Notizie

Discriminate fin da piccole

di Redazione GRS


Una giovane ragazza su 3, rispetto a 1 ragazzo su 6, non lavora e non riceve alcuna istruzione. Basterebbe questo per dire che bambine e bambini nel mondo non godono di pari opportunità. La Giornata internazionale delle ragazze, che ricorre ogni 11 ottobre, vuole ricordare proprio questo e vuole quindi sensibilizzare governi, istituzioni, enti pubblici e privati ad impegnarsi di più per cambiare le cose.

Crescere in Calabria

di Redazione GRS


Al via il progetto per contrastare la dispersione scolastica in una delle regioni che registra la maggiore criticità dal punto di vista del successo formativo e della presenza dei Neet, quei giovani che non studiano né lavorano. Enti locali e di Terzo Settore, istituti ed istituzioni in sinergia per creare nuove opportunità di apprendimento e nuove infrastrutture.

Vediamoci meglio

di Redazione GRS


Oggi si celebra in tutto il mondo la giornata internazionale della vista. In Italia numerose iniziative gratuite di promozione organizzate dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Ai nostri microfoni il presidente dell’associazione Mario Barbuto. (sonoro)

A casa nostra

di Redazione GRS


Rapporto annuale della Fondazione Moressa sull’economia dell’immigrazione. Oggi i 5 milioni di stranieri regolari producono quasi il 9% del Pil e immettono nelle casse previdenziali 11,9 miliardi di euro. Nel 2050 la fascia più anziana degli italiani peserà sempre di più e l’immigrazione tamponerà solo in parte questa situazione.

Tutti in buca

di Redazione GRS


Anche il golf può essere uno sport inclusivo, e aggregante. A Crema continua l’Open d’Italia dei golfisti paralimpici. Il torneo è giunto alla 18esima edizione ed è aperto a tutte le tipologie di disabilità sulla distanza di 36 buche. In gara 33 concorrenti provenienti da numerose nazioni.

Difenderà il titolo lo svedese Joakim Björkman, vincitore delle ultime
tre edizioni. Attraverso questa competizione la Federazione Italiana
golf rafforza la propria attenzione e vicinanza nei confronti degli
atleti paralimpici, dimostrando la loro centralità all’interno del
Progetto Ryder Cup 2022. L’impegno della FIG trova conferma anche nel
lavoro del proprio settore paralimpico, con un qualificato staff tecnico
che organizza raduni e allenamenti ad hoc per la Squadra Nazionale Disabili

Volontariato tempo per la città

di Redazione GRS


Fino al 5 dicembre Ciessevi Milano festeggia i suoi vent’anni con un calendario che raccoglie eventi culturali, feste, corsi, workshop, realizzati dalle associazioni sul territorio. Tutte le informazioni su www.csvlombardia.it.

Mai più

di Redazione GRS


“I condannati alla pena capitale devono essere trattati con umanità e dignità e detenuti in condizioni rispettose degli standard internazionali sui diritti umani”. È la dichiarazione di Amnesty International nella Giornata mondiale contro la pena di morte, in cui l’organizzazione lancia una campagna affinché si ponga fine alle inumane condizioni detentive in alcuni paesi.

“A prescindere dal crimine che possa aver commesso, nessuno dovrebbe essere costretto a subire condizioni inumane di detenzione. Invece, in molti casi, i condannati a morte sono tenuti in rigido isolamento, vengono privati delle cure mediche di cui necessitano e vivono nella costante ansia di un’imminente esecuzione”, ha dichiarato Stephen Cockburn, vicedirettore del programma Temi globali di Amnesty International. “Il fatto che alcuni governi notifichino l’esecuzione ai prigionieri e ai loro familiari pochi giorni, se non addirittura pochi minuti prima, aggiunge crudeltà alla situazione”, ha aggiunto Cockburn. “Tutti i governi che ancora mantengono la pena di morte dovrebbero abolirla immediatamente e porre fine alle drammatiche condizioni di detenzione che troppi condannati alla pena capitale sono costretti a subire”, ha proseguito Cockburn. Amnesty International ha documentato condizioni detentive agghiaccianti in molti paesi del mondo ma la sua campagna si concentra su Bielorussia, Ghana, Giappone, Iran e Malaysia, dove la crudeltà del sistema della pena capitale è estrema. In Ghana i condannati a morte denunciano che spesso non ricevono le cure mediche necessarie per curare malattie o disturbi di lunga durata. In Iran, Mohammad Reza Haddadi, nel braccio della morte da quando aveva 15 anni, ha dovuto subire la tortura di vedersi fissata e poi rinviata l’esecuzione almeno sei volte negli ultimi 14 anni. Matsumoto Kenji, in Giappone, soffre di delirio molto probabilmente a causa del prolungato isolamento in cui trascorre l’attesa dell’esecuzione. Hoo Yew Wah ha presentato una richiesta di clemenza alle autorità della Malaysia nel 2014 ed è ancora in attesa di una risposta. Il clima di segretezza che circonda l’uso della pena di morte in Bielorussia fa sì che le esecuzioni non siano note all’opinione pubblica e vengano portate a termine senza alcuna comunicazione preventiva ai prigionieri, alle loro famiglie o agli avvocati. Amnesty International si oppone sempre alla pena di morte, senza eccezione e a prescindere dalla natura o dalle circostanze del reato, dalla colpevolezza, dall’innocenza o da altre caratteristiche del condannato e dal metodo usato per eseguire le condanne a morte. La pena di morte è una violazione del diritto alla vita, proclamato dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. È l’estrema punizione crudele, inumana e degradante.

Manovra senza popolo

di Redazione GRS


La ong Oxfam critica le scelte del governo su disuguaglianze e reddito. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Legge di Bilancio del popolo? Si ridurranno le distanze tra ricchi e persone in difficoltà? La domanda è contenuta nel nuovo Indice di Contrasto alla Disuguaglianza, presentato da Oxfam e Development Finance International, al Meeting annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale che ha preso avvio ieri a Bali e che mette a confronto le scelte di 157 paesi. Una riflessione è dedicata al Def dell’Italia. “L’azione di Governo italiano sul fronte fiscale non presuppone ad oggi, secondo l’analisi di Oxfam, alcuna intenzione di favorire lo spostamento del carico fiscale da redditi e consumi a patrimoni e rendite. Mentre l’idea di una tassazione patrimoniale progressiva – che tenga conto, con accortezza, dell’entità e delle tipologie dei patrimoni – resta, purtroppo, ancora un tabù”. Per quanto riguarda il Reddito di cittadinanza arriva un’altra critica: “il lavoro – in parte gratuito in fase di ricerca, in parte offerto per tre volte consecutive e da accettare pena la perdita del sussidio – è visto come unica via di fuga dalla povertà: un paradigma messo a dura prova in un Paese che occupa le prime posizioni in Europa per il numero di lavoratori poveri”.

Dietro la lavagna

di Redazione GRS


È preoccupante il quadro emerso da un sondaggio lanciato dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap: il 41% degli alunni con disabilità è privo di insegnanti di sostegno e solo il 30% di essi è specializzato. Ad alcune famiglie è stato persino chiesto di non portare i figli a scuola.

Disobbedienza civile

di Redazione GRS


Dopo l’arresto a Riace di Domenico Lucano, altri sindaci si stanno autodenunciando per reato di solidarietà. Come il primo cittadino di Cerveteri, in provincia di Roma, Alessio Pascucci. Ai nostri microfoni.

(sonoro)