Diritti
Il riconoscimento economico per i caregiver, 600 euro al mese, rischia di saltare. Proposto in sede di conversione del decreto Rilancio, ora è molto probabile che non troverà spazio nella versione definitiva del provvedimento. Sembrerebbe infatti questa l’intenzione predominante nella maggioranza di governo, che ha scelto di non appoggiare i testi degli emendamenti sull’istituzione di una misura che riconoscerebbe un contributo monetario a quelle persone che assistono in forma continuativa un familiare non autosufficiente.
Internazionale
E’ quello pagato dai bambini nel conflitto in Siria. Secondo Unicef infatti, in questi anni è stato ucciso in media un minore ogni 10 ore, mentre due milioni e mezzo sono stati sradicati e costretti a fuggire nei Paesi vicini in cerca di sicurezza. Oltre all’impatto fisico, rimangono incalcolabili i danni psicologici e gli effetti sulla salute mentale che i più piccoli sono costretti a subire.
Cultura
Dono, oltre 90 elaborati artistici realizzati dagli studenti partecipano al contest #DonareMiDona Scuole. Il servizio è di Clara Capponi.
Raccontare la bellezza di stare insieme nonostante le distanze: è ciò che accomuna gli oltre 90 elaborati artistici realizzati dagli studenti che hanno deciso di candidarsi al contest #DonareMiDona Scuole promosso dall’Istituto italiano della donazione e il ministero dell’Istruzione. “Nonostante il lockdown, la didattica a distanze e le difficoltà incontrate tanti ragazzi e ragazze hanno saputo stupirci trasformandosi in registi, pittori, narratori in grado di insegnare a tutti l’arte di donare” raccontano i promotori.
Per tutta l’estate, fino al 13 settembre, tutti potranno accedere al sito dedicato, consultare i progetti pubblicati e assegnare un cuore ai propri preferiti, sia per il contest riservato alle scuole secondarie sia per la sezione speciale dedicata alle primarie e dell’infanzia, alle quali è stata data la possibilità di realizzare video o altri prodotti artistici. I progetti primi classificati in ciascuna categoria per la giuria popolare saranno premiati durante gli eventi organizzati per il Giorno del Dono.
Sport
Il progetto “Dialect” coinvolgerà i giovani di quattro Paesi europei, Italia, Grecia, Serbia e Ungheria, usando il calcio come strumento per promuovere i diritti umani e combattere l’intolleranza e la xenofobia. In Italia si svolgerà a Napoli e coinvolgerà 150 adolescenti, con background migratorio e non, che parteciperanno a un torneo itinerante girando la città dalle periferie al centro storico.
In un momento storico in cui i discorsi d’odio riescono a trovare terreno fertile soprattutto fra gli adolescenti, sperimentare una nuova pratica calcistica come mezzo per promuovere l‘inclusione sociale è più che mai un imperativo. ecco l’obiettivo del progetto “Dialect – Sconfiggere la polarizzazione: costruire comunità fondate sul rispetto reciproco attraverso il calcio”.
Grazie alla metodologia innovativa Football3 i ragazzi e le ragazze verranno aiutati a sviluppare il fair play promuovendo uguaglianza e rispetto. In Football3 non ci sono arbitri e allenatori e le regole del gioco vengono discusse e concordate insieme dalle squadre in collaborazione con giovani mediatori e mediatrici di comunità. Vince chi ottiene più punti in base alle regole e non in base al numero dei gol segnati.
La stessa metodologia consentirà ai rappresentanti della società civile e degli enti locali di identificare e contrastare forme di discriminazione e intolleranza. Le famiglie, insieme agli educatori e ai rappresentanti istituzionali, saranno coinvolte in una ricerca sulla percezione della connessione esistente tra attività sportiva giovanile e diffusione dei discorsi d’odio e verranno formati 10 giovani mediatori e mediatrici di comunità che potranno sviluppare le loro capacità di risoluzione di conflitti diventando un punto di riferimento tra pari.
Dialect è cofinanziato dal Programma diritti, uguaglianza e cittadinanza 2014-2020 dell’Unione europea. In Italia è promosso da ActionAid, in Grecia da ActionAid e dal Centro nazionale per la ricerca sociale, in Ungheria da Otlalom Sport Association, in Serbia da Football Friends e si svolge in collaborazione con Streetfootballworld in Germania e Melissa Network in Grecia.
