Sport
Parte da Oristano il primo torneo paralimpico di biliardino per le scuole, un progetto pilota di inclusione sociale promosso dall’Ufficio scolastico regionale e organizzato dalla Federazione paralimpica di calciobalilla. Partirà dall’Istituto comprensivo “Bellini” di Oristano ma le scuole coinvolte saranno otto, grazie ai biliardini, donati agli istituti scolastici e utilizzabili anche dai ragazzi con disabilità.
Il progetto è stato presentato a Oristano nei locali della Scuola di Via Marconi dal dirigente Tiziana Laconi, dal referente sportivo dell’Ufficio scolastico provinciale Salvatore Melis, dal coordinatore sportivo dell’istituto Marco Cruciani e dal responsabile per la provincia di Cagliari Antonio Murgia.
Salvatore Melis ha spiegato che è la prima iniziativa che si svolge in provincia di Oristano, a cui ne seguiranno altre nelle altre province. Le azioni sono rivolte ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Ogni scuola organizzerà un torneo e alla fine due squadre per ogni istituto prenderanno parte alle finali regionali. Le squadre dovranno essere composte da un ragazzo con disabilità e uno ed uno normodotato. La scuola che vincerà il torneo vincerà un altro biliardino.
L’obiettivo è quello di farli partecipare a questa nuova disciplina, almeno per le scuole, e rappresenta l’occasione per praticare l’attività sportiva e soprattutto di inclusione sociale.
Società
“Siamo in costante contatto con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sta valutando se dichiarare l’emergenza internazionale. L’Italia ha comunque già pronto un suo piano di intervento”. Lo ha detto ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante l’audizione in Commissione Affari Sociali della Camera sul coronavirus. Secondo gli ultimi aggiornamenti, sono stati registrati circa 4 mila casi e i decessi sono più di cento. L’emergenza sarà gestita come classe di tipo A, come per i casi di colera o peste. In ogni caso la situazione nel Paese è sotto controllo ed è necessario evitare allarmismi
Economia
A Vaccarizzo, in provincia di Cosenza, avviato un processo di trasformazione sociale con la partecipazione degli abitanti e non solo: coinvolto anche il Mit di Boston. Dall’Italia e dall’estero arrivano richieste di case e già si intravede l’emigrazione di ritorno. Tra i prossimi passi l’apertura della “putiga”, la bottega in dialetto
Diritti
L’Assemblea Capitolina ha varato l’istituzione del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Una nomina che a Roma era attesa da anni. Il servizio di Paolo Andruccioli.
Era una decisione attesa, ma sempre rimandata. Ora finalmente l’amministrazione comunale ha approvato la proposta di deliberazione della Giunta sul Regolamento del Garante di Roma Capitale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’istituzione di questa figura nominata dal Sindaco è infatti prevista dallo Statuto di Roma Capitale, in linea con la Convenzione Onu dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con l’obiettivo – in particolare – di promuovere il diritto alla salute, alla socializzazione, alla partecipazione, al gioco, allo studio e alla formazione nella famiglia, nella scuola e nelle realtà sociali dove si sviluppa la personalità. Per Roma si tratta di un passaggio fondamentale. Il Regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Garante. Tra le funzioni la promozione di forme di ascolto e partecipazione dei bambini e degli adolescenti e la proposta di iniziative, progetti e interventi destinati ai minorenni, nonché di attività formative per gli operatori. E’ prevista inoltre l’attivazione in caso di segnalazioni e notizie in merito a violazioni o situazioni di rischio.
Internazionale
Campi sovraffollati e dalle precarie condizioni igieniche: è la situazione in cui si trovano i 38 mila profughi nei centri di accoglienza sulle isole greche di Lesbo, Samos e Chios. Tra loro ci sono circa 6 mila minori, molti dei quali non accompagnati. Secondo Medici Senza Frontiere “queste persone stanno pagando il prezzo ingiusto delle politiche migratorie basate sulla deterrenza”.
Vittoria Zingariello, responsabile del team degli infermieri di MSF a Lesbo, racconta: “Vediamo molti bambini colpite da malattie, con gravi problemi di cuore, diabete o asma, costretti a vivere in rifugi di fortuna, in condizioni orribili e antigieniche, senza accesso a cure mediche specialistiche e ai farmaci di cui hanno bisogno”.
“La riluttanza del governo greco a trovare una soluzione rapida e sistemica per questi bambini”, aggiunge, “non è solo vergognosa, ma rischia anche di determinare danni irreparabili al loro stato di salute, se non di condurli addirittura alla morte”.
Sport
L’emozionante storia di Ivan Cottini, che a 26 anni ha scoperto di avere la sclerosi multipla. Ex modello, dopo la diagnosi ha dovuto cambiare vita ed ha incontrato per caso le potenzialità di musica e movimento per mantenere vivo il rapporto con il proprio corpo e superare le barriere imposte dalla malattia. L’obiettivo è mantenere autonomia e indipendenza anche attraverso la danza. Ecco cosa ha detto durante una trasmissione televisiva. (sonoro)
Cultura
Aperto il concorso nazionale per la quarta edizione del festival dedicato alle compagnie formate da attori con disabilità che saranno protagoniste della prossima edizione in programma a Monza dal 18 al 26 aprile. Info utili sul sito dell’associazione Il Veliero che promuovere il bando insieme al Csv Monza Lecco Sondrio.
Economia
La Fondazione Francesca Rava – da 20 anni attiva nel campo dell’aiuto sanitario alle persone in difficoltà – nel corso del 2019, ha raccolto oltre 230 mila farmaci pediatrici e prodotti baby care, aiutando e supportando 36 mila minori. In una ricerca, la Fondazione parla di oltre 4 milioni di persone in Italia costrette a rinunciare alle visite specialistiche per problemi economici
Diritti
Soluzioni innovative per rendere le banconote in euro più riconoscibili e avvio di programmi di educazione finanziaria per le persone non vedenti. Sono gli impegni sottoscritti dalla Banca d’Italia e dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti attraverso un protocollo d’intesa che è stato firmato la scorsa settimana a Palazzo Koch. Verranno inoltre attivati percorsi di alternanza scuola-lavoro per gli studenti delle superiori con disabilità visiva.
Internazionale
Nel mondo ci sono milioni di bambini e adolescenti totalmente analfabeti. La denuncia dell’Unicef. Il servizio è di Fabio Piccolino
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, approvata oltre 70 anni fa, prevedeva il diritto all’istruzione, gratuita e accessibile, per ogni individuo. Secondo l’ultimo Rapporto di Unicef però, 265 milioni di minori nel mondo sono assenti dalla scuola e 617 milioni non sanno leggere e scrivere e fare operazione matematiche di base. Ad essere più penalizzate sono le bambine e le ragazze, specie in aree svantaggiate come l’Africa subsahariana. In occasione della Giornata internazionale dell’Educazione, celebrata nei giorni scorsi, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterrez ha dichiarato che “occorre fare di più per assicurare un’educazione inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”, così come previsto nell’Agenda degli obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030.