Notizie

1, 10, 100 piazze per fermare il ddl Pillon

di Redazione GRS


Domani in molte città italiane reti, centri antiviolenza, associazioni e sindacati manifesteranno contro il disegno di legge in discussione in Senato. Anche l’Onu ritiene che il provvedimento ridurrebbe i diritti delle donne e dei minori maltrattati.

Cartellino rosso

di Redazione GRS


Secondo una ricerca pubblicata dal New York Times, i genitori sono la prima causa di comportamento antisportivo durante gare e incontri. Questi atteggiamenti si manifestano attraverso aggressioni, minacce e grida. Per gli psicologi sono da attribuire all’investimento economico che genera pressioni e frustrazione.

Pagine sociali

di Redazione GRS


Pubblicato per Aracne editrice il libro di Sara Carnovali su violenze e diritti per le donne con disabilità. Il servizio è di Clara Capponi. (sonoro)

Un’America più democratica

di Redazione GRS


Religione, scelte sessuali, origine etnica ed età. Le elezioni di medio termine segnano un importante punto di svolta sotto il profilo del rinnovamento culturale all’interno del Congresso. Icona è Alexandria Ocasio-Cortez, stella emergente dei dem, con i suoi 29 anni entra alla Camera come la più giovane parlamentare mai eletta negli States.

Verde speranza

di Redazione GRS


L’agricoltura sociale coinvolge oltre duemila persone con disabilità nel nostro Paese. A raccontarlo un volume presentato dall’Inapp, l’Istituto per l’analisi delle politiche pubbliche, che riporta i dati della ricerca “Farming for health”. Gli addetti all’opera nel settore sono educatori, tutor, psicologi e formatori.

Disumanità per decreto

di Redazione GRS


Approvato al Senato il dl sicurezza. Un provvedimento che va a modificare molti degli aspetti portanti del sistema d’asilo e accoglienza del nostro Paese, peggiorando sia il livello dei diritti per i richiedenti e i rifugiati che l’efficacia del sistema stesso. Per l’Arci il provvedimento rappresenta una delle pagine più buie della storia repubblicana.

Shut up and dribble

di Redazione GRS


È il titolo del documentario prodotto da LeBron James, cestista dei Los Angeles Lakers, per indagare il ruolo avuto negli anni dai giocatori della Nba nell’animare il dibattito sociale. Nel video si evidenzia la lunga tradizione di lotta e proteste di tanti grandi campioni del passato e recentemente tornato al centro delle cronache con la presidenza Trump.

I protagonisti sono tutti di primo piano: LeBron James nelle vesti di produttore, l’ex giornalista di ESPN Jamele Hill come voce narrante, Gotham Chopra – già conosciuto per aver firmato il documentario su Kobe Bryant “Muse” – alla regia. Dalla loro unione è nato “Shut up and dribble”, un nuovo documentario in tre parti (la prima già andata in onda, le prossime attese per il 10 e 17 novembre, sempre in prima serata) pensato per raccontare l’impatto sociale dei giocatori NBA nel corso della storia. “La tesi che voglio sostenere – dice Chopra – è che la pallacanestro è il vero sport nazionale americano, per via dell’impatto che ha saputo avere nei vari settori della nostra vita, dalla musica, al costume, alla cultura generale”. Anche la scelta del titolo – il famoso invito fatto dalla giornalista di Fox Laura Ingraham a James, di “star zitto e continuare a palleggiare” – testimonia una certa radicalizzazione nel risultato finale. “Il significato di tutto il progetto in quel momento è cambiato – conferma Jamele Hill – perché seppur diciamo di voler imparare dalla storia, poi questo non accade.
Basta vedere cos’è successo con Trump: un presidente che può ancora permettersi di chiamare ‘stupido’ LeBron James. Magari non usa la parola ‘nigger’, ma cerca ugualmente di gettare discredito su una delle storie di maggior successo personale che l’America oggi conosca”. Il documentario parte dalle parole con cui Steph Curry – “Non ci voglio andare” – declina un eventuale invito da parte di Donald Trump alla Casa Bianca, per le consuete celebrazioni post-titolo NBA

Malaterra

di Redazione GRS


Come hanno avvelenato l’Italia. Sugli scaffali un’inchiesta rigorosa e preoccupante della giornalista Marina Forti. Nelle pagine del suo libro racconta come per decenni gli scarti delle attività industriali abbiano inquinato i nostri territori, le acque e l’aria che respiriamo. Ai nostri microfoni l’autrice. (sonoro)

Pericolosa deriva

di Redazione GRS


In Giappone sono in aumento i suicidi di minorenni: secondo i dati del ministero dell’istruzione sono stati 250 tra il 2016 e il 2017. Tra le cause più frequenti le preoccupazioni per il futuro, i problemi familiari e diverse forme di bullismo. Nella maggior parte dei casi però i motivi sono difficili da stabilire.