rio 2016 due richiedenti asilo parteciparono come atleti paralimpici ma è la prima volta che viene ipotizzato un percorso di selezione.

Le Paralimpiadi di Tokyo 2020, a causa della pandemia si svolgeranno in Giappone fra dieci mesi, dal 24 agosto al 5 settembre 2021. La decisione è del Comitato paralimpico internazionale (Ipc), che si avvarrà dell’aiuto dell’Unhcr, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, per individuare e selezionare gli atleti che parteciperanno effettivamente alle gare. La squadra, che prenderà il nome di “rappresentativa paralimpica di rifugiati” (Rpt) sarà composta da un massimo di sei atleti. Non è una novità assoluta, perché già in occasione dei Giochi di Rio 2016 due rifugiati parteciparono come atleti paralimpici indipendenti (il siriano Ibrahim Al Hussein nel nuoto S9 e l’iraniano Shahrad Nasajpour nel lancio del disco F37), ma è la prima volta che viene ipotizzato un preciso percorso di selezione.

A guidare il team è stata chiamata Ileana Rodriguez, lei stessa ex rifugiata e nuotatrice paralimpica ai Giochi di Londra 2012, nominata “Chef de Mission” della rappresentativa. Lavorerà con l’Ipc per selezionare gli atleti che andranno a Tokyo, selezione che si preannuncia non facile dato che i potenziali atleti paralimpici rifugiati sono molti e tecnicamente di grande livello. L’Ipc offrirà alla rappresentativa il suo supporto prima e durante le competizioni e aiuterà gli atleti che saranno individuati come potenziali partecipanti a raggiungere l’obiettivo della qualificazione ai Giochi: ciò avverrà ad esempio sostenendoli nella fase di preparazione, fornendo loro uno staff tecnico che possa seguirli nel loro percorso agonistico.

La selezione da parte dell’Ipc si baserà principalmente sulle prestazioni e sul rispetto dei criteri di ammissibilità. Per entrare a far parte del team Rpt gli atleti devono avere lo status di rifugiati in conformità con la legge internazionale, nazionale o regionale, e naturalmente dovranno raggiungere i risultati agonistici sufficienti per la qualificazione. Al momento nessun atleta rifugiato è stato selezionato per i Giochi di Tokyo.