Torna fino al 16 febbraio la campagna di raccolta fondi dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati “Mettiamocelo in testa”. L’iniziativa per garantire l’accesso all’istruzione a tutti i bambini. Ascoltiamo Laura Iucci, Unhcr Italia. (sonoro)

Torna fino al 16 febbraio la campagna di raccolta fondi dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati “Mettiamocelo in testa”. L’iniziativa per garantire l’accesso all’istruzione a tutti i bambini. Ascoltiamo Laura Iucci, Unhcr Italia. (sonoro)
Una staffetta a piedi di 700 km per promuovere la protezione civile: il testimone viaggerà lungo l’intera punta dello stivale d’Italia grazie ai gruppi di volontari che affronteranno 37 tappe in 5 diverse province per diffondere i valori e i principi che animano le persone impegnate nella gestione delle emergenze, nella tutela dell’ambiente o, ancora, nel diffondere la cultura di prevenzione dei rischi.
C’è tempo fino al 6 marzo per partecipare al premio giornalistico “Finanza per il sociale” promosso da ABI, Associazione Bancaria Italiana e dalle associazioni FEDUF e FIABA, con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Il concorso è rivolto a professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle Scuole. La partecipazione è gratuita. Al primo classificato un premio di 1.200 euro. Tema: “Storie di inclusione: come l’educazione finanziaria, anche grazie alle innovazioni, supporta i cittadini nelle scelte economiche”.
Lo scorso anno, per contenere le spese famigliari, il 32,5% degli italiani ha rinunciato ad effettuare controlli medici. È uno dei dati del Rapporto Eurispes 2020, che descrive un Paese diviso, dove ci sono anche cittadini che rischiano di cadere nelle mani dell’usura. Ascoltiamo Emilio Viafora, presidente nazionale di Federconsumatori. (sonoro)
Al via il gruppo di lavoro del Governo. Si tratta di 16 professionisti del mondo digitale che lavoreranno per individuare le caratteristiche del fenomeno, mappare gli strumenti tecnologici di contrasto e identificare le modalità utili a limitarne l’impatto sulla società, nel rispetto dei principi costituzionali. La task force è istituita dal Ministro all’innovazione tecnologica, con il Ministro della Giustizia.
Nel 2019 a Rio De Janeiro sono morte 1810 persone in interventi di polizia, la cifra più alta degli ultimi vent’anni. L’aggressività incontrollata delle autorità in Brasile è un fenomeno molto comune ed è assai improbabile che un agente venga denunciato, né tantomeno processato o condannato, per aver commesso un omicidio. Preoccupazione anche da parte delle Nazioni Unite.
Dall’inizio del 2020 quattro bambini sono stati colpiti dagli spari delle forze dell’ordine. L’ultimo, di cinque anni, stava guardando una partita di calcio. Un proiettile lo ha colpito alla testa dopo aver dato un pugno alla mano di suo padre, che stava cercando di proteggerlo dallo scambio di colpi tra polizia e criminali. Il ragazzo è sopravvissuto ma è le sue condizioni sono critiche.
«Un’esperienza da replicare nei Comuni Italiani»: così l’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) ha definito l’Ufficio Benessere Ambientale (UBA) di Ferrara, attivo dal 2013 per rappresentare i diritti di oltre 15.000 disabili. Una struttura trasversale a tutti i settori della pubblica amministrazione. Oggi però rischia la chiusura come denunciano Fand, la Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili e Fish, la Federazione per il superamento dell’handicap.
In occasione delle celebrazioni per il Giorno della memoria, viene presentato oggi a Firenze il libro di Francesco Veltri. Il servizio è di Elena Fiorani
Quella di Vittorio Staccione è una storia sconosciuta ai più. Calciatore del Torino, a undici anni entra nelle giovanili della squadra granata e poi dal 1927 al 1931 milita nella Fiorentina. Il giornalista e scrittore cosentino Francesco Veltri ha voluto raccontare la sua storia perché non è quella di un giocatore qualsiasi. Staccione abbracciò presto la militanza politica, dalla parte degli operai, degli sfruttati e degli assetati di giustizia. Una scelta che pagherà molto cara. Infatti, dopo la carriera da calciatore torna a Torino e lavora come operaio alla FIAT, attivo nei circoli socialisti torinesi viene più volte segnalato e arrestato dall’OVRA, e, in seguito agli scioperi del 1 marzo 1944, viene deportato a Mauthausen, dove morirà nel febbraio 1945. A Torino è stata collocata una pietra d’inciampo di fronte alla sua ultima abitazione, quella dove fu arrestato.
Quali sono le strategie per accrescere la loro resilienza? E’ questo il tema del seminario che si terrà stasera al Teatro Pacta di Milano a cui seguirà lo spettacolo “Pale Blue Dot”, ossia Pallido puntino azzurro, come il nome di una celebre fotografia del pianeta Terra scattata nel 1990 dalla sonda Voyager1, quando si trovava a sei miliardi di chilometri di distanza. La rappresentazione è di e con Andrea Brunello. Iniziativa promossa da Legambiente Milano.
La paura del Coronavirus sta creando grandi allarmismi. Dalla Francia parte la campagna social contro i pregiudizi. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
“Sono cinese, ma non sono un virus”. E’ la campagna di denuncia di coloro che, da quando è scoppiata l’epidemia di coronavirus, dichiarano di subire episodi di razzismo e intolleranza per le proprie origini asiatiche. L’hashtag è un chiaro richiamo allo slogan “Je suis Charlie”, lanciato nel 2015 per esprimere solidarietà ai redattori di ‘Charlie Hebdo’ uccisi in un attacco terroristico a Parigi. E proprio dalla Francia è partita la campagna che vuole frenare gli attacchi xenofobi contro le comunità asiatiche. “Il nuovo virus non deve essere sottovalutato, soprattutto finché non saranno del tutto note le modalità in cui muta e tutte le caratteristiche che ne favoriscono la diffusione. Ma l’attuale allarmismo rischia di essere eccessivo.” così si esprime anche Susanna Esposito, Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid) che invita ad allentare la pressione mediatica.