Società
Un italiano su 3 sceglie la destinazione nella dichiarazione dei redditi. Secondo uno studio di Banca Etica dal 2006 gli importi della destinazione del 5 per mille sono cresciuti del 46,6% e nel 2020 verranno erogati quasi 500 milioni di euro di contributi relativi all’anno fiscale 2018, grazie alle scelte di 14,2 milioni di donatori. Le categorie che raccolgono il maggior numero di risorse sono quelle del volontariato e dell’associazionismo.
Economia
Firmato un protocollo di intesa tra Csv e Altromercato. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Insieme per promuovere lo sviluppo sostenibile e mettere volontari, cooperative e associazioni al centro delle sfide poste dall’Agenda 2030 dell’Onu. È questo il fulcro del protocollo d’intesa siglato il 23 giugno fra Altromercato e Cvsnet, due reti consolidate che hanno fatto della presenza capillare sul territorio il tratto distintivo del loro agire: CSVnet, che associa tutti i 55 Centri di servizio per il volontariato, conta infatti più di 400 fra sedi e sportelli operativi; mentre 225 sono le Botteghe gestite dalle 94 cooperative e organizzazioni non profit socie di Altromercato.
Alla base dell’impegno di Altromercato c’è lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale e la diffusione dei principi dell’economia sostenibile a livello nazionale e internazionale, grazie alla presenza dell’impresa sociale fra i soci di “Equo Garantito”. Tematiche che ben si integrano con la mission dei Csv, impegnati da più di vent’anni nel sensibilizzare i cittadini alla solidarietà e che, con la riforma del terzo settore, sono stati chiamati a rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari in tutti gli enti del terzo settore.
Diritti
In Italia, ogni anno, oltre 35 mila lavoratrici sono costrette a lasciare la propria occupazione perché non hanno la possibilità di conciliare lavoro e carichi familiari. Un fenomeno confermato dall’ultima relazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sui dati relativi all’anno 2019. Ma ora l’emergenza Covid-19 rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. Un settore in controtendenza sembra essere quello della vendita a domicilio, come sostengono i responsabili di Univendita.
Cultura
Si chiama Through my eye il progetto di video partecipativo che vede famiglie e migranti dietro le telecamere. L’iniziativa ha lo scopo di raccontare la loro esperienza di convivenza.it, il progetto realizzato da Refugees welcome Italia nell’ambito del bando europeo Frame voice report.
Internazionale
La Cina, con il via libera alla nuova legge, avrà pieni poteri su Hong Kong. Il servizio di Fabio Piccolino.
Con l’approvazione della controversa Legge sulla Sicurezza Nazionale, che darà alla Cina un maggiore controllo su Hong Kong, Pechino potrà reprimere qualsiasi azione che venga considerata come minaccia alla sicurezza nazionale. Secondo Amnesty International Hong Kong, si tratta della più grande minaccia ai diritti umani nella storia recente della città, che la trasforma in uno stato di polizia e che ha l’obiettivo di governare attraverso la paura.
La decisione del governo intanto ha causato lo scioglimento dei maggiori gruppi per l’indipendenza della regione: Demosisto dell’attivista Joshua Wong, l’Hong Kong National Party, che ha annunciato che continuerà le sue battaglie per la democrazia a Taiwan e nel Regno Unito, Studentlocalism, i cui membri stanno creando sezioni a Taiwan, negli Stati Uniti e in Australia per continuare il proprio lavoro.
Sport
E’ la raccolta fondi per aiutare gli impianti e le associazioni sportive di Milano a riaprire in sicurezza e permettere a tutti di tornare a praticare lo sport di base. Il progetto è nato durante la pandemia: il conduttore di Rai radio 2 Filippo Solibello con un drone ha scattato centinaia di foto dei campi sportivi chiusi per il lockdown e ora quelle foto sono disponibili con una donazione su Rete del Dono.
“MilanoTornaInCampo” nasce durante la pandemia come progetto artistico-sociale realizzato per raccogliere fondi da destinare alla ripartenza dello sport di base nella città di Milano. Fondazione Mediolanum Onlus raddoppierà i primi 10mila euro raccolti per consentire a sempre più bambini di tornare in campo. «Durante la pandemia – dichiara Filippo Solibello – ho deciso di fotografare i campi deserti, perché ci rimanesse il ricordo di quello che stava succedendo, perché non accada mai più, perché quei campi, bellissimi, tornino presto a essere popolati dalle voci, dalle grida, dalla forza e dall’allegria dei piccoli e grandi sportivi». Con i fondi raccolti verranno acquistati palloni, palline e materiali sportivi da destinare alle associazioni sportive e a MilanoSport, la società del Comune di Milano che gestisce le strutture sportive pubbliche.