Economia
I dati dell’Osservatorio Isnet: stabilità per quasi sette imprese sociali su dieci e un incremento del 17% in tre anni. Le organizzazioni d’inserimento lavorativo che realizzano partnership aziendali presentano valori superiori alla media su andamento economico e innovazione.
Società
È la domanda che le associazioni fanno alla politica sulla riforma del Terzo Settore. Un percorso iniziato bene, ma poi col tempo rallentato ed ora impantanato in parlamento. Ai nostri microfoni Stefano Tabò, presidente di Csvnet
Economia
Con l’arrivo del freddo scattano i piani per i senza dimora nelle grandi città. Il servizio è di Giuseppe Manzo (sonoro)
Arriva il freddo e scatta l’allarme senza dimora. Per chi vive in strada nelle grandi città parte il Piano per evitare vittime. Da lunedi’ 9 dicembre e fino a marzo 2020, parte il piano freddo del Municipio Roma I Centro per sostenere le persone senza dimora durante i mesi piu’ duri dell’inverno, con due importanti attività. La prima riguarda l’apertura del centro di accoglienza S. Anna, cui si accede tramite colloquio presso l’help center in via di porta san lorenzo 1. Da ieri, a supporto del Piano Freddo 2019 – 2020, su richiesta dell’assessorato al Lavoro e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, l’Azienda Napoletana Mobilità ha disposto “l’apertura notturna straordinaria delle stazioni metro Linea 1 Museo e Municipio per offrire accoglienza e riparo ai senza fissa dimora”. Sono queste alcune contromisure in due delle grandi città del Paese che fa i conti con la povertà e l’esclusione sociale.
Società
È salito a 600 unità il numero degli sfollati per il terremoto nel Mugello. La protezione civile ha esteso la zona rossa di Barberino in attesa di completare le verifiche agli edifici. Questa notte sono stati ospitati in scuole e palestre e nei box dell’Autodromo e presi in custodia dai volontari di Anpas e delle Misericordie.
Diritti
Su change.org la petizione per cancellare i decreti Salvini. “Siamo cittadini e cittadine, organizzazioni della società civile, enti e sindacati – si legge nella piattaforma – chiediamo al Parlamento e al Governo di abrogarli al più presto, così come gli accordi Italia-Libia”.
Internazionale
Un Pianeta colpito dalla disuguaglianza climatica, i paesi ad alto reddito inquinano 44 volte di più rispetto ai Paesi poveri, il 10% più ricco è responsabile del 50% delle emissioni di Co2 dipendenti dai consumi. La denuncia di Oxfam. Ascoltiamo Elisa Bacciotti della ong. (sonoro)
Cultura
È il nome del progetto coordinato dall’Istituto Comprensivo Simonetta Salacone di Roma in collaborazione con le associazioni del territorio per dare una telecamera in mano ai giovani studenti che raccontano la comunità dalla loro prospettiva. Appuntamento oggi al Cinema Aquila della Capitale per la presentazione di 7 cortometraggi, un audio documentario, una mostra fotografica e una pubblicazione digitale.
Sport
Messicana, 24 anni, Lorena Ramìrez è l’ultramaratoneta indigena che si allena conducendo il bestiame in montagna e indossando sandali e gonna. Non ha coach né abbigliamento tecnico. Il suo segreto è la genetica: discende dalla tribù dei Raramuri, che significa piedi buoni per la corsa. La sua vita, che pare uscita da un romanzo di Garcia Marquez, ora è un documentario su Netflix.
Nata per correre. La maratoneta con i sandali, è così che la chiamano. Il suo nome è Lorena Ramìrez. E la sua storia, ora è anche un documentario su Netflix, diretto da Juan Carlos Rulfo e prodotto da Gael García Bernal, il Che dei Diari della motocicletta di Walter Salles. Ventiquattro anni, Lorena è una runner messicana dalla storia unica. Innanzi tutto è fortissima. Un’ultramaratoneta. Che corre — e vince — indossando sandali huaraches e la gonna coloratissima della sua tribù indigena. Non si è mai allenata in palestra, non ha coach, non ha abbigliamento tecnico. Il suo allenamento è badare al bestiame di famiglia.
Lorena appartiene alla comunità di Tarahumara, nello stato di Chihuahua, nel nord del Messico. Vive sui monti, a Ciénaga de Noragachi, con i genitori e i fratelli, in un’umile casetta in mezzo ai prati. Dove si prendeva cura degli animali. E cuce i propri abiti. Il suo segreto è la genetica: discende dalla tribù dei Raramuri, che significa piedi buoni per la corsa. Ha iniziato a diventare celebre in tutto il Sudamerica quando nel settembre di due anni fa si è presentata alle iscrizioni dell’ultratrail di Cerro Rojo dopo aver percorso un lunghissimo viaggio fra corriere sgangherate, autostop e lunghi tratti a piedi. Due giorni. Solo per presentarsi alla partenza. Aveva un fazzoletto in testa, una maglietta, gonna e sandali. Costruiti da lei stessa. Riciclando vecchi copertoni. Non era solo folklore, come pensavano gli altri runner. Lorena quella gara l’ha vinta. In 7 ore e 3 minuti, ricevendo un premio di 6000 pesos, circa 300 euro. Niente barrette o integratori, solo una bottiglietta di acqua naturale con dentro mais e farina. “Non ho segreti — la sua risposta a chi gli chiedeva come avesse fatto a mettersi dietro un mucchio di professionisti —. Tutti i giorni corro 10 o 15 chilometri portando il gregge al pascolo in montagna”.
Società
Volontari delle pubbliche assistenze della Toscana ancora a lavoro nelle zone colpite dal terremoto per portare aiuto alla popolazione. Gli ultimi aggiornamenti dalla voce di Carmine Lizza, responsabile protezione civile di Anpas. (sonoro)
Economia
Nonostante la crescita del Pil e dell’occupazione, il 4,9% delle famiglie vive in gravi difficoltà. Il lavoro “non garantisce l’uscita dalla marginalità sociale”, si legge nel Rapporto regionale curato da Polis che analizza 16 dei 17 goal dell’Agenda 2030 dell’Onu.