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I giudici ascoltano

di Redazione GRS


Per le sue sentenze, la Corte Costituzionale prenderà in considerazione anche “le voci di fuori”, ovvero quelle delle associazioni della società civile. Si tratta di una prima rivoluzione introdotta dalla presidente, Marta Cartabia, docente di diritto costituzionale e prima donna nella storia al vertice della Consulta. Il servizio di Paolo Andruccioli
Le modifiche al regolamento saranno operative a giorni. Ovviamente riguarderanno solo i “giudizi futuri”. La Consulta è pronta ad ascoltare le voci dei sindacati, di Confindustria, Anci o Ance, o associazioni come Coscioni, Antigone, Scienza e vita, il Garante dei detenuti. Commento molto positivo quello di Mauro Palma. “Il segnale che ha voluto dare la Corte va in tre direzioni: il tendenziale allineamento ai regolamenti delle altre Corti, la necessità di avere anche il parere di alte professionalità e l’apertura alle istanze aggregate della società, con la possibilità, per esempio per le associazioni non governative, di intervenire producendo una memoria scritta. In questo senso la Corte riafferma di essere parte del sociale complessivo”. Oltre ai 15 giudici, all’Avvocatura dello Stato per conto del governo o delle Regioni, agli avvocati delle parti coinvolte, diventerà ufficiale la presenza di chi, a prescindere dal caso specifico, avrà un interesse all’esito della decisione.

Sanremo accessibile

di Redazione GRS


Conto alla rovescia per il festival che per la settantesima edizione sarà ancora più inclusivo. Oltre agli ormai consolidati sottotitoli, è prevista l’audio-descrizione in diretta e l’interpretazione in LIS, la lingua dei segni italiana, dell’intera kermesse musicale.

Su due ruote

di Redazione GRS


L’Italia ha quasi 5 mila chilometri di piste ciclabili comprese nella mappa di EuroVelo, la rete europea che conta oggi 16 tracciati di lunga percorrenza, la più estesa in tutto il mondo. Lanciata nel 1995, è stata la prima e oggi più estesa rete internazionale di ciclovie. L’Italia è quarta per estensione di itinerari, dopo Germania, Francia e Regno Unito.

Una bella vittoria

di Redazione GRS


Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato due mozioni che azzerano le decisioni sul Piano regionale per la Non Autosufficienza. La delibera precedente aveva infatti tagliato del 33% il contributo riservato ai disabili gravissimi. Si tratta di un importante successo della mobilitazione delle organizzazioni, fra cui la federazione lombarda della LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità) e il Comitato Uniti per l’Autismo.

Comincia il futuro

di Redazione GRS


La Germania ha annunciato lo stop definitivo degli impianti a carbone entro il 2038 per ridurre l’impianto ambientale. L’annuncio è arrivato dopo l’accordo raggiunto tra il governo federale e i singoli Laender e prevede un piano miliardario di risarcimento per i gestori colpiti. Un primo blocco di centrali energetiche più vecchie sarà chiuso già a partire da quest’anno.

Non sono immortali

di Redazione GRS


Secondo la rilevazione ISTAT, sette milioni di famiglie evitano una condizione di povertà grazie alla pensione di uno suoi componenti. Si profilano così rischi per la tenuta sociale del Paese. Ascoltiamo Vincenzo Costa, presidente nazionale Auser. (sonoro)

Viva i caregiver!

di Redazione GRS


Un vero e proprio esercito di invisibili che gratuitamente in Italia sostiene il welfare prestando cura a persone malate. Sono genitori, partner, figli, fratelli, amici, vicini di casa che ritengono naturale il proprio dovere. Cittadinanzattiva lancia la campagna “Ho diritto a…” per chiedere più tutele, più salute, più qualità di vita e ribadire lo slogan “mai più invisibili”.

Note sostenibili

di Redazione GRS


Importante novità nella finanziaria 2020 che introduce lo sconto Irpef per le famiglie a basso reddito che vogliono iscrivere i figli dai 5 ai 18 anni a conservatori o scuole di musica. Secondo il forum per l’educazione musicale si tratta di un cambiamento significativo che pone questa pratica, almeno fiscalmente, al pari di quella sportiva, che da sempre gode di queste agevolazioni.

Diritti al traguardo

di Redazione GRS


Domenica 19 gennaio a Roma la XXI edizione della Corsa di Miguel, dedicata al desaparecido Miguel Sanchez, maratoneta e poeta. In programma una corsa competitiva di 10 chilometri e la StrAntirazzismo di 3 km. Arrivo per tutti allo stadio olimpico. Ascoltiamo Simone Menichetti dell’Uisp Roma, che collabora all’organizzazione della manifestazione. (sonoro)

Intervista con il territorio: il 22 gennaio a Lamezia Terme (CZ)

di Redazione GRS


 

Lamezia Terme (CZ), mercoledì 22 gennaio 2020, ore 9.30-13.30
Progetto Sud – Sala Sintonia – via Antonio Reillo, 5

Roma, 17 gennaio – “Intervista con il territorio. Comunicazione sociale e panorama internazionale” è il titolo del corso per la formazione dei giornalisti organizzato dal Giornale Radio Sociale insieme all’agenzia Redattore SocialeForum del Terzo Settore e il sostegno della Fondazione con il Sud.

L’incontro si terrà a Lamezia Terme mercoledì 22 gennaio a partire dalle 9.30, presso la Sala Sintonia di Progetto Sud, in via Antonio Reillo 5 e rientra in un ciclo di appuntamenti formativi per giornalisti incentrati sui temi del sociale, in programma nelle regioni del Sud.

I corsi puntano a ragionare su come avvicinare i cittadini ai media e rafforzare la funzione sociale del giornalismo attraverso il racconto del “territorio”, che è la parola chiave del progetto e che sarà declinata in tutti i seminari attraverso ciascuna delle sei redazioni del Giornale Radio Sociale (società, diritti, economia, cultura, internazionale, sport).

I territori diventano i luoghi in cui si concretizza l’accoglienza e l’integrazione delle persone migranti. Lontano dai riflettori, storie di persone, italiane e non, scrivono ogni giorno una narrazione diversa da quella che siamo abituati a sentire, fatta di grandi sforzi e difficoltà ma anche di passione, solidarietà e successi. Tutto si realizza grazie alle reti sociali: l’integrazione la fanno i singoli cittadini nel loro piccolo agire quotidiano, ma anche e soprattutto le realtà associative, ovvero cittadini auto-organizzati che si pongono come obiettivo quello di dare dignità, formazione, nuovi strumenti culturali ai migranti come base per una reale futura inclusione sociale, anche nell’ottica di una convivenza pacifica e serena con l’altro.

Come si raccontano le storie di integrazione? Quali errori non bisogna compiere quando si parla di migranti e di rifugiati? Come si racconta il territorio? Come si racconta il rapporto tra territorio e nuove persone che lo abitano? Come ci si difende dai racconti devianti riguardo all’immigrazione? La formula della “storia” è l’unico tipo di narrazione possibile?
Il corso vuole rispondere a questi quesiti e porne di nuovi grazie al contributo delle realtà sociali che sul territorio realizzano concretamente e quotidianamente pratiche di condivisione, di chi vive il territorio attraverso il racconto giornalistico di chi da anni ne racconta le criticità, e di chi conosce le dinamiche e i problemi che si trovano ad affrontare  persone migranti.

Il programma dell’appuntamento, organizzato in collaborazione con Ordine dei Giornalisti della Calabria, vedrà la presenza di importanti operatori dell’informazione, della comunicazione sociale e del non profit.
La prima sessione sarà presentata e coordinata da Stefano Caredda, direttore di Redattore Sociale e prevede gli interventi di Giuseppe Soluri, presidente Ordine dei Giornalisti della Calabria, Fabrizio Minnella, giornalista e responsabile comunicazione di Fondazione con il Sud e di Giovanni Pensabene, portavoce Forum Terzo Settore Calabria.

La seconda sessione sarà presentata e coordinata da Fabio Piccolino, responsabile della redazione internazionale del Giornale Radio Sociale e prevede gli interventi di Stefano Milani, Radio Articolo 1, che proverà a sfatare alcune delle fake news economiche che girano intorno a temi dell’immigrazione; Eleonora Camilli, Redattore Sociale, interverrà sui temi dell’accoglienza e del rapporto con il territorio, e sulle vie sicure come i corridoi umanitari; Maurizio Di Schino, TV2000, partirà da un racconto personale per ribaltare la prospettiva e ragionare sulla memoria collettiva.

Nella terza sessione, presentata e coordinata da Ivano Maiorella, direttore del Giornale Radio Sociale, spazio alle esperienze sul territorio con il racconto di Arianna Fortino di Auser Volontariato del Savuto e l’intervento di Don Giacomo Panizza, presidente e fondatore della Comunità Progetto Sud. Verrà, inoltre, proiettato il video “Riace”, di Laura Bonasera e Francesca Spanò, prodotto dalla Uisp.

Il corso dà diritto a 6 crediti formativi per i giornalisti ed è necessario iscriversi sulla piattaforma S.I.Ge.F. La partecipazione è gratuita.

Sarà possibile seguire il corso in diretta Facebook sulla pagina del Giornale Radio Sociale.