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Storie in movimento

di Redazione GRS


A Peschiera Borromeo è partita “Capoeira per tutti”. La disciplina nata durante la tratta degli schiavi dall’Africa al Brasile, è un insieme di movimenti espressivi, musica, danza, sport, lotta e molto altro ancora. L’obiettivo dell’attività è la creazione di un gruppo coeso in cui possano essere inseriti adolescenti di età diverse, anche con disabilità.

Alla Società Sportiva Spazio Danza di Peschiera Borromeo al via i corsi di capoeira, una disciplina nata durante la tratta degli schiavi dall’Africa al Brasile. La capoeira è, soprattutto, un gioco e, in quanto tale, è divertimento. Spesso esclusa dai canali mainstream, la capoeira, dal 26 novembre 2014 patrimonio dell’UNESCO, è un’arte strettamente legata a una parte della storia che si tende troppo spesso a dimenticare, la tratta degli schiavi; è infatti durante questo tragico processo che la capoeira venne introdotta dal Brasile nel resto del mondo.
Il corso Capoeira per tutti ha riscosso notevole successo a Milano: il progetto era infatti partito nel 2014 presso il Centro Diurno “L’officina delle abilità” di via Mac Mahon ed era rivolto ai ragazzi con disabilità che frequentavano la struttura. Constatato l’evidente successo ottenuto, le attività si sono ripetute, con varie modalità, nel corso degli anni, fino alla decisione di mettere in programma un nuovo corso, che prende il via adesso, presso Spazio Danza di Peschiera Borromeo, alle porte del capoluogo lombardo. L’intento è quello di coinvolgere i ragazzi compresi nella fascia di età tra i 6 e i 13 anni, di trascorrere del tempo insieme e di riuscire a creare una miscela di apprendimento e divertimento che possa avvicinare alle attività tutti coloro che saranno curiosi e desiderosi di mettersi in gioco.

Massima sicurezza

di Redazione GRS


Legacoop Veneto lancia il progetto per prevenire il rischio di aggressione, fenomeno per lo più sottovalutato, e di sensibilizzare sul tema i lavoratori delle cooperative che ogni giorno svolgono servizi a contatto con il pubblico. Coinvolti gli addetti impiegati in servizi pubblici e sanitari le coop culturali e quelle di servizi che svolgono attività di vigilanza, biglietteria, trasporti, guardiania.

Diritti delle lingue dei segni per tutti

di Redazione GRS


Si è aperta la settimana internazionale del sordo. Il servizio di Katia Caravello: Si è aperta ieri la Settimana Internazionale del Sordo. Slogan e tema di questa edizione è “Diritti delle lingue dei segni per tutti” perché il riconoscimento di tali diritti è la chiave per l’inclusione delle persone sorde nella società. A 10 anni dalla ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità l’Italia è l’unico Paese in Europa a non aver riconosciuto a livello nazionale la LIS, nonostante essa  sia una lingua a tutti gli effetti, utilizzata da più di 40 mila persone sorde, da migliaia di udenti che la imparano per ragioni di lavoro o personali e da  tutti coloro che  sono affetti da disturbi nel linguaggio. L’ENS (Ente Nazionale Sordi) riferisce che in questi giorni la comunità sorda italiana si mobiliterà nuovamente perché sia posto rimedio a questo imperdonabile ritardo.

A salve

di Redazione GRS


La Colt, storica azienda americana di armi, ha deciso che non produrrà più l’Ar-15, il fucile d’assalto utilizzato in molte delle stragi degli ultimi anni. La decisione è stata accolta favorevolmente dalle associazioni che si battono per la messa al bando delle pistole ed è considerata un segnale di una maggiore sensibilità sul tema da parte dell’opinione pubblica degli Stati Uniti.

Festival del teatro sociale

di Redazione GRS


In programma fino al 29 settembre in alcuni piccoli comuni dell’Emilia Romagna. Ideata dalla Federazione italiana del tempo libero e sindacati, la manifestazione quest’anno festeggia la sua ventunesima edizione proponendo grandi nomi della drammaturgia messi in scena dalle più prestigiose compagnie amatoriali.

Curva sostenibile

di Redazione GRS


Quello di Pontedera, in Toscana, è il primo stadio al mondo con seggiolini green: i 3.000 posti sono costituiti interamente da imballaggi di plastica, rifiuti riciclati e selezionati nello stabilimento Revet. “È una scelta che ci riempie di orgoglio”, il commento del sindaco Matteo Franconi.

Lo stadio più green d’Italia è a Pontedera: è stato realizzato in collaborazione con l’azienda bolognese Omsi, leader nello stampaggio di sedute per impianti sportivi. “Aver dotato il nostro stadio comunale con i primi seggiolini al mondo realizzati con le plastiche miste delle raccolte differenziate toscane, selezionate da Revet e riciclate da Revet Recycling è una scelta che ci riempie di orgoglio – afferma il sindaco Matteo Franconi – Si tratta di una applicazione concreta di quell’economia circolare davvero a km zero, in cui i rifiuti raccolti sono interamente del nostro territorio”

In soccorso

di Redazione GRS


A Roma la prima “farmacia di strada”, inaugurata presso il centro di accoglienza dei volontari del carcere di Regina Coeli, grazie a Medicina solidale, Banco Farmaceutico, Assogenerici, Fofi, Elemosineria vaticana e Ateneo di Tor Vergata. Ascoltiamo Chiara Cedola, medico e tra i coordinatori del progetto. (sonoro)

Appello disabilità

di Redazione GRS


E’ la sfida lanciata da poche ore in rete, da associazioni e e comitati, per chiedere risposte certe e un’attenzione reale. L’iniziativa vuole mettere a fuoco le “esigenze indifferibili”, tra cui criteri di riconoscimento, inclusione scolastica e lavorativa, accessibilità, caregiver e Lea.

Un pasto al giorno

di Redazione GRS


Grande successo nel weekend per l’iniziativa solidale della Comunità Papa Giovanni XXIII. Raccolti alimenti e generi di prima necessità ma anche  stata l’occasione per promuovere una riflessione su come i legami e le relazioni possono migliorare la quotidianità